Sigillante Caffélatex: utilizzo e consigli

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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sandrullo

Biker tremendus
ciao sono ancora io... ho montato le mie gomme (panaracer rampage 29 x 2,35 e crossmark 29 x 2,1) e inserito le quantità che mi hai indicato nei post precedenti.
ieri ho fatto il mio primo giro e tutto è anadato bene. Stamattina, ho ripristinato la pressione a 2,5 (ieri in discesa l'avevo abbassata) e dopo 2 minuti che avevo riportato in pressione la gomma davanti si è sentito il sibilo "da foratura" e in un attimo la gomma è andata a terra.. in quelle poche decine di secondi in cui tutto è avventuto non sapevo cosa fare.. il foro era in alto e quindi il liquido non usciva.. per un attimo ci ho messo il dito e naturalmente la perdita è diminuita.. quando però lo toglievo ri aumentava.. allora ho provato a mettere il foro verso terra in modo che il liquido ci andasse sopra.. ma il risultato è stato che parecchio lattice è uscito e andato per terra senza peraltro tappare il buco.. adesso ho la gomma a terra, sono un pò deluso, demoralizzato e non so cosa fare.. prima avevo il liquido di joe's e mi succedeva la stessa cosa.. usciva il liquido ma non tappava.. speravo passando a CL di risolvere e invece sembra tutto come prima...
il buco in questione è piccolo.. non saprei quantificare ma sarà un taglietto di 3 mm circa sul centro del battistrada...
se hai qualche buon consiglio è ben accetto...
p.s. ieri andando ho notato due "motti" di liquido secco e imapstato con la terra.. uno davanti e uno dietro.. ho tolto il motto e sotto era tutto umido di liquido. non so se c'entri qualcosa ma ho precisato...

(aggiornamento delle h.19 la pozzetta di liquido fuoriscito dalla gomma, che si è depositata per terra in garage, dopo circa 7h è ancora liquida)
 

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ciao sono ancora io... ho montato le mie gomme (panaracer rampage 29 x 2,35 e crossmark 29 x 2,1) e inserito le quantità che mi hai indicato nei post precedenti.
ieri ho fatto il mio primo giro e tutto è anadato bene. Stamattina, ho ripristinato la pressione a 2,5 (ieri in discesa l'avevo abbassata) e dopo 2 minuti che avevo riportato in pressione la gomma davanti si è sentito il sibilo "da foratura" e in un attimo la gomma è andata a terra.. in quelle poche decine di secondi in cui tutto è avventuto non sapevo cosa fare.. il foro era in alto e quindi il liquido non usciva.. per un attimo ci ho messo il dito e naturalmente la perdita è diminuita.. quando però lo toglievo ri aumentava.. allora ho provato a mettere il foro verso terra in modo che il liquido ci andasse sopra.. ma il risultato è stato che parecchio lattice è uscito e andato per terra senza peraltro tappare il buco.. adesso ho la gomma a terra, sono un pò deluso, demoralizzato e non so cosa fare.. prima avevo il liquido di joe's e mi succedeva la stessa cosa.. usciva il liquido ma non tappava.. speravo passando a CL di risolvere e invece sembra tutto come prima...
il buco in questione è piccolo.. non saprei quantificare ma sarà un taglietto di 3 mm circa sul centro del battistrada...
se hai qualche buon consiglio è ben accetto...
p.s. ieri andando ho notato due "motti" di liquido secco e imapstato con la terra.. uno davanti e uno dietro.. ho tolto il motto e sotto era tutto umido di liquido. non so se c'entri qualcosa ma ho precisato...
(aggiornamento delle h.19 la pozzetta di liquido fuoriscito dalla gomma, che si è depositata per terra in garage, dopo circa 7h è ancora liquida)
Ciao sandrullo, mi sembra di capire che il foro fosse avvenuto durante il giro precedente (difficile che il taglio si sia fatto mettendo la bici in garage ;-)), e che il CL l'avesse riparato in 'background'. I due "motti" di liquido secco stanno proprio a testimoniare quello, che il CL ha riparato qualche danno (raccogliendo anche un po' di sporco nel processo, normale) senza una apparente grossa perdita di pressione. Partendo già a 2 bar, se la riparazione fosse stata lenta, ti saresti accorto che la gomma si era sgonfiata durante l'uscita... invece il problema è emerso il giorno dopo, quando hai aumentato la pressione. Quindi diciamo che il CL ha fatto per metà il suo dovere, dato che il piccolo aumento di pressione non avrebbe dovuto riaprire il taglio.
Per il CL, la riparazione statica è più difficile di quella in corsa. Ti chiederei di fare un ulteriore tentativo: gonfia e pedala, nella maggior parte dei casi questo permette la riparazione. Non so come sia il taglio, chiaramente 3 mm non dovrebbero essere un problema da riparare. Se il taglio si rivelasse più grosso di quanto non sembra ad una prima analisi, la classica riparazione con toppa dall'interno è una strada percorribile (senza rischiare di far fuoriuscire altro sigillante, sporcarsi, ecc). Mi ha appena telefonato un ragazzo che ha corso l'Ironbike e che ha strappato un tassello di un Race King Supersonic, facendogli un bel taglio su di una pietraia, dopo 20 km dall'inizio di una tappa da 120. Il Caffélatex ha spruzzato un attimo, poi ha smesso... e lui ha fatto gli altri 100 km della tappa. Questo a conferma del fatto che, se in movimento, il funzionamento riparante del CL è al suo massimo. Fammi sapere come riesci a risolvere il tuo problema, sono come sempre a disposizione.
 

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sandrullo scusa se mi intrometto,ma usi pneumatici ust o per camera?
ho constatato comunque che la più rapida riparazione avviene su pneumatici ust...mentre su quelli per camera la riparazione è momentanea...cioè se si " stimola " troppo (per eccessiva pressione o altro) il punto riparato,questo si riapre...

dunque è comunque preferibile usarlo con coperture ust
 

sandrullo

Biker tremendus
ciao.. in effetti avevo anch'io raggiunto la conclusione che fosse necessario smontare tutto, mettere una toppa e rimontare il tutto...
che il CL funzionasse in movimento , purtroppo, lo avevo immaginato leggendo i tanti post precedenti.. suvvia.. mi tocca riaprire, tappare ecc ec.. è solo un pò noioso come lavoro e speravo in una cura magica..:(
grazie, poi ti aggiorno
ciao

Ciao sandrullo, mi sembra di capire che il foro fosse avvenuto durante il giro precedente (difficile che il taglio si sia fatto mettendo la bici in garage ;-)), e che il CL l'avesse riparato in 'background'. I due "motti" di liquido secco stanno proprio a testimoniare quello, che il CL ha riparato qualche danno (raccogliendo anche un po' di sporco nel processo, normale) senza una apparente grossa perdita di pressione. Partendo già a 2 bar, se la riparazione fosse stata lenta, ti saresti accorto che la gomma si era sgonfiata durante l'uscita... invece il problema è emerso il giorno dopo, quando hai aumentato la pressione. Quindi diciamo che il CL ha fatto per metà il suo dovere, dato che il piccolo aumento di pressione non avrebbe dovuto riaprire il taglio.
Per il CL, la riparazione statica è più difficile di quella in corsa. Ti chiederei di fare un ulteriore tentativo: gonfia e pedala, nella maggior parte dei casi questo permette la riparazione. Non so come sia il taglio, chiaramente 3 mm non dovrebbero essere un problema da riparare. Se il taglio si rivelasse più grosso di quanto non sembra ad una prima analisi, la classica riparazione con toppa dall'interno è una strada percorribile (senza rischiare di far fuoriuscire altro sigillante, sporcarsi, ecc). Mi ha appena telefonato un ragazzo che ha corso l'Ironbike e che ha strappato un tassello di un Race King Supersonic, facendogli un bel taglio su di una pietraia, dopo 20 km dall'inizio di una tappa da 120. Il Caffélatex ha spruzzato un attimo, poi ha smesso... e lui ha fatto gli altri 100 km della tappa. Questo a conferma del fatto che, se in movimento, il funzionamento riparante del CL è al suo massimo. Fammi sapere come riesci a risolvere il tuo problema, sono come sempre a disposizione.
 

sandrullo

Biker tremendus
ciao PB, in effetti sono gomme per camera.. tre le 29 non ci sono molte gomme tubeless ready.. e comunque non le due che ho montato io ..buono a sapersi che con le gomme ust, i danni vengono riparati meglio..
ciao


sandrullo scusa se mi intrometto,ma usi pneumatici ust o per camera?
ho constatato comunque che la più rapida riparazione avviene su pneumatici ust...mentre su quelli per camera la riparazione è momentanea...cioè se si " stimola " troppo (per eccessiva pressione o altro) il punto riparato,questo si riapre...

dunque è comunque preferibile usarlo con coperture ust
 

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ciao.. (..) e speravo in una cura magica..:(
grazie, poi ti aggiorno ciao
Ok sandrullo, non resisto, mi hai tirato la volata perfetta, e poi manca poco alla presentazione ufficiale in fiera a Padova. La cura magica pensiamo di averla trovata: si chiama Caffélatex Zot! ("Zot!" per brevità). In pratica è un polimerizzatore istantaneo per Caffélatex. In qualunque caso di tagli difficili da chiudere, vuoi per geometria del taglio, dimensioni o tipo di gomma, in cui il CL fuoriesce e fatica a riparare, basta spruzzare dall'esterno un po' di Zot!. La polimerizzazione è istantanea. Come formato, è un po' più piccolo della bomboletta Espresso, si fisserà anche lui sotto il porta-borraccia come l'Espresso, nel supporto (uno per parte) che avremo pronto a breve. La dimensione massima del danno riparabile è al momento in fase di verifica, ma dire che i primi risultati sono buoni è riduttivo. Finiti i test di laboratorio lo stiamo dando alle squadre, normalmente sarà in vendita all'inizio del 2011.
Il thread ufficiale qui: http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=172170
 

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Shan
Fatto oggi tutto il procedimento con delle nevegal ust che già non sembravano perdere senza CL. Comunque messo il CL scosso per bene, fatto un giretto e domani mattina controllo se tengono la pressione o meno! Per ora più che soddisfatto!

o-o
 

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Ciao, avete notato problemi col Caffelatex durante la stagione invernale, a causa delle temperature rigide e magari sotto lo zero?
Non vorrei che mi si congelasse dentro le gomme e faccia danno.
 
N

Nyse

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Ragazzi, io credo che il mio cl sia esaurito!!
Vi spiego, buchino veramente micro (ho gli schwalbe nobbynic tubeless ready) micro significa forse un mm.
Gonfiato ma non chiude, sia pedalando che lasciandola in piedi la gomma in breve tempo mi torna a terra.
A questo punto, compro il cl e ce lo rimetto?
e' DIFFICILE?
 

effettomariposa

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Ragazzi, io credo che il mio cl sia esaurito!!
Vi spiego, buchino veramente micro (ho gli schwalbe nobbynic tubeless ready) micro significa forse un mm.
Gonfiato ma non chiude, sia pedalando che lasciandola in piedi la gomma in breve tempo mi torna a terra.
A questo punto, compro il cl e ce lo rimetto?
e' DIFFICILE?
Ciao Nyse, da quanto tempo hai il CL dentro? Quanto ne avevi messo in origine? Nella nostra esperienza, un "rabbocco" risolve spesso tutti i problemi...
 
N

Nyse

Ospite
Ciao e grazie x la risposta!! forse ad aprile/maggio (non ne sono sicurissimo) comunque ho rabboccato e risolto tutto..

Questa volta e anche dalle prossime comincio a farlo da me (chi fa' da se fa' x 3)
Ne ho messi circa 80 cc, qualcosa e' uscito ma spero basti, quando rientro conttrollo la ruota.
 

Production_Br0therS

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le prime confezioni erano queste :
Caffelatex_400.jpg



ad oggi trovo la bottiglia diversa :

caffelatex.jpeg


al di là della confezione,il prodotto è stato modificato/migliorato?


grazie
 

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le prime confezioni erano queste (..) ad oggi trovo la bottiglia diversa (..) al di là della confezione,il prodotto è stato modificato/migliorato?
grazie
La risposta breve è "si", ma ti posso dire che ci sono stati diversi piccoli miglioramenti in fasi successive.
Il Caffélatex è in continua evoluzione seguendo il trend del mercato degli pneumatici mtb che, come avrai notato, è ormai orientato verso prodotti tubeless-ready sempre più leggeri. Mentre, almeno inizialmente ed in Europa, gli utilizzatori di tubeless UST erano preponderanti rispetto a chi convertiva pneumatici per camera, adesso chi viaggia tubeless tende a "latticizzare".
Per quanto ci riguarda, anche il lavoro con le squadre (Giant Italia, Silmax Cannondale, GT-Skoda Chamonix...) è stato fondamentale nel definire il percorso evolutivo del Caffélatex.
 

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