Io due osservazioni che non sono ancora emerse le provo a condividere.
Il gruppo in sè è una bella pensata perché esteticamente è gradevole, sia rispetto ai fratelloni da mtb e strada: c'è molto nero, i comandi sono più tamugni, solidi, un tantino più moderni pure, insomma, buon design; la rapportatura è decente: buon range con la doppia e con la singola (per me di rapporti ce n'è più che abbastanza); sull'elettronico e sui freni bella offerta.
Il fattore nì ce l'ho sulla linea di catena: perché non offrire una doppia possibilità? Intendo: con le bici gravel si raggruppa una marea di roba, da chi ha la bici superperformante (Warbird, Diverge, ecc.) all'adventure (Fargo, monstercross autocostruite), fino a cx, strada vintage e bici da randonnée. Dunque, perché non dedicare una lunghezza dei perni alle coperture 30÷40 e un'altra alle maggiorate? E magari anche qualche altra accortezza, per esempio rapportatura 4,5:1 - 1:1 per le più stradaiole e 3:1 - 1:3 per le più dedivcate all'avventura.
Il rischio che vedo io è che se mi tengo i miei copertoncini 32 / 35 continuerò a prediligere i gruppi stradali (scrivo consapevole che uso con soddifazione gli obsoleti mozzi QR e Tiagra convertito monocorona) e se mi monto una, chessò, Bombtrack beyond o Specialized Awol, opterò per metterci su un gruppo MTB. Quindi dove si colloca lo Shimano GRX? Nelle vie di mezzo: la space Chicken, la Sequoia, le bellissime e artigianali Legor, Bice e Galetti. Corretto o no?
Dal canto mio, che non ho 'sto gran bisogno di gruppi dedicati ad avventure fuoristrada perché raramente pedalo più di mezza giornata, credo che i gruppi stradali (che prediligo) saranno disponibili a un prezzo inferiore.
Il gruppo in sè è una bella pensata perché esteticamente è gradevole, sia rispetto ai fratelloni da mtb e strada: c'è molto nero, i comandi sono più tamugni, solidi, un tantino più moderni pure, insomma, buon design; la rapportatura è decente: buon range con la doppia e con la singola (per me di rapporti ce n'è più che abbastanza); sull'elettronico e sui freni bella offerta.
Il fattore nì ce l'ho sulla linea di catena: perché non offrire una doppia possibilità? Intendo: con le bici gravel si raggruppa una marea di roba, da chi ha la bici superperformante (Warbird, Diverge, ecc.) all'adventure (Fargo, monstercross autocostruite), fino a cx, strada vintage e bici da randonnée. Dunque, perché non dedicare una lunghezza dei perni alle coperture 30÷40 e un'altra alle maggiorate? E magari anche qualche altra accortezza, per esempio rapportatura 4,5:1 - 1:1 per le più stradaiole e 3:1 - 1:3 per le più dedivcate all'avventura.
Il rischio che vedo io è che se mi tengo i miei copertoncini 32 / 35 continuerò a prediligere i gruppi stradali (scrivo consapevole che uso con soddifazione gli obsoleti mozzi QR e Tiagra convertito monocorona) e se mi monto una, chessò, Bombtrack beyond o Specialized Awol, opterò per metterci su un gruppo MTB. Quindi dove si colloca lo Shimano GRX? Nelle vie di mezzo: la space Chicken, la Sequoia, le bellissime e artigianali Legor, Bice e Galetti. Corretto o no?
Dal canto mio, che non ho 'sto gran bisogno di gruppi dedicati ad avventure fuoristrada perché raramente pedalo più di mezza giornata, credo che i gruppi stradali (che prediligo) saranno disponibili a un prezzo inferiore.