Ero e sono innamorato delle mtb superlight, delle essenziali in acciaio ma la Camber 2016 mi ha aperto nuovi orizzonti.
Era ormai da un anno che avevo appeso al chiodo la Stumjumper Expert perchè in più di una discesa mi aveva disarcionato, scaraventandomi a terra, e questo mi aveva avvilito e reso insicuro a tal punto che non desideravo più uscire in mtb.
Sono passato così alla bdc: velocità, sprint e km a go go. Bello, esaltante, ma dopo un poco il dover stare sempre con la testa bassa a guardare il nero dellasfalto, o la ruota di chi mi stava davanti, il battagliare continuo con gli automobilisti giustamente incazzati, mi hanno fatto tornare la voglia di riprovare quelle sensazioni che solo la mtb ti sa dare.
Così senza pensarci troppo a Novembre ho acquistato quello che in rete si diceva fosse la via di mezzo tra la Epic e la Fsr ovvero la nuova Camber Elite. Fantastica con la sua livrea nera del carbonio a vista, ben proporzionata, ma con un neo da svenimento i suoi 13.7 kg in taglia xl.
La prima prova che feci con un gruppo di amici muniti tutti di front, mi fece rimpiangere lacquisto: un macigno da portare su, dura nei rilanci, poco scorrevole sul dritto, ma buona in discesa.
Così con la tristezza in tasca ho continuato mestamente ad uscire con la solita banda, ma guarda caso domenica dopo domenica qualcosa cambiava: in salita finalmente non ero più lultimo, riuscivo a fare quei piccoli e ripidissimi strappi che parte degli altri facevano a piedi, ed in discesa finalmente mi lasciavano passare perché ero più veloce, talmente veloce che adesso mi si dice: vai pure avanti, e in alcuni punti tu hai la bici per poter fare questo tratto, noi andiamo dallaltra parte.
Finalmente ho ricominciato a divertirmi: quando ritorno a casa col sorriso, stanco ma soddisfatto, apro il frigo e mi scolo una rossa media
ho voglia di comperarmi dei pantaloncini larghi e di provare un bike park
Ecco le mie conclusioni:
Monocorona : col 28 si riesce a fare tutte le salite, ed in piano si mantengono i 35 km/h. Non cè più il problema del risucchio.
Ruote: pensavo fossero il primo upgrade da fare, ma visto i pesi reali, ho cambiato idea, di sicuro cambierò le coperture. Ora riesco a viaggiare con pressioni bassissime, che anchio non credevo, ma ho misurato con un manometro digitale: 1.5 1.4 bar. Questa è la pressione con cui vedo lavorare bene la gomma: partivo da casa con 2 bar, poi sul tracciato iniziavo a sgonfiarle e quelle sono le pressioni che misuravo.
La forcella Fox è perfetta, in tutte e tre le posizioni, ho però fatto il sag manuale senza badare alle tabelle: in pratica è gonfiata ad una pressione inferiore rispetto al mio peso che è di 90 kg.
Anche il Brian posteriore è perfetto, una volta fatto lautosag, non ci ho più messo le mani ed il carro lavora alla perfezione copiando tutto il terreno, il brain è a un clik dal tutto aperto.
Reggisella: non lo avevo mai provato, ma da una sicurezza irrinunciabile. Addio sella sul basso ventre in discesa.
Freni: non ero mai sceso sotto l
Xt , ma anche gli slx non hanno niente da che invidiare, anzi secondo me sono meglio dei
Magura. Li ho trovati potenti e modulabili