snowboard: angoli degli attacchi

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
43.134
18.373
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
ragazzi, considerate poi che da +3° a +6° è un nulla. Basta avere lo scarpone un po' più stretto dell'attacco e posizionarlo un po' storto su questo (ghiaccio, strap tirato troppo, ecc) che l'angolo è un altro e non per forza se ne risente.

Mettere un principiante su un duck lo trovo comunque duro, visto che tenderà a torcere il ginocchio che sta dietro verso monte almeno su una curva. Per questo io, all'inizio del topic, proponevo un +6° 0°
 
Mettere un principiante su un duck lo trovo comunque duro, visto che tenderà a torcere il ginocchio che sta dietro verso monte almeno su una curva. Per questo io, all'inizio del topic, proponevo un +6° 0°

se consideri un autodidatta si hai ragione anche perchè l'autodidatta tenda a caricare il peso sempre molto sulla gamba dietro...
se si prende un allievo che va con un maestro cmq l'impostazione è diversa...
cmq con le ghiere degli attacchi con la dentatura così piccola da +3° a +6° la variazione è irrisoria... da 6 a 15 è già più netta...
 

BlackMoon

Biker ciceronis
23/5/05
1.549
6
0
Brianza
Visita sito
Bike
Sb150
Personalmente ho iniziato quando avevo 14anni, stagione 93-94, ed il mio primo stance è stato +12/0. Provenendo dalla tavola a rotelle (sk8), non ho avuto problemi quali dover individuare il mio stance, e l'angolazione attacchi. Mi sono semplicemente messo nella posizione più simile a quella che adottavo andando in skateboard. Con il tempo, ed affinando la tecnica, ho ritenuto più opportuno mettere gli attacchi in duck stance, già dopo un paio d'anni di pratica. Tant'è vero che le persone che mi vedevano con i piedi "a papera" si facevan scappare la risatina, le stesse persone che ora da qualche anno tengono costantemente duck stance.
I gradi che utilizzo sono +15/-15, ma li consiglio solo dopo aver preso un bel pò di dimestichezza con il mezzo, e consiglio anche di non "aprire i piedi" oltre 30°, lacerante per le ginocchia(non parlo per sentito dire). Per iniziare consiglio lo stesso stance che ho utilizzato io per imparare, ovvero +12/0 (o al massimo +12/-3) come qualcuno ha già consigliato.

Altro fattore importante è il passo. Mi capita sulle piste di vedere persone, visibilmente inesperte, con passi improbabili, troppo stretti. L'equilibrio maggiore è dato da una maggiore impronta sul terreno(in questo caso sulla tavola), che porta ad avere un baricentro più basso. Io sono alto 183 circa, ed ho un passo di 60cm. Per un novizio della mia stessa taglia, vedrei bene un 54-56cm almeno, giusto compromesso secondo me tra stabilità, e posizione naturale. Lo stesso passo un pò largo obbliga anche a tenere le gambe un pò più piegate, fondamentale nella pratica di questo sport.

il setback dipende dalla tavola, comunque sia sulla maggior parte delle tavole non è mai troppo accentuato, a meno che non si opti per una tavola completamente orientata alla powder (scelta che non farei mai a meno che non si facciano solo arrampicate e backcountry). Con un pò di pratica si va in fresca anche con una twin-tip, e gli stessi problemi che potrebbe avere un novizio con una twin-tip in fresca, li avrebbe anche con una tavola da BC con setback da 3-4cm.
 

MXL

Biker perfektus
9/6/06
2.811
292
0
48
Siena
Visita sito
Bike
Smuggler, Exploro
Mettere un principiante su un duck lo trovo comunque duro, visto che tenderà a torcere il ginocchio che sta dietro verso monte almeno su una curva. Per questo io, all'inizio del topic, proponevo un +6° 0°

Mi spiace Marco, ma devo quotare gli altri e contraddirti anche io.
Ovvio che ognuno ha la "sua" configurazione e se uno ha imparato da molti anni con angoli molto elevati sara' difficile che si adatta ad un duck stance.

Pero', io frequento da diversi anni maestri di snow (non seconde figure, proprio maestri di snow) laureati all'isef (non so se e' obbligatorio) e mi hanno spiegato che come postura il duck e' la piu' naturale e di solito si usano angoli +/12 +/18. Passo tendenzialmente largo. Questo e' l'ottimo per un principiante in quanto non affatica, da stabilita' e favorisce la trasversalita' (il 95% degli snowboarder e' controruotato e non sa condurre!). Questa e' la partenza. Poi se uno fa quasi solo carving e/o freeride puo' angolare gli attacchi in positivo e stringere il passo in base alle proprie sensazioni.
Cmq ci sono fior di pro che fanno fuoripista seri col duck :omertà:
Io non vado in park e non trikkeggio, pero 'mi trovo molto bene col duck, mi ha aiutato non poco a levare la controrotazione da autodidatta. Non riscontro problemi in fuoripista.
 
Pero', io frequento da diversi anni maestri di snow (non seconde figure, proprio maestri di snow) laureati all'isef (non so se e' obbligatorio)


la figura del maestro di snowboard è la seconda... la prima è quello di sci, la terza quella di fondo... fino a qualche anno fa -non ricordo di preciso- la seconda figura non esisteva, lo snowboard era una specializzazione per i maestri di sci...
la laurea in scienze motorie non serve... sono cose totalmente distinte, gestite anche da enti totalmente diversi...
 

MXL

Biker perfektus
9/6/06
2.811
292
0
48
Siena
Visita sito
Bike
Smuggler, Exploro
la figura del maestro di snowboard è la seconda... la prima è quello di sci, la terza quella di fondo... fino a qualche anno fa -non ricordo di preciso- la seconda figura non esisteva, lo snowboard era una specializzazione per i maestri di sci...
la laurea in scienze motorie non serve... sono cose totalmente distinte, gestite anche da enti totalmente diversi...

Grazie per la puntualizzazione. Ho specificato questo punto perche' m'e' capitato di avere a che fare con maestri di sci e anche di snow che se quei soldi li spendevo in bombardini, curvavo sicuramente meglio! :omertà:

La laurea in scienze motorie del mio amico maestro e' utile perche' cosi' mi spiega come funziona il corpo e per quali errori di postura magari posso avere dolori.

Sempre lui mi raccontava che da quando era "giovane" lo snow si e' evoluto molto come materiali e come tecnica, roba che anni fa era vangelo adesso e' anacronistica! Per dirla una, quando imparava lui la tecnica era andare controruotati! :nunsacci:
 
Grazie per la puntualizzazione. Ho specificato questo punto perche' m'e' capitato di avere a che fare con maestri di sci e anche di snow che se quei soldi li spendevo in bombardini, curvavo sicuramente meglio! :omertà:

La laurea in scienze motorie del mio amico maestro e' utile perche' cosi' mi spiega come funziona il corpo e per quali errori di postura magari posso avere dolori.

Sempre lui mi raccontava che da quando era "giovane" lo snow si e' evoluto molto come materiali e come tecnica, roba che anni fa era vangelo adesso e' anacronistica! Per dirla una, quando imparava lui la tecnica era andare controruotati! :nunsacci:


sul primo punto non posso che darti tremendamente ragione :celopiùg:

sicuramente la laurea isef aiuta per tutta la parte di biomeccanica e perchè no della preparazione fisica :celopiùg:
 

185%

Aziende
adesso con i nuovi materiali giro 20°/10°, fino a 2 stagioni fà giravo 30°/15° tenete presente che faccio solo fresca. E per farvi vedere che l'ho lungo: Giro dal '87 e per 20 anni ho sempre usato 30/15. (sulla tavola da pista facevo 60°/30°).
Al bocia che ha 4 anni usa una tavola da 100cm. ho messo gli attacchi +5 e -5 che è una posizione riposante, naturale e ambivalente, cosi facendo spero che si abbitui a usare l'atrezzo in entrambi i sensi senza freni mentali, chiaramente essendo molto basso trova facile bilanciarsi e "raidare" da un lato o dall'altro.
P.S. io non sono maestro di SB x colpa di quella assurda regola che ti obbligava ad essere maestro di sci....io non ho mai sciato.
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
4
0
60
Bolzano
Visita sito
ciao a tutti
questo weekend vado per la prima volta a fare snowboard, e il mio noleggiatore mi ha detto che se vuole mi da una tavola con gli attacchi disposti a duck, mi pare sia il nome, ovvero simmetrici, così si può scendere goofy o regular senza dover cambiare nulla. dice che per me sarebbe meglio perchè essendo la prima volta che lo faccio, posso non essere sicuro di come io vada giù.
ho letto però su alcuni siti che per i principianti sarebbe meglio avere degli attacchi disposti normalmente. voi che ne pensate?
grazie e ciao
Sei mai andato con uno skateboard?
se si quale piede tieni avanti?
Se il sinistro sei Regular
Se il destro sei goofy
o-o
 
P.S. io non sono maestro di SB x colpa di quella assura regola che ti obbligava ad essere maestro di sci....io non ho mai sciato.


per fortuna da un paio di anni la legge è cambiata....
non so quanti anni tu possa avere però sei ancora in tempo... al mio corso di formazione un tipo aveva 45anni e mio padre ha fatto il master istruttori con 43... :celopiùg:
 

185%

Aziende
Ne ho 46, e sinceramente adesso non mi frega più un razzo di fare il maestro (lavoro,bambini,famiglia), ma ai tempi (anni 90) poteva dare una svolta alla mia vita.
Adesso navigo solo x piacere personale, POW Power.
 

babbodilorenzo

Biker novus
4/5/08
20
0
0
Forlì
Visita sito
Ragazzi io vi dico la mia: ho iniziato ad andare in snow nel 1990 come autodidatta (prima ero sciatore agonista) ed utilizzavo angoli tipo +15+3 con i quali mi trovavo benissimo! Dopo qualche anno decisi di prendere il maestro per capire se la mia posizione,la conduzione etc... fossero giuste. Bhe! il maestro alla fine della lezione mi ringraziò per avergli fatto passare qualche ora ad andare in pista e fare qualche saltino "pagato"!!!!! Morale: riding a posto, pulito, ottima conduzione etc... . Questo per dire che per imparare ad andare in snow, anche in maniera corretta, non c' è bisogno di fare ore e ore di lezione. Quello che per me veramente conta è spendere tanto tanto tanto tempo sulle piste e nei park.
Oggi giro ovunque; pista, powder, park con duck stance +15-15. Mi piace un sacco girare in fakie e lo trovo utilissimo non solo su kiker e rail ma anche perchè può toglierti d' impaccio da pericolose collisioni in pista. Girare in fakie come se stessi andando normalmente è a parer mio una delle cose principali da imparare.
Credo che in powder quello che faccia veramente la differenza non siano gli angoli che si usano o la larghezza del passo, ma il tipo di snow, la sua lunghezza e il set back.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo