Ciao a tutti!
Premetto che non cerco consigli per acquistar la bicicletta, ho già fatto il danno più di istinto che non di ragionamento...e ora volevo capire in cosa mi ero impelagato!
Come scrivevo anche nel post di autopresentazione, sono andato in bici tanto, a passeggio (facendo anche 50/60km quasi tutti i giorni) fino ai 10 anni con uno zio ciclista appassionato, poi mi sono fermato (ed ingrassato...) in tutto, e ho ripreso a muovermi quest'estate, dopo aver raggiunto un peso veramente intollerabile, 105kg (ho 33 anni e sono alto 1.80).
Quindi quest'estate mi son messo a stecchetto, abboinamento a palestra e piscina, e acquisto soprattutto di una bella bici usata.
Avevo preso una mtb in alluminio, semplice, non ammortizzata, con gommatura stradale turistica, non l'ho segnata ma ho ricostruito che fosse una 37-622 (28"), diciamo la classica "citybike" da passeggio, gomma alta e stretta, giusto per rimettermi in moto.
Uscite prima da 15, poi 20, ora anche 25km, più volte a settimana, città e pista ciclabile, quindi 100% asfalto/cemento. Il limite non sono le gambe o il fiato, ma il peso, dopo un po' fatico a stare in sella (nonostante shorts imbottiti e sella in gel), peso troppo.
Ieri ho accompagnato nel negozio dove l'avevo comprata un'amica, per cercare una bici per lei...ma mentre lei si guardava attorno, io ho adocchiato una bici fresca fresca di "restauro", e me ne sono innamorato a prima vista, tanto che stamattina ho inforcato la mia bici e ho divorato i 2,5km che mi separano dal negozio, e ho fatto la permuta.
Ecco la nuova bimba:
Nel frattempo da quest'estate son dimagrito, ora peso sui 92kg e ovviamente conto di calare ancora, ma comunque peso ancora parecchio, e una bici con la forcella ammortizzata, e con le gomme oversize, è stata per me un toccasana fino dalle prime centinaia di metri necessari per portarla a casa.
Ora però comincio a riflettere sulla diversa gommatura, e a chiedermi cosa cambierà da domani; premetto che come detto non ho alcuna velleità agonistica, competitiva o anche solo di distanza da raggiungere (anche se ovviamente più km faccio e più "sono contento"), per me è un esercizio fisico ed un piacere.
Detto questo, passare da una gomma stretta su un cerchio da 28", ad una larga/oversize su cerchio da 26", sono certo che non sarà assolutamente uguale; come reattività la 26" dovrebbe esser meglio a parità di gommatura ma qui essendo così larga sicuramente la 28" era all'atto pratico più reattiva, questo lo so, ma cosa devo aspettarmi a livello di resistenza al rotolamento, e quindi banalmente sforzo fisico, una volta a velocità di crociera? Ok che lo scopo è buttar giù calorie, se però prima facevo 25km ora mi spiacerebbe non incrementare ma addirittura farne di meno (anche solo per il giro più corto e quindi meno piacevole e panoramico) perchè magari la bici nuova mi stanca prima (anche se appunto ammostrizzazione di forcella e quella naturale delle gomme dovrebbe aiutare il posteriore).
Come dicevo, attualmente faccio 25km a circa 3:15/3:20 di media al km durante tutta l'uscita...ovviamente a metà uscita faccio anche 2:50 ma verso la fine finisco molto vicino ai 4 minuti al km.
Voi cosa ne pensate? Altri dati che posso darvi, gli pneumatici sono dei Kenda Flame (che mi sembrano piuttosto stradali come battistrada) appunto misura 26x2.125, il telaio dopo osservazione e ricerche varie online ho trovato essere quello di alluminio di una Rockrider 5.1 del 2009 (canna dritta, non quelle nuove inclinate), non so la taglia, immagino comunque o M o L, come posso fare per capirlo? Il cambio credo sia quello di serie Shimano Reverso a 7 marce posteriori (ma non ha il deragliatore frontale...o meglio, non ha il comando a manubrio, ne il meccanismo sul telaio, ma le ruote dentate ci sono tutte e 3, quindi posso spostare la catena a bici ferma per avere tutti e 21 i rapporti...in ogni caso la precedente era lo stesso, ma non aveva le ruote extra davanti quindi solo i 7 rapporti dietro, e ho sempre usato quelli dal 2 al 5, faccio tanto solo pianura quindi non ho necessità di cambiarne più di 5/6 in movimento), i freni saran quelli orignali immagino cmqe sono dei V-Brake normalissimi.
La prima impressione nel portarla a casa è stata che il manubrio fosse troppo avanti e/o troppo in basso (stavo troppo piegato in avanti, ho sentito subito la schiena protestare), non credo si possa alzare, per ora ho provato a ruotarlo un po', avvicinandolo al corpo, e nel contempo ho avanzato la sella, domani vediamo se così funziona, altrimenti dovrò trovare il modo di sollevare il manubrio, oppure abbassare leggermente la sella (ho margine, pedalo con la gamba molto distesa, qualcosa posso abbassare senza risentirne).
Consigli? Suggerimenti? Come mi troverò domani alla prima uscita?
Premetto che non cerco consigli per acquistar la bicicletta, ho già fatto il danno più di istinto che non di ragionamento...e ora volevo capire in cosa mi ero impelagato!
Come scrivevo anche nel post di autopresentazione, sono andato in bici tanto, a passeggio (facendo anche 50/60km quasi tutti i giorni) fino ai 10 anni con uno zio ciclista appassionato, poi mi sono fermato (ed ingrassato...) in tutto, e ho ripreso a muovermi quest'estate, dopo aver raggiunto un peso veramente intollerabile, 105kg (ho 33 anni e sono alto 1.80).
Quindi quest'estate mi son messo a stecchetto, abboinamento a palestra e piscina, e acquisto soprattutto di una bella bici usata.
Avevo preso una mtb in alluminio, semplice, non ammortizzata, con gommatura stradale turistica, non l'ho segnata ma ho ricostruito che fosse una 37-622 (28"), diciamo la classica "citybike" da passeggio, gomma alta e stretta, giusto per rimettermi in moto.
Uscite prima da 15, poi 20, ora anche 25km, più volte a settimana, città e pista ciclabile, quindi 100% asfalto/cemento. Il limite non sono le gambe o il fiato, ma il peso, dopo un po' fatico a stare in sella (nonostante shorts imbottiti e sella in gel), peso troppo.
Ieri ho accompagnato nel negozio dove l'avevo comprata un'amica, per cercare una bici per lei...ma mentre lei si guardava attorno, io ho adocchiato una bici fresca fresca di "restauro", e me ne sono innamorato a prima vista, tanto che stamattina ho inforcato la mia bici e ho divorato i 2,5km che mi separano dal negozio, e ho fatto la permuta.
Ecco la nuova bimba:
Nel frattempo da quest'estate son dimagrito, ora peso sui 92kg e ovviamente conto di calare ancora, ma comunque peso ancora parecchio, e una bici con la forcella ammortizzata, e con le gomme oversize, è stata per me un toccasana fino dalle prime centinaia di metri necessari per portarla a casa.
Ora però comincio a riflettere sulla diversa gommatura, e a chiedermi cosa cambierà da domani; premetto che come detto non ho alcuna velleità agonistica, competitiva o anche solo di distanza da raggiungere (anche se ovviamente più km faccio e più "sono contento"), per me è un esercizio fisico ed un piacere.
Detto questo, passare da una gomma stretta su un cerchio da 28", ad una larga/oversize su cerchio da 26", sono certo che non sarà assolutamente uguale; come reattività la 26" dovrebbe esser meglio a parità di gommatura ma qui essendo così larga sicuramente la 28" era all'atto pratico più reattiva, questo lo so, ma cosa devo aspettarmi a livello di resistenza al rotolamento, e quindi banalmente sforzo fisico, una volta a velocità di crociera? Ok che lo scopo è buttar giù calorie, se però prima facevo 25km ora mi spiacerebbe non incrementare ma addirittura farne di meno (anche solo per il giro più corto e quindi meno piacevole e panoramico) perchè magari la bici nuova mi stanca prima (anche se appunto ammostrizzazione di forcella e quella naturale delle gomme dovrebbe aiutare il posteriore).
Come dicevo, attualmente faccio 25km a circa 3:15/3:20 di media al km durante tutta l'uscita...ovviamente a metà uscita faccio anche 2:50 ma verso la fine finisco molto vicino ai 4 minuti al km.
Voi cosa ne pensate? Altri dati che posso darvi, gli pneumatici sono dei Kenda Flame (che mi sembrano piuttosto stradali come battistrada) appunto misura 26x2.125, il telaio dopo osservazione e ricerche varie online ho trovato essere quello di alluminio di una Rockrider 5.1 del 2009 (canna dritta, non quelle nuove inclinate), non so la taglia, immagino comunque o M o L, come posso fare per capirlo? Il cambio credo sia quello di serie Shimano Reverso a 7 marce posteriori (ma non ha il deragliatore frontale...o meglio, non ha il comando a manubrio, ne il meccanismo sul telaio, ma le ruote dentate ci sono tutte e 3, quindi posso spostare la catena a bici ferma per avere tutti e 21 i rapporti...in ogni caso la precedente era lo stesso, ma non aveva le ruote extra davanti quindi solo i 7 rapporti dietro, e ho sempre usato quelli dal 2 al 5, faccio tanto solo pianura quindi non ho necessità di cambiarne più di 5/6 in movimento), i freni saran quelli orignali immagino cmqe sono dei V-Brake normalissimi.
La prima impressione nel portarla a casa è stata che il manubrio fosse troppo avanti e/o troppo in basso (stavo troppo piegato in avanti, ho sentito subito la schiena protestare), non credo si possa alzare, per ora ho provato a ruotarlo un po', avvicinandolo al corpo, e nel contempo ho avanzato la sella, domani vediamo se così funziona, altrimenti dovrò trovare il modo di sollevare il manubrio, oppure abbassare leggermente la sella (ho margine, pedalo con la gamba molto distesa, qualcosa posso abbassare senza risentirne).
Consigli? Suggerimenti? Come mi troverò domani alla prima uscita?