Uso smp e ism non solo per lo scarico centrale che ormai hanno moltissime selle ma anche per quelle volte che durante gli strappi (per me) più duri, mi tocca spostarmi in punta , ecco che allora apprezzo la mancanza di questa.
io ho provato per qualche uscita una ISM Adamo Peak.
premetto che non ho problemi prostatici o altri problemi con selle normali.
La mia impressione è che, nonostante la Peak sia un modello da mtb, quel tipo di selle sia comodo solo se si tiene per tutta l'uscita una posizione allungata in bici, con un certo dislivello sella manubrio ed il peso sempre ben ripartito tra i due appoggi (intendo sempre sella e manubrio).
rialzarsi e rilassarsi mi risultava praticamente impossibile. Ho provato con diverse inclinazioni ed avanzamenti (della sella), ma non ho trovato un modo di usarla che mi confacesse.
Ad occhio la vedrei bene su una bici stradale da cronometro/triathlon, ed infatti credo che la maggior parte degli utilizzatori ne faccia quell'uso.
Uso smp e ism non solo per lo scarico centrale che ormai hanno moltissime selle ma anche per quelle volte che durante gli strappi (per me) più duri, mi tocca spostarmi in punta , ecco che allora apprezzo la mancanza di questa.
smp pro montata su stumpjumper e transition bandit, ism peak su transition covert.Interessante, di Ism e Smp, quali modelli usi? E su che bici? Quanti km hai percorso? Quali difetti riscontri, se ce ne sono, durante l'uso della Ism?
smp pro montata su stumpjumper e transition bandit, ism peak su transition covert.
Fino all'anno scorso migliaia di inutili kilometri all'anno per arrivare sui miei sentieri, poi la decisione di non distruggermi più se non per fare salite per discese.
smp: ottima in salita per via del posteriore rialzato,per lo stesso motivo fastidiosa nei fuorisella anche con il telescopico.
Ism: qualche cm di sella inutile nel posteriore che non mi darà più fastidio (telescopico da 150).
Personalmente credo non esistano selle su cui si possa pedalare per ore, senza aver voglia di mettere un cuscino refrigerato di 10 cm sotto le chiappe, più si è stanchi,meno si spinge e sembra di pesare sempre di più.
Hai mai fatto caso quando ti siedi sul divano più comodo del mondo?......dopo 5 minuti sei già con una gamba sul bracciolo ,l'altra ripiegata da qualche parte e hai messo un'altro cuscino sotto la testa.
Riguardo la similitudine del divano concordo in pieno!
Quindi usi la peak per un uso anche enduro/trail e non riscontri problemi nella guidabilità per l'assenza del naso? Hai montato questa sella perchè hai o hai avuto qulache problema specifico?
Complimenti per la ricerca! mi stai dando modo di valutare altre selle.... anche io soffro da un po di tempo con questo dolore, ho smesso per un bel periodo di andare in bici poi ho comprato sellotto che ha risolto parzialmente... successivamente una sella prohub la più semplice trovata per caso online... non ho saputo trovare di meglio. Ora esco qualche volta ma non è il massimo dell'ergonomia... tu alla fine quale sella stai usando delle tante che hai descritto?Bisaddle: Come dice il nome stesso è una doppia sella, l’idea è proprio quella di sdoppiarla, quindi ha un lungo canale centrale e un accenno di naso, è regolabile in larghezza e in più le due mezze selle possono anche essere ruotate di qualche grado in ogni direzione per poter trovare la seduta più esatta, infatti i settaggi cambiamo tra uomo e donna. Il modello di punta, il Da Vinci, l’unico da prendere in considerazione, può essere scelto in svariati set up, dalla scelta dell’imbottitura, al colore del telaio e della sella, i materiali sono tutti di altissima qualità: fibra di carbonio, titanio e materiale aerospaziale. Dal sito http://www.bisaddle.com non si riescono a capire le dimensioni si parla solo di peso contenuto, ad occhio sembra avere un ingombro ridotto.
Dimensioni e peso: n.d. / 260-365gr
Pro: ottima costruzione, totale possibilità di regolazione in larghezza e angolazione, ha il naso, peso ridotto, possibilità di personalizzarla.
Contro: Linea non bellissima, prezzo alto.
Laterelle: Ci sono tre modelli, sicuramente è una sella pensata unicamente per le donne, non penso che possa in nessuna maniera agevolare le problematiche maschili, però la metto lo stesso nella lista. La sua peculiarità è di avere incrementato la seduta e ridotto la dimensione del naso, la tecnologia 4D che si basa su diversi supporti e aree di pressioni dovrebbe risolvere anche i problemi posturali.
Dimensioni e peso: 7.9" wide X 9.1" Long / n.d.
Pro: ideale per la postura femminile, seduta larga, ha il naso, prezzo contenuto.
Contro: solo per donne,credo.
Dashcycles: Marchio che propone selle per bici da strada e triathlon, appunto le seconde sono progettate con un lungo canale centrale che percorre tutta la sella, sono lunghe e senza naso proprio per potere avere una posizione sdraiata sulla bici. Disponibile in vari modelli, bellissimi e costosissimi sul sito http://www.dashcycles.com, che dire?? Costruzione eccellente, materiali come carbonio e kevlar, pesi contenutissimi e giustamente prezzi stratosferici.
Dimensioni e peso: a seconda del modello
Pro: canale centrale aperto lungo tutta la sella, bellezza, peso, materiali.
Contro: prezzo elevato.
Schwinn: Noto marchio americano di bici propone la sua sella senza naso, la Schwinn No Pressure Bicycle Seat, sella semplice senza nessuna tecnologia particolare è solamente senza naso con un seduta generosa modello “seduta da sgabello”, utile da montare su una bici da città. Prezzo stra economico, la potete cercare comodamente su Amzon ed Ebay.
Dimensioni e peso: 10.5 x 7.5 x 4 inches /1.7 pounds
Pro: prezzo, facilmente reperibile
Contro: sicuramente peso, dimensioni e mancanza di qualsiasi canale centrale.
Unsuddle: la non sella, così viene definita sul suo sito, è la più conosciuta e se ne avvistano anche diverse in giro, la sua particolarità oltre alla forma é che bascula orizzontalmente in maniera da accompagnare il movimento del bacino mentre si pedala, non ha canale centrale e per il suo meccanismo basculatorio è tutt’uno con il canotto sella, quindi può essere montata su unica bici a meno che non siete fortunati ed avete tutte le bici con la stessa misura di canotto. La sella è disponibile in due modelli che trovate su http://www.theunsaddle.it/ e come consigliato dalla casa ha un periodo di rodaggio per trovare la giusta posizione di 1000km circa, nel caso non riusciste a trovare beneficio potrete essere rimborsati, anche perché il prezzo del prodotto è altino.
Dimensioni e peso: n.d.
Pro: ottima fattura, movimento bascula torio, possibilità di rimborso, si trova usata
Contro:mancanza di canale centrale, prezzo, un unico pezzo con il canotto sella.
Complimenti per la ricerca! mi stai dando modo di valutare altre selle.... anche io soffro da un po di tempo con questo dolore, ho smesso per un bel periodo di andare in bici poi ho comprato sellotto che ha risolto parzialmente... successivamente una sella prohub la più semplice trovata per caso online... non ho saputo trovare di meglio. Ora esco qualche volta ma non è il massimo dell'ergonomia... tu alla fine quale sella stai usando delle tante che hai descritto?
Ciao mi interessa moltissimo questo post, ho qualche problema anch'io in area perineale ,recentemente ho testato una smp trek gel va abbastanza bene ma i binari possono irritare i tessuti molli, domanda: quanto pensate si possa inclinare? Sto testando una selle Italia sp 01 boost molto larga sul buco centrale e vorrei comprare una ism (dato che non si possono provare) attendo vostre news oppure aggiornamenti sulle esperienzeGrazie per i complimenti, sono contento che a distanza di anni questo post sia ancora d'aiuto.
Attualmente sto girando con una sellotto e una aereoelastic, sono diversi mesi che pedalo unicamente in questa configurazione.
Principalmente nessuna di questo tipo di selle sembrano essere il massimo dell'ergonomia, la conclusione a cui sono giunto è che per stare comodi ed ottenere il massimo del rendimento in pedalata bisogna analizzare molto bene la bici su cui si monta, se una è mtb ( front o full ) oppure una da corsa o gravel. Bisogna anche considerare molto bene la geometria del telaio e tutte le quote biometriche, ciò vuol dire che montare una sella unsaddle o noseless non è un operazione così scontata, e una visita da un biomeccanico competente diventa d'obbligo.
Bisogna farsi aiutare perchè questo tipo di selle sravolgono totalmente la postura in bici.
Per quanto riguarda al difficoltà al reperimento di questo tipo di selle ti capisco perfettamente, è sconfortante oltre alle poche e frammentarie notizie sulla rete non riuscire ad avere la possibilità di vederle dal vivo o provarle.
Cercherò tra un po' di scrivere una recensione sulle due selle che sto usando, sperando che possa essere nuovamente utile a tutti i biker del forum che sono vittime di problemi di seduta.
Ciao mi interessa moltissimo questo post, ho qualche problema anch'io in area perineale ,recentemente ho testato una smp trek gel va abbastanza bene ma i binari possono irritare i tessuti molli, domanda: quanto pensate si possa inclinare? Sto testando una selle Italia sp 01 boost molto larga sul buco centrale e vorrei comprare una ism (dato che non si possono provare) attendo vostre news oppure aggiornamenti sulle esperienze
Ho recentemente acquistato una selle Italia boost slr S3, dopo essermi misurato per bene le ossa ischiatiche, provengo da una sella Specialized Power, che dopo 2 anni di servizio ho deciso di cambiare, con lo sfregamento si è consumata la pelle, ho optato per questa, oggi primo giorno di test prova, le impressioni sono positive, certo la cosa è strettamente personale, ma già, sempre non sia effetto placebo iniziale, la trovo meglio della Specialized Power...
Vedi l'allegato 324801