Sinalunga Bike 2014

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Longjnes

Biker infernalis
assurdo... a me piace godermi il rettilineo finale e il tagliare il traguardo a mani alzate (arrivare in fondo è sempre un successo), tanto arrivare 388° come domenica, piuttosto che 392°, cosa mi cambierebbe???

:nunsacci:

credo che ci siamo scambiati sull'ultima salita asfaltata che porta al convento dei frati o nell'ultimo strappetto prima di Sinalunga. io avevo la maglia della gf giordana.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
assurdo... a me piace godermi il rettilineo finale e il tagliare il traguardo a mani alzate (arrivare in fondo è sempre un successo), tanto arrivare 388° come domenica, piuttosto che 392°, cosa mi cambierebbe???


:nunsacci:

Se non ti cambia nulla allora non serve neppure partecipare ad una gara, si va senza chip e buonanotte.

E' una gara, si fa a chi arriva prima, ovviamente nel limite dei propri mezzi, se si vuole sprintare non vedo cosa ci sia di male, come non ce n'è a dare tutto in salita come in discesa. E nell' atto agonistico ci sta di commettere un errore, di sbagliare una staccata od una traiettoria, l'importante è che finisca tutto lì...
 

Longjnes

Biker infernalis
Se non ti cambia nulla allora non serve neppure partecipare ad una gara, si va senza chip e buonanotte.

E' una gara, si fa a chi arriva prima, ovviamente nel limite dei propri mezzi, se si vuole sprintare non vedo cosa ci sia di male, come non ce n'è a dare tutto in salita come in discesa. E nell' atto agonistico ci sta di commettere un errore, di sbagliare una staccata od una traiettoria, l'importante è che finisca tutto lì...
quoto, la volata ci sta come ci sta toccarsi nel prato dell'arrivo insidioso per le buchette che ci sono qua e la.
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Salve a tutti. Mi fa piacere che, a parte il deprecabile episodio della rissa tra i due bikers di cui leggo ora l'accaduto, almeno voi vi siate divertiti. Per me purtroppo è andata diversamente da quanto sperassi. Partito dalla griglia di merito insieme ad altri miei compagni in quanto facente parte della società organizzatrice, ho retto piuttosto bene la mia posizione nella parte medio alta del gruppo senza perdere posizioni in tutta la salita fino a Piazza di Siena e giusto un paio nella discesa successiva. Poi nella vigna nei pressi di Trequanda, prima di reimmettersi nel bosco, il 1° patatrac: sento la catena bloccarsi, un colpo di pedale secco ed i pedali che girano a vuoto. Catena rotta!
Con rabbia e delusione mi fermo a ripararla mentre una valanga di bikers mi sfila accanto lentamente. Smaglio la catena ed inserisco la falsamaglia che però non si incastra. Io tiro, tiro, ma lei niente. Riparto lo stesso sperando che la forza della pedalata la faccia incastrare a dovere. Cerco di recuperare posizioni, ma nei "single" è quasi impossibile. Sul tratto asfaltato comincio a macinare e riraggiungo diversi miei compagni di squadra. Mi butto giù per i sentieri dell'Infernaccio, ma essendo finito nel "girone dei tranquilli" mi ritrovo appiedato in parecchi ripidoni. Alla fine dell'ultimo ripidone sorpasso un biker davanti a me sfiorando una pietra sul bordo e questo penso che sia stato fatale perchè dopo poche centinaia di metri il 2° patatrac: la ruota posteriore è quasi a terra! Mi fermo sconsolato indeciso se dare qualche pompata sperando che il lattice faccia il suo dovere o se mettere la camera d'aria. Mi riraggiungono i miei compagni ed uno di loro mi lancia un ripara e gonfia. Provo con quello, sembra reggere e riparto. Poco dopo li risorpasso e li ringrazio, ma non andrò lontano. Alla fine del primo tratto di salitona il 3° patatrac: la ruota spancia, ho bucato di nuovo. Mi fermo incredulo, tocco la ruota e mentre sono lì inebetito, gli angeli custodi della mia squadra mi raggiungono di nuovo e di nuovo mi lanciano un altro ripara e gonfia esclamando "non è possibile...".
Riparto inc.........mo, ma la salita ormai è nelle mani del gruppo di fondo e vanno tutti lentissimi. Il fondo è tecnico, quando provo a sorpassare o mi sbilancio o mi impunto. Alla fine mi rassegno a farla in fila indiana a passo d'uomo. Finita la salita la strada allarga, comincio a filare di nuovo veloce, di nuovo raggiungo e sorpasso i miei compagni, "la ruota regge!", mi illudo. Ed invece proprio di fronte al cartello di 10km alla fine, accanto ad una casetta il 4° patatrac: ruota a terra. Col sangue che ribolle capovolgo la bici, tolgo la ruota e mi appresto a sostituire la camera. Nel frattempo ripassano i miei compagni che non credono ai loro occhi "ci dispiace" mi dicono "ma non sappiamo più come aiutarti", ne passa un altro che mi vuole dare la sua bomboletta, ma a questo punto rifiuto. Metto la camera, inserisco il "mikrobo" con la bomboletta di CO2, gonfio, ma quando vado ad estrarre arriva puntuale il 5° patatrac: il mikrobo mi ha letteralmente strappato via la valvola della camera che si sta sgonfiando velocemente. Tappo il foro col pollice ed impotente penso "non ci credo, e ora che c...o faccio?". Ho un'idea. Gonfio di nuovo ed il più possibile con un'altra cartuccia, tappo col pollice la valvola, recupero il tappino di plastica e penso "o la va o la spacca!" tolgo il pollice ed avvito velocemente il tappino. La gomma regge!!!!! Rimonto la ruota , risalgo e riparto. Vado velocissimo lungo la discesa nel bosco. Sorpasso il più possibile e nella salita che porta ai frati non scendo mai sotto i 14 km orari. Mi spremo, ma ormai è fatta, l'odissea è quasi finita e la mia Itaca è in vista. Lungo il tratto asfaltato cerco di recuperare ancora qualche posizione, supero gli ultimi due che si tengono per mano una decina di metri prima del traguardo ed arrivo a pochi secondi di distanza da un mio copagno di squadra. Alla fine sarà un modesto 3:35, ma per come è arrivato può bastare, senza tutti quegli intoppi penso sarei riuscito a stare dentro le tre ore, pazienza cercherò di regolare il conto l'anno prossimo. Nel frattempo mi sto informando se organizzano qualche Gran Fondo a Lourdes.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Salve a tutti. Mi fa piacere che, a parte il deprecabile episodio della rissa tra i due bikers di cui leggo ora l'accaduto, almeno voi vi siate divertiti. Per me purtroppo è andata diversamente da quanto sperassi. Partito dalla griglia di merito insieme ad altri miei compagni in quanto facente parte della società organizzatrice, ho retto piuttosto bene la mia posizione nella parte medio alta del gruppo senza perdere posizioni in tutta la salita fino a Piazza di Siena e giusto un paio nella discesa successiva. Poi nella vigna nei pressi di Trequanda, prima di reimmettersi nel bosco, il 1° patatrac: sento la catena bloccarsi, un colpo di pedale secco ed i pedali che girano a vuoto. Catena rotta!
Con rabbia e delusione mi fermo a ripararla mentre una valanga di bikers mi sfila accanto lentamente. Smaglio la catena ed inserisco la falsamaglia che però non si incastra. Io tiro, tiro, ma lei niente. Riparto lo stesso sperando che la forza della pedalata la faccia incastrare a dovere. Cerco di recuperare posizioni, ma nei "single" è quasi impossibile. Sul tratto asfaltato comincio a macinare e riraggiungo diversi miei compagni di squadra. Mi butto giù per i sentieri dell'Infernaccio, ma essendo finito nel "girone dei tranquilli" mi ritrovo appiedato in parecchi ripidoni. Alla fine dell'ultimo ripidone sorpasso un biker davanti a me sfiorando una pietra sul bordo e questo penso che sia stato fatale perchè dopo poche centinaia di metri il 2° patatrac: la ruota posteriore è quasi a terra! Mi fermo sconsolato indeciso se dare qualche pompata sperando che il lattice faccia il suo dovere o se mettere la camera d'aria. Mi riraggiungono i miei compagni ed uno di loro mi lancia un ripara e gonfia. Provo con quello, sembra reggere e riparto. Poco dopo li risorpasso e li ringrazio, ma non andrò lontano. Alla fine del primo tratto di salitona il 3° patatrac: la ruota spancia, ho bucato di nuovo. Mi fermo incredulo, tocco la ruota e mentre sono lì inebetito, gli angeli custodi della mia squadra mi raggiungono di nuovo e di nuovo mi lanciano un altro ripara e gonfia esclamando "non è possibile...".
Riparto inc.........mo, ma la salita ormai è nelle mani del gruppo di fondo e vanno tutti lentissimi. Il fondo è tecnico, quando provo a sorpassare o mi sbilancio o mi impunto. Alla fine mi rassegno a farla in fila indiana a passo d'uomo. Finita la salita la strada allarga, comincio a filare di nuovo veloce, di nuovo raggiungo e sorpasso i miei compagni, "la ruota regge!", mi illudo. Ed invece proprio di fronte al cartello di 10km alla fine, accanto ad una casetta il 4° patatrac: ruota a terra. Col sangue che ribolle capovolgo la bici, tolgo la ruota e mi appresto a sostituire la camera. Nel frattempo ripassano i miei compagni che non credono ai loro occhi "ci dispiace" mi dicono "ma non sappiamo più come aiutarti", ne passa un altro che mi vuole dare la sua bomboletta, ma a questo punto rifiuto. Metto la camera, inserisco il "mikrobo" con la bomboletta di CO2, gonfio, ma quando vado ad estrarre arriva puntuale il 5° patatrac: il mikrobo mi ha letteralmente strappato via la valvola della camera che si sta sgonfiando velocemente. Tappo il foro col pollice ed impotente penso "non ci credo, e ora che c...o faccio?". Ho un'idea. Gonfio di nuovo ed il più possibile con un'altra cartuccia, tappo col pollice la valvola, recupero il tappino di plastica e penso "o la va o la spacca!" tolgo il pollice ed avvito velocemente il tappino. La gomma regge!!!!! Rimonto la ruota , risalgo e riparto. Vado velocissimo lungo la discesa nel bosco. Sorpasso il più possibile e nella salita che porta ai frati non scendo mai sotto i 14 km orari. Mi spremo, ma ormai è fatta, l'odissea è quasi finita e la mia Itaca è in vista. Lungo il tratto asfaltato cerco di recuperare ancora qualche posizione, supero gli ultimi due che si tengono per mano una decina di metri prima del traguardo ed arrivo a pochi secondi di distanza da un mio copagno di squadra. Alla fine sarà un modesto 3:35, ma per come è arrivato può bastare, senza tutti quegli intoppi penso sarei riuscito a stare dentro le tre ore, pazienza cercherò di regolare il conto l'anno prossimo. Nel frattempo mi sto informando se organizzano qualche Gran Fondo a Lourdes.

Diciamo che se ti dovessi incontrare mi tocco gli zebedei con tutte due le mani e mi ci lego un nastro rosso fuoco :smile::smile::smile::smile::smile::smile:
da evitarti a tutti i costi
 

carlao

Biker marathonensis
12/7/05
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Principato di Oreno (MB)
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Bike
MTB Canyon Exceed CF SL 7.9 Di2- BDC Rose X-Lite Team 3100 Di2
Se non ti cambia nulla allora non serve neppure partecipare ad una gara, si va senza chip e buonanotte.

E' una gara, si fa a chi arriva prima, ovviamente nel limite dei propri mezzi, se si vuole sprintare non vedo cosa ci sia di male, come non ce n'è a dare tutto in salita come in discesa. E nell'atto agonistico ci sta di commettere un errore, di sbagliare una staccata od una traiettoria, l'importante è che finisca tutto lì...

probabilmente mi sono espresso male: intendevo dire che è assurdo venire alle mani, non ho detto che sia sbagliato fare una volata, specialmente se ci sono in ballo posizioni di prestigio, come gli esempi che ha fatto [MENTION=7844]bikersgiant[/MENTION] nella sua risposta, capisco anche ci possano essere discussioni, ma sempre restando nei limiti dell'educazione, come giustamente hai fatto notare alla fine...

[MENTION=8424]Longjnes[/MENTION]: ricordo di aver visto una divisa GF Giordana più volte :prost:
 
D

dandy1973

Ospite
Se non ti cambia nulla allora non serve neppure partecipare ad una gara, si va senza chip e buonanotte.

E' una gara, si fa a chi arriva prima, ovviamente nel limite dei propri mezzi, se si vuole sprintare non vedo cosa ci sia di male, come non ce n'è a dare tutto in salita come in discesa. E nell' atto agonistico ci sta di commettere un errore, di sbagliare una staccata od una traiettoria, l'importante è che finisca tutto lì...

non sono d'accordo, ci sono le griglie a posta, elite ,agonisti e cicloamatore, c'è chi va per gareggiare e chi per pedalare senza scopo di classifica, non vedo cosa ci sia di male......
 

bikersgiant

Biker grossissimus
probabilmente mi sono espresso male: intendevo dire che è assurdo venire alle mani, non ho detto che sia sbagliato fare una volata, specialmente se ci sono in ballo posizioni di prestigio, come gli esempi che ha fatto [MENTION=7844]bikersgiant[/MENTION] nella sua risposta, capisco anche ci possano essere discussioni, ma sempre restando nei limiti dell'educazione, come giustamente hai fatto notare alla fine...

[MENTION=8424]Longjnes[/MENTION]: ricordo di aver visto una divisa GF Giordana più volte :prost:

Si si infatti concordo, un conto è l'agone quindi l'incazzatura che ci può anche stare, l'insulto o anche la spinta (se tutto finisce li) ma leggendo ieri sera nuovamente su facebook il post in questione, una ragazza presente al fattaccio, ha descritto l'aggressore con la bava alla bocca (modo per dire che era fuori di sè), e credo che questo sia fanatismo ed imbecillità pura, perchè per quanto sei forte ed agonista (ripeto del marchigiano posso dire che è un ragazzo abbastanza forte ma non è un professionista, l'altro suppongo sia della stessa pasta ma non so chi sia quindi non sò dirti quali siano i suoi obiettivi agonistici) non c' è nulla che giustifichi un aggressione vera e propria come quella da ridurre un ragazzo di poco più di vent'anni al Pronto Soccorso. Sono atti delinquenziali. Tra l'altro ho letto che l'aggressore dovrebbe essere pure un padre di famiglia, cosa ancora più grave perchè sà cosa significa avere una famiglia e dei figli. Almeno stando a quello che ho letto su fb. Poi magari i fatti sono tutti diversi da come li hanno esposti in web. Sono episodi da non sottovalutare
 

bikersgiant

Biker grossissimus
non sono d'accordo, ci sono le griglie a posta, elite ,agonisti e cicloamatore, c'è chi va per gareggiare e chi per pedalare senza scopo di classifica, non vedo cosa ci sia di male......

Nessun male, Sembola intendeva dire quello che dici tu, nel senso che se sei in gara sei comunque in una competizione, che poi la competizione sia per i primi 10 posti, o per gli ultimi 10 posti (come lo è per me) è sempre competizione. Io parto e la mia vittoria ogni volta è non arrivare ultimo ma conquistare una posizione, per evitare gli sfottò degli amici e compagni di squadra. Non gareggio al limite, non prendo rischi, ho visto gente farsi molto male cadendo, ma molto male (coma con trauma cranico etc etc), quindi me la prendo comoda come dici, tu, poi gli ultimi km accelero per battere il mio compagno di squadra con il quale la sera prima ci siamo sfidati a tavola mangiandoci un baule di pappardelle al cinghiale. Le gran fondo sono anche questo, agonismo puro (Paez, Deho, Casagrande etc), agonismo impuro (tutti quei ragazzi che si allenano, seguono un regime alimentare fanno sacrifici per un podio di categoria senza pretesa di essere nei top) e ciclismo amatoriale semicicloturistico (quelli come me e molti altri che partecipano per essere insieme a tanti amici, scoprire posti nuovi, assaporare l'adrenalina della partenza, partecipare alla festa, scoprire nuovi cibi etc etc). Tutto sempre nel rispetto dell'ambiente e dei partecipanti, questi sono principi inviolabili.
 
D

dandy1973

Ospite
Nessun male, Sembola intendeva dire quello che dici tu, nel senso che se sei in gara sei comunque in una competizione, che poi la competizione sia per i primi 10 posti, o per gli ultimi 10 posti (come lo è per me) è sempre competizione. Io parto e la mia vittoria ogni volta è non arrivare ultimo ma conquistare una posizione, per evitare gli sfottò degli amici e compagni di squadra. Non gareggio al limite, non prendo rischi, ho visto gente farsi molto male cadendo, ma molto male (coma con trauma cranico etc etc), quindi me la prendo comoda come dici, tu, poi gli ultimi km accelero per battere il mio compagno di squadra con il quale la sera prima ci siamo sfidati a tavola mangiandoci un baule di pappardelle al cinghiale. Le gran fondo sono anche questo, agonismo puro (Paez, Deho, Casagrande etc), agonismo impuro (tutti quei ragazzi che si allenano, seguono un regime alimentare fanno sacrifici per un podio di categoria senza pretesa di essere nei top) e ciclismo amatoriale semicicloturistico (quelli come me e molti altri che partecipano per essere insieme a tanti amici, scoprire posti nuovi, assaporare l'adrenalina della partenza, partecipare alla festa, scoprire nuovi cibi etc etc). Tutto sempre nel rispetto dell'ambiente e dei partecipanti, questi sono principi inviolabili.



quello che volevo dire anch'io
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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[url]http://www.sportclic.it/SPORT/CMB/Intro.htm[/URL]

sul sito del fotografo ufficiale della gara dal pettorale 60 al 79 ci sono le foto della rissa, roba da matti, al traguardo davanti a tutta quella gente, nessun ritegno, chissà se i giudici han preso provvedimenti

Che scena penosa! Chissà cosa aveva messo dentro la borraccia quello!? Il biker in piedi è uno che si è fermato a soccorrere l'aggredito o è l'aggressore stesso?
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Che scena penosa! Chissà cosa aveva messo dentro la borraccia quello!? Il biker in piedi è uno che si è fermato a soccorrere l'aggredito o è l'aggressore stesso?

Da quello che ho letto su facebook dai compagni di squadra del ragazzo classe 1990 che è finito al Pronto Soccorso, quello in piedi è il picchiatore. Su facebook ci sono anche le credenziali di costui, roba da matti. Io non c'ero, ti riporto tal quale quello che emerge da una discussione sul profilo di uno dei ragazzi del Bici Adventure (squadra a cui appartiene colui che è finito al Pronto Soccorso)
 

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Biker poeticus
14/10/08
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Da quello che ho letto su facebook dai compagni di squadra del ragazzo classe 1990 che è finito al Pronto Soccorso, quello in piedi è il picchiatore. Su facebook ci sono anche le credenziali di costui, roba da matti. Io non c'ero, ti riporto tal quale quello che emerge da una discussione sul profilo di uno dei ragazzi del Bici Adventure (squadra a cui appartiene colui che è finito al Pronto Soccorso)

Se è l'aggressore vuol dire che sta continuando ad infierire nonostante l'altro sia immobile a terra. Con una cosa del genere fatta davanti a tutti gli spettatori, ai volontari ed agli organizzatori fermi al traguardo non credo che la passerà liscia.
 

tozzetto

Biker ultra
12/5/08
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Gubbio
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Quando ho guardato le classifiche,vicino c'era un foglio in cui era scritto qualcosa riguardo "l'incidente" in volata. Onestamente non l ho letto, ma ho visto che era firmato dai giudici.
Alcuni comunque avevo animi molto accesi, si è venuti alle mani anche su di una salita (fatta da tutti a piedi), non so perchè (ero avanti), ma le urla e gli spintoni son volati tra i 2.

L'esaurimento regna!!!

:nunsacci::nunsacci:mah?!!
 

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Biker poeticus
14/10/08
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Quando ho guardato le classifiche,vicino c'era un foglio in cui era scritto qualcosa riguardo "l'incidente" in volata. Onestamente non l ho letto, ma ho visto che era firmato dai giudici.
Alcuni comunque avevo animi molto accesi, si è venuti alle mani anche su di una salita (fatta da tutti a piedi), non so perchè (ero avanti), ma le urla e gli spintoni son volati tra i 2.

L'esaurimento regna!!!

:nunsacci::nunsacci:mah?!!

Sui single-trek dell'infernaccio invece c'era una "signora" che urlava e bestemmiava perchè pretendeva che chi le era davanti si fermasse e la lasciasse passare. No comment... :ueh:
 

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Biker poeticus
14/10/08
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io non le vedo

Collegati direttamente al sito, poi fai attenzione a non selezionare per errore le foto della gara del 2013 (ho fatto anch'io l'errore). Ti colleghi alla gara del 2014 e alla sequenza che ha detto bikersgiant. In tre o quattro di esse si vede bene il biker immobile a terra e l'altro (a quanto dicono l'aggressore) in piedi che lo pesta.
 

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