sempre sulle piste ciclabili a Trieste....

[panzer division]

di recente ho letto sul famoso (localmente) portale Bora.la un articolo su una eventuale pista ciclabile nuova a Trieste.... e in generale ad un discorso propositivo sull'eco-mobilità in città, sulla diffusione degli spostamenti in città in bici e tematiche annesse.

il tutto nasce da un commento di un utente sulla pagina Facebook di Cosolini:
"Caro Sindaco,potremo vedere avviata la realizzazione della CICLABILE delle RIVE che gode già di un finanziamento di 258.228 entro il 2013? l suo collega De Magistris ce l’ha fatta!"

l'articolo in se è interessante....ma molto di più lo sono i commenti degli utenti del portale.
vi invito a leggere bene i commenti, anche per farsi un'idea della percezione della popolazione "non ciclista" che ha nei nostri confronti (nostri in quanto popolazione diciamo più avvezza all'uso della bici"

http://bora.la/2013/01/13/trieste-una-pista-ciclabile-sulle-rive-entro-il-2013/#comments

secondo me ci sono ancora passi da gigante da compiere....

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[BigEyes]

siamo anni luce indietro.. non c'è nient'altro da dire..

 

[gammaray]

ieri una collega mi ha spiegato perche' , secondo lei, Salita di Contovello, dove abita, dovrebbe essere vietata alle bici: quando affronta la salita e si trova un ciclista davanti e un'altra auto in senso contrario, deve fermarsi ma poi non riesce a ripartire in salita,
perche' , specie col bagnato, le ruote scivolano e percio' si trova in difficolta'.

Secondo lei i ciclisti dovrebbero andare in bici, certo ma da un'altra parte, non dove ci va lei con l'auto. Mah...
Mi ricorda quello che diceva che i ciclisti non dovrebbero girare in bici sulla ciclabile ma dovrebbero andare da un'altra parte ancora.

Poi, a suo tempo (parliamo dei primi anni '50) c'erano tantissimi triestini che erano contrari alla realizzazione della pineta di Barcola, creata x coprire i detriti delle case distrutte durante i bombardamenti della guerra, pero' gli Americani, che erano li' non perche' avevano vinto le elezioni e non avevano bisogno del consenso per rimanere in carica, l'hanno realizzata lo stesso. Cosi' Trieste ancor aoggi ha la pineta di Barcola, nonostante i triestini di allora.

 

[maxilconte]

Che schifo, il solito paradigma "no se pol", "no servi" condito da un sano ed immotivato egoismo.

 

[SIMONE S]

che bifolchi, il problema dei ciclisti qui a Trieste oltre ad essere la macchine sono gli autobus che ti devono superare, esmpio: qualche volta ho provato ad andare all'università in bici e mi sono trovato in difficoltà (più che altro l'autista della 17) nel farmi sorpassare da un autobus soprattutto nel tratto di via F.Severo dove c'è quell'inutile spartitraffico giallo.

 

[SIMONE S]

tra l'altro, non ho ben capito dove sia l'inzio e la fine di questo futuribile tratto cilcabile,
perchè dovesse cominciare dalla stazione e finire all'acquamarina sarebbe tendenzialmente inutile se non per collegare quest'ultima parte alla stazione e quindi barcola...
una cosa molto intelligente sarebbe, a mio modo di vedere, collegare il centro a Muggia e quindi alla Parenzana!

 

[panzer division]

purtroppo è molto trieste che ilo cittadino comune sia cosi poco avvezzo all'uso della bici, ma ancora di più che non capisca le potenzialità di questo mezzo.

in tutto il nord europa si sta spingendo sempre di più per una mobilità eco sostenibile che incentivi l'uso della bicicletta. nella bellissima Trieste invece..... si va al contrario.
ma perchè?

 

[maxilconte]

purtroppo è molto trieste

Hai detto bene, si riassume tutto nel tuo incipit

 

[panzer division]

ahahahah Freud non era uno scemo eh!!!!!

 

[gammaray]

alla fine mi par che, a parte 1 o 2 "vivamente contrari" i commenti siano perlopiu' favorevoli alla realizzazione di percorsi ciclabili.
Del resto anche a suo tempo c'erano stati alcuni "vivamente contrari" alla realizzazione della ciclabile in Val Rosandra.

 

[sembola]

purtroppo è molto trieste che ilo cittadino comune sia cosi poco avvezzo all'uso della bici, ma ancora di più che non capisca le potenzialità di questo mezzo.

in tutto il nord europa si sta spingendo sempre di più per una mobilità eco sostenibile che incentivi l'uso della bicicletta. nella bellissima Trieste invece..... si va al contrario.
ma perchè?

Perchè là siamo in Europa...

 

[panzer division]

beh trieste è molto "Europa" a mio modo di vedere, è una citta incrocio di culture e movimenti di genti....

cmq si, c'è cmq molta gente favorevole all'uso della bici in città.

purtroppo trieste è stata sempre vista come una città poco "ciclabile" a causa della sua orografia..... per un cittadino qualsiasi, il solo pensiero di affrontare una salita in bici è inconcepibile... la bici si usa solo in pianura....

 

[sembola]

beh trieste è molto "Europa" a mio modo di vedere, è una citta incrocio di culture e movimenti di genti....

Culturalmente e storicamente senza dubbio. Su queste cose evidentemente prevale la logica molto italiana del "ma a chi vuoi che interessi" e del "se toglie anche un solo parcheggio mai e poi mai"... magari succedesse solo a Trieste...

 

[gammaray]

Sara' stata europea un tempo, ma oggi non so, non ne son mica tanto convinto.
Tormando "on topic" una parte significativa delle critiche proviene dal fatto che la Regione da una parte eroga (dovrebbe erogare? stanziera'...forse?) fondi per la realizzazione delle piste ciclabili, d'altra parte taglia (e qui dubbi non ce ne sono) i contributi per i trasporti pubblici urbani.

Vabbeh che appartengono a diversi capitoli di spesa, pero' e' comprensibile che la questione susciti animosita'. Pare che si taglino corse bus per poter tirare "2 stricche di pittura" da qualche parte.

 

[[T]igor]

Vivendo fora (Ljubljana) da quasi mezzo anno me rendo conto, lezzendo robe compagne, che zo semo rimasti al medioevo...

 

[depax]

Purtroppo i più tendono a dimenticare oggi quel che è stato fatto ieri. Vi ricordate che a novembre 2011 la nostra Regione aveva stanziato complessivamente circa 4 milioni di euro per l'acquisto di auto, fondi della Direzione dell'ambiente (!!!) perché auto euro 5.
Quando i soldi mancano, le scelte che si fanno parlano ancora più chiaro.
Cosa sono 200.000 euro di investimento, a fronte di una spesa a fondo perduto di 4 milioni?

...
Tormando "on topic" una parte significativa delle critiche proviene dal fatto che la Regione da una parte eroga (dovrebbe erogare? stanziera'...forse?) fondi per la realizzazione delle piste ciclabili, d'altra parte taglia (e qui dubbi non ce ne sono) i contributi per i trasporti pubblici urbani.

Vabbeh che appartengono a diversi capitoli di spesa, pero' e' comprensibile che la questione susciti animosita'. Pare che si taglino corse bus per poter tirare "2 stricche di pittura" da qualche parte.

 

[Saruman]

Sara' stata europea un tempo, ma oggi non so, non ne son mica tanto convinto.

Troppo vero, purtroppo.
Tutti Austroungarici per i propri diritti, ma quando si parla di doveri...

 

[Saruman]

purtroppo trieste è stata sempre vista come una città poco "ciclabile" a causa della sua orografia..... per un cittadino qualsiasi, il solo pensiero di affrontare una salita in bici è inconcepibile... la bici si usa solo in pianura....

Beh, considerando come comincio a sudar su per la salita... xe che no rivo a 'ndar pian

 

[filo d'erba]

perchè nel piano delle nuove rive, non è minimamente stato pensato uno spazio ciclabile, indi farlo adesso dove? non xe spazio, quello è il problema, e il problema grosso e della demanialità costiera, credo che in poche zone in italia ci sia una strada che separa le persone dal mare

 

[Jack Nord-Est]

L'Unione Europea continua ad erogare fondi a favore delle ciclabili. Prova ne è che quest'anno se li siano accaparrati Muggia e Capodistria per un progetto comune, dopo che la cittadina istroveneta aveva già completato un collegamento con la parenzana.
Considerando poi che la ciclabile dell'alpe adria collega Salisburgo alla nostra regione e si ferma a Grado, non è difficile prevedere che prima o poi Austria, Slovenia e Friuli Venezia Giulia trovino interesse a creare un collegamento tra le due ciclabili passando per Trieste. Rimane solo da vedere per dove intendono passare (io non credo sulle rive ma penso ad un percorso più cittadino stile Koper), e soprattutto tra quanti secoli...