ciao.
grazie a tutti per le risposte.
poi: io ho iniziato a pedalar per boschi nel 1991 su una mtb rigida in acciaio da supermercato, nel 1995 ho acquistato un'Olympia rigida entry level in alu Oria 7020, poi aggiornata con forcelle varie e SPD, nel 2001 la prima full, da enduro alu 6061 T6, nel 2003 la seconda full in alu 6061 da xc, l'anno scorso, full da escursionismo in alu 7005. ( Univega RAM 900, Be One Nomada e Olympia DRH Alpina rispettivamente).
Sul terreno del Carso triestino, sconnesso e pesante, mi trovo benissimo con la full e non tornerei indietro, però a volte ho voglia di una hardtail che scatta meglio, è più leggera, e su rari tipi di fondo rintracciabili qui dà il meglio di sè (sterrati compatti o fondi ghiaiosi, sono scarsi, qui va per la maggiore rocce affioranti e sassi smossi e taglienti).
Per questioni di mal di schiena la vorrei morbida.
Ne ho provate in passato e mi piace il titanio, ma costa follie e col lavoro attuale non me lo posso permettere.
Sono abbastanza conoscitore del mercato e dei marchi presenti, so che Dean, Airborne e Lee Cougan hanno telai che partono dai 1000 fino ai 1500, ma sono comunque troppi per me. Aggiungine altrettanti per il montaggio medio...
Rimanendo su materiali morbidi seconda scelta è l'acciaio.
La DMR Switchback è confortevole ed assorbe bene le vibrazioni, però è troppo spostata verso il freeride.
Ho visto le Voodoo che mi intrigano tanto, forse a fine stagione trovo una Scapin Blato in offerta in un sivende della zona (ne trovai una a marzo, ma allora non avevo abbastanza pecunia, mannaggia), sono telai da XC, con 1500 di budget ce la posso fare ad avere la bici completa.
Il carbonio?
mi costerebbe tanto, non ci nemmeno penso.
qualcuno su questo forum parlava mesi fa della tendenza carbonio nel 2006 e di come il titanio pareva si fosse "allargato" come utilizzo nel settore XC. Quel ragazzo scrisse che per abbattere la concorrenza del titanio la Giant avrebbe potuto immettere sul mercato nel 2007 un telaio in carbonio montato medio alto ad un prezzo super competitivo, tanto per citare...se questo succedesse davvero, il prezzo di un telaio in carbonio s'abbatterebbe tanto da permettermene l'acquisto.
Ma sono fantasie, pur legate ad un fatto ipoteticamente reale.
Il
Magnesio?
Non so se Merida produce ancora il Magnesium Pro, nè se esiste il solo telaio in vendita.
L'alluminio lavorato mirando al confort?
non so se esista.
so che a seconda degli spessori, dell'intreccio delle fibre, della lavorazione, ecc ecc tutti i tipi di materiali che ho citato possono cambiare risposta, la
Scott Scale ad es è rigidissima e precisa, la Scott Endorphin prima serie aveva i foderi che flettevano di un paio di cm e sembrava (dico:SEMBRAVA) di pedalare su una full, e sono entrambe in fibra di carbonio...
e così capita per acciaio alluminio titanio...
prendendo come caratteristica media e generale la supposta (e dico supposta) morbidezza e confortevolezza del titanio e dell'acciaio ho proposto questa discussione.
Tanto per spiegare i termini della questione e per farvi capire il motivo della mia curiosità.
saluti
wankelmania