Figurati lamentarsene qui.
Sembola, in questo topic proprio non ti capisco...
Figurati lamentarsene qui.
magari mi sbaglio, ma mi sembra che sia prevista la confisca del mezzo...
Comunque il Parco colli non è neanche così piccolo e i sentieri sono una miriade, li frequento abbastanza assiduamente da quattro anni e ne scopro sempre di nuovi, questo per dire che non sono i controlli che mancano, ma il personale e i mezzi: se c'è un sentiero controllato ce ne sono altri cento incustoditi
Io ho avuto la "fortuna" di beccarne un paio nel single track che scende dal Venda verso la Trattoria al Cantinon (che si faceva nella Transeuganea). I tipi li avevano presi a noleggio e non sapevano nemmeno fosse vietato andare per sentieri con i mezzi motorizzati.e il bello è quando ti ritrovi un quad in un singletrak!
Io ho avuto la "fortuna" di beccarne un paio nel single track che scende dal Venda verso la Trattoria al Cantinon (che si faceva nella Transeuganea). I tipi li avevano presi a noleggio e non sapevano nemmeno fosse vietato andare per sentieri con i mezzi motorizzati.
Ibàn;2732757 ha scritto:Non conosco la situazione negli euganei, quindi non esprimo giudizi, ma da anche centauro - endurista non posso non notare questi scontri tra appassionati diversi ... quando alla fine abbiamo passioni molto simili.
non è questione di scontro tra appassionati, semplicamente essendo i colli Euganei un parco regionale e vietato girare per la rete di sentieri con mezzi motorizzati
Raccogliendo il tuo suggerimento oggi ho parlato con un consigliere del "Parco Colli" che mi ha detto che nei prossimi giorni cercherà di affrontare la questione; sicuramente è poco ma è meglio di niente.Allora mi spiego meglio.
Il forum ha uno scopo di incontro e scambio di opinioni: in questo caso, abbiamo appurato che il problema delle moto esiste. Però il forum in quanto tale non può far nulla: servono azioni dirette. Lamentarsi e basta purtoppo non serve a niente, se non a sfogarsi, dire che "tanto nessuno fa niente" ancora meno.
Personalmente più che a una raccolta di firme provvederei ad un esposto al comando della Forestale (verba volant...) in cui si fa presente il pericolo a cui escursionisti a piedi, in bici ed a cavallo sono esposti, e poi andare a parlare col comandante. Provate a sentire anche il CAI, le associazioni ambianetaliste, cercate alleati per avere più possibilità di fare pressione. Lo so, son "perdite di tempo" ma è difficile che "qualcun altro" faccia qualcosa al posto nostro.
Raccogliendo il tuo suggerimento oggi ho parlato con un consigliere del "Parco Colli" che mi ha detto che nei prossimi giorni cercherà di affrontare la questione; sicuramente è poco ma è meglio di niente.
Raccogliendo il tuo suggerimento oggi ho parlato con un consigliere del "Parco Colli" che mi ha detto che nei prossimi giorni cercherà di affrontare la questione; sicuramente è poco ma è meglio di niente.
Personalmente in Trentino non metto più piede, i miei pochi euro li portio altrove, tanto fare 450 km o 500 mi cambia molto poco. E comunque non è possibile paragonare bici e moto da nessun punto di vista. Da una parte abbiamo un mezzo a motore, che pesa 100 kg, che sviluppa decine di CV e produce kg di CO2 e diverse decine di decibel: e dall'altro un mezzo a propulsione umana da 15 kg che al massimo ha mezzo CV (e solo se si un professionista). Dimmi tu se è la stessa cosa.ma non facciamo lo stesso noi quando andiamo a farci un giro in bici in trentino?
Ricordo a chi non lo sapesse che là molti sentieri sterrati ( sopratutto i singletrack) sono VIETATI alle bici!
Personalmente in Trentino non metto più piede, i miei pochi euro li portio altrove, tanto fare 450 km o 500 mi cambia molto poco. E comunque non è possibile paragonare bici e moto da nessun punto di vista. Da una parte abbiamo un mezzo a motore, che pesa 100 kg, che sviluppa decine di CV e produce kg di CO2 e diverse decine di decibel: e dall'altro un mezzo a propulsione umana da 15 kg che al massimo ha mezzo CV (e solo se si un professionista). Dimmi tu se è la stessa cosa.
Assolutamente. Lungi da me l'idea di sostenere che la bici è accettabile tout court: gli impatti ci sono e vanno valutati, e proprio per questo una cartaccia sul sentiero non vale una lavatrice. Equipararle è malafede.Circa il discorso moto/bici, penso sia anche da sottolineare l'educazione e il buonsenso di chi è sopra il mezzo. Perché se è fuori di ogni dubbio che la bici ha un impatto ambientale bassissimo, non autorizza il ciclista a comportarsi in maniera spregiudicata, perché sarà proprio da questi comportamenti che il pedone che si incrocia per strada potrà valutare positivamente o meno la presenza delle bici tra le montagne.
Se fossero educati ed intelligenti, per esempio evitando i terreni soffici quando è bagnato probabilmente i problemi non ci sarebbero. Invece ti trovi i viottoli devastati ed impercorribili per settimane se non mesi perchè ci sono i cretini che si divertono ad "aprire". Magari sono pochi cretini rispetto a tante persone normali, ma il danno non è inferiore per questo.Per farla breve, se i motociclisti che incrociamo durante le nostre pedalate (ove permesso) fossero più educati non saremmo qui a discuterne.
Putroppo come in molte altre situazioni le sanzioni non rappresentano il minimo deterrente. In Francia se ti beccano a girare (in moto o in bici) dove non si può, ti sequestrano il mezzo, qui nel peggiore dei casi prendi una multa che qualche giudice di pace annulla per un cavillo.
Da una parte abbiamo un mezzo a motore, che pesa 100 kg, che sviluppa decine di CV e produce kg di CO2 e diverse decine di decibel: e dall'altro un mezzo a propulsione umana da 15 kg che al massimo ha mezzo CV (e solo se si un professionista). Dimmi tu se è la stessa cosa.