Ardua decisione per i Brothers tra Viel del Pan e Passo delle Selle + Passo san nicolò ma alla fine el più vecio The Voice (come dice Lui) prende il bastone del comando e da il suo benestare per Passo delle selle e San nicolò. I mi sento con Albert1978 per trovarci e salire, decidiamo per la sua macchina anzichè il grosso furgone. Da venezia assieme ai brothers si aggrega lobello74, su invece troviamo i locals Petek e Fabio0705. Si decide come partenza il passo San Pellegrino con già qualche dubbio comune un po' a tutti sul fatto che il fine giro sarà in salita, ma non ci preoccupiamo più di tanto e da li partiamo.
... e per non farci mancar nulla la partenza è subito piuttosto vertical da 1928 del passo san Pellegrino ai 2532 del Rif. Passo delle Selle. Gran belle pendenze e un piccolo single track con anche spallata prima del Rifugio.
da qui giù fino a Val San Nicolò (1546) , passando per il Rif. Taramelli
dove troviamo anche il servizio metereologico,
quello pluviale
e le indicazioni necessarie per raggiungere alcune località
ora dobbiamo risalire verso passo San Nicolò dove c'è anche l'omonimo rifugio a quota 2328 ma per farlo dobbiamo attraversare un Torrente, noi Bikers abbiamo caldo e io comincio a sperimentare il sub d'alta quota
Per arrivare al Passo San Nicolò dobbiamo necessariamente spallare per circa 40 minuti, il fondo, gli scalini e la pendenza non consentono di rimanere sempre in sella.
ora ci buttiamo giù passando per il Rif. Contrin con pausa Radler, ognuno seguendo una propria via e a volte seguendo il sentiero. Molto bello e divertente
...e chi si ferma sempre a fare foto viene inseguito in tutti i modi
Al rifugio Contrin certe visioni rischiano di mettere a dura prova i nostri Bikers e Petek ha un incontro ravvicinato con il suolo (manca foto ) ma nessun particolare problema.
Arrivati a Canezei ci aspetta una lunga sgroppata in pista ciclabile quasi sempre sterrata verso Moena e ... della serie si fanno sentieri tecnici, pericolosi e non ci si fa niente, andiamo in pista ciclabile (evidentemente non fa per noi
) e patatrack evito per un pelo Petek e la sua Bike e giù per terra. Niente di grave ma prendo il mio set di pronto soccorso e con l'aiuto di Bebe facciamo una piccola medicazione al Volo.
Ora l'ultimo pezzo, altri 700 metri di dislivello per tornare su al passo di San Pellegrino inizialmente su asfalto per poi proseguire per una sterrata laterale oltre il torrente che con qualche strappo mette alla prova le residue energie dei Bikers.
Se non vi siete mai chiesti perchè i passi alpini molte volte portino il nome di un santo, chiedete a BebeMTBiker, verso la fine penso abbia fatto l'elenco di tutti i santi compresi quelli ancora in fase di beatificazione.
Giornata comunque perfetta in compagnia di ottimi amici conclusa degnamente in birreria a Falcade o-o