Mi ero proposto stavolta di non mettere piede a Potsdamer Platz perchè , seppur bellissimo , è un posto abusato dagli itinerari turistici .
Ma come si fa ? A parte che è una stazione di cambio della U-Bahn e a meno di non fare tuuuuutto il giro delle circolari è obbligatorio passare di lì ,
e poi è stato un punto critico dell' itinerario del Muro , quindi anche la Ciclabile del Muro , la Mauerfahradweg , (170 km , fatta tutta ) la attraversa .
Eccola lì la pista ciclabile : nella foto sopra è la striscia rossa sul marciapiede : per chi ha gambe e fiato (e magari un Garmin Edge ) è un esperienza da provare ,
perchè attraversa chilometri e chilometri di bosco , nonostante qualcuno creda che il Muro fosse solo quel pezzetto davanti alla Porta di Brandeburgo .
Qui per esempio siano dalle parti del Griebnitzsee
A Berlino troverete strade con pista ciclabile (spesso due , una per lato) , a volte strade senza ,
addirittura strade riservate alle bici (accesso consentito alle auto dei residenti)
ma anche quando la pista non è presente per tutta la lunghezza della strada (qui siamo all'incrocio tra Leipziger Straße e Friedrich Straße ) ,
c'è almeno uno spazio per fermarsi sull'incrocio senza auto troppo accostate a destra ,
con linea di arresto più avanzata di quella dei veicoli a motore
(foto a caso ... 3 bici)
Ed ecco la stessa segnaletica in una strada laterale :
E riecco più da vicino la pista a Potsdamer Platz
Vedete la fila di mattoni ? Nella piastra metallica si può leggere Berlin Mauer 1961-1989 . La bici viene usata quotidianamente per qualsiasi spostamento da persone di ogni tipo , così spesso girano catorci rugginosi simili a quelli incatenati fuori dalle stazioni italiane , ma altre volte le soluzioni sono un pochino più sofisticate :
(Portapacchi a sbalzo ? Si , ma pochi limiti di carico ...)
Chiaro che per usare la bici tutti i santi giorni , l'elemento essenziale è la comodità e capita spesso di vedere rugginose
con ottime selle Brooks a molla , quindi una sella che costa più di tutto il resto della bici messo assieme .
Altrimenti sono diffusi i reggisella ammortizzati :
E si , quei freni sono i Magura HS33 , i famosi vbrake idraulici .
Inoltre entrambe le bici hanno gomme con fascia riflettente sulla spalla .
Ed il reggisella ammortizzato può essere sempre aggiunto dopo ...
Se invece non avete voglia di pedalare , potete sempre farvi portare :
Uhm ... qui sopra non si vedono bene , ma i Velotaxi sono la versione tecnologica di questi :
I carenati bianchi pesano sui 170 kg ed hanno anche il motorino ausiliario elettrico , che agisce solo per accellerare ma non per mantenere la velocità raggiunta .
Mitte e Tiergarten sono alla fine trappole per turisti ,
ma una città è fatta di gente che ci VIVE e deve essere percepita nell'aria , nell'acqua , nella terra .
Meglio spostarsi a Friedrichsain e Kreuzberg .
Sulla Muhlenstraße si trova il più lungo pezzo di Muro rimasto ,
che oggi è segnato anche sulle guide turistiche e si chiama East Side Gallery
"I CICLISTI non hanno altro da perdere che le loro catene"
"Hai imparato cosa significa Libertà e non dimenticarlo mai"
"Tante piccole persone che in tanti piccoli posti fanno tante piccole cose ,
possono cambiare il volto del mondo"
e ovviamente c'è la pista ciclabile !
Non mi ricordo di avere affatto visto -in città- piste ciclabili
che fossero fisicamente separate dal traffico automobilistico
ed anche qui la musica non cambia : bici a destra , auto a sinistra .
N.B. notiamo che sull'incrocio la pista ne intercetta altre DUE .
Questa mi ha lasciato addirittura basito ! La pista ciclabile (e solo dipinta ! Non separata)
che corre nel mezzo di strada per potere proseguire dritto all'incrocio ,
mentre UN'ALTRA pista ciclabile continua accanto al marciapiede per potere svoltare a destra .
E le piste non sono buttate lì a membro di segugio , ma costituiscono una rete che si affida anche a cartelli indicatori .
D'altra parte
il nome della strada è di per sè una garanzia
Certo , chiamarla "strada" è un pò limitativo , perchè per larghezza ricorda più una pista d'atterraggio per Tupolev ...
E anche quando vengono svolti dei lavori stradali non ci si dimentica delle due ruote ,
non si butta un cantiere nel mezzo della pista nella totale arroganza e maleducazione :
Qui sopra c'è una segnaletica orizzontale abbastanza comune :
si tratta di una strada a due carreggiate , ed in primo piano c'è la carreggiata di destra ,
e la pista ciclabile si sdoppia lasciando passare quelli che proseguono dritto
mentre si spostano alla loro destra (e trovano la linea di stop)
quelli che devono svoltare a sinistra .
Nota bene : queste non sono quattro corsie per le macchine , ma due per le bici e due per le macchine :
Qui invece il cartello mi pare evidente : corsia per Bus . Ma il resto ?
"Accesso consentito a Bus, ambulanze , taxi e .... BICI "
Ricordiamoci che in Italia , anche se cani&porci pedalano sulle corsie riservate , essi sono passibili di contravvenzione . Eccome .
E' difficile vedere delle mountainbike in città (ovvio ... le montagne distano centinaia di chilometri ), però ci sono parecchie bici da street (sempre ovvio) e alcuni ragazzi girano veramente grosso .
Tra le bici da città invece ci sono tante soluzioni singolari .
I telai "da donna" sono molto diffusi perchè , si sà , permettono di saltare giù dal sellino senza schiacciarsi i gioielli e poi spostarsi con entrambi i piedi a lato della bici (per sollevarla con le mani ?) senza manovre artistiche a gamba tesa dietro la sella . Alcune sono singolari :
Faro inglobato nel telaio ???????
Biammortizzata da passeggio ????
Per rimediare al bloccaggio della sospensione in franata basta tornare al "vecchio" sistema : il movimento centrale è sul carro e non sul triangolo del telaio ! Poi guardate bene che questa è una di quelle (molto comuni in realtà) che hanno tre freni , cioè due vbrake ed il tamburo posteriore a contropedale .
E quella cuffietta nera dietro la sella è una cerniera per "chiudere" il carro ed impedire che svirgoli a destra e sinistra sottoponendo lo snodo inferiore a troppo stress .
Dimenticato nulla ? Mi pare di no ....
Ma come si fa ? A parte che è una stazione di cambio della U-Bahn e a meno di non fare tuuuuutto il giro delle circolari è obbligatorio passare di lì ,
e poi è stato un punto critico dell' itinerario del Muro , quindi anche la Ciclabile del Muro , la Mauerfahradweg , (170 km , fatta tutta ) la attraversa .
Eccola lì la pista ciclabile : nella foto sopra è la striscia rossa sul marciapiede : per chi ha gambe e fiato (e magari un Garmin Edge ) è un esperienza da provare ,
perchè attraversa chilometri e chilometri di bosco , nonostante qualcuno creda che il Muro fosse solo quel pezzetto davanti alla Porta di Brandeburgo .
Qui per esempio siano dalle parti del Griebnitzsee
A Berlino troverete strade con pista ciclabile (spesso due , una per lato) , a volte strade senza ,
addirittura strade riservate alle bici (accesso consentito alle auto dei residenti)
ma anche quando la pista non è presente per tutta la lunghezza della strada (qui siamo all'incrocio tra Leipziger Straße e Friedrich Straße ) ,
c'è almeno uno spazio per fermarsi sull'incrocio senza auto troppo accostate a destra ,
con linea di arresto più avanzata di quella dei veicoli a motore
(foto a caso ... 3 bici)
Ed ecco la stessa segnaletica in una strada laterale :
E riecco più da vicino la pista a Potsdamer Platz
Vedete la fila di mattoni ? Nella piastra metallica si può leggere Berlin Mauer 1961-1989 . La bici viene usata quotidianamente per qualsiasi spostamento da persone di ogni tipo , così spesso girano catorci rugginosi simili a quelli incatenati fuori dalle stazioni italiane , ma altre volte le soluzioni sono un pochino più sofisticate :
(Portapacchi a sbalzo ? Si , ma pochi limiti di carico ...)
Chiaro che per usare la bici tutti i santi giorni , l'elemento essenziale è la comodità e capita spesso di vedere rugginose
con ottime selle Brooks a molla , quindi una sella che costa più di tutto il resto della bici messo assieme .
Altrimenti sono diffusi i reggisella ammortizzati :
E si , quei freni sono i Magura HS33 , i famosi vbrake idraulici .
Inoltre entrambe le bici hanno gomme con fascia riflettente sulla spalla .
Ed il reggisella ammortizzato può essere sempre aggiunto dopo ...
Se invece non avete voglia di pedalare , potete sempre farvi portare :
Uhm ... qui sopra non si vedono bene , ma i Velotaxi sono la versione tecnologica di questi :
I carenati bianchi pesano sui 170 kg ed hanno anche il motorino ausiliario elettrico , che agisce solo per accellerare ma non per mantenere la velocità raggiunta .
Va bene , sosta all' Imbiss !
E dopo non proviamo nemmeno a gettare le cartacce in terra , perchè non mi sembra il caso di fare arrabbiare uno spazzino largo quanto un armadio quattro stagioni ...
Mitte e Tiergarten sono alla fine trappole per turisti ,
ma una città è fatta di gente che ci VIVE e deve essere percepita nell'aria , nell'acqua , nella terra .
Meglio spostarsi a Friedrichsain e Kreuzberg .
Sulla Muhlenstraße si trova il più lungo pezzo di Muro rimasto ,
che oggi è segnato anche sulle guide turistiche e si chiama East Side Gallery
"I CICLISTI non hanno altro da perdere che le loro catene"
"Hai imparato cosa significa Libertà e non dimenticarlo mai"
"Tante piccole persone che in tanti piccoli posti fanno tante piccole cose ,
possono cambiare il volto del mondo"
e ovviamente c'è la pista ciclabile !
Non mi ricordo di avere affatto visto -in città- piste ciclabili
che fossero fisicamente separate dal traffico automobilistico
ed anche qui la musica non cambia : bici a destra , auto a sinistra .
N.B. notiamo che sull'incrocio la pista ne intercetta altre DUE .
Questa mi ha lasciato addirittura basito ! La pista ciclabile (e solo dipinta ! Non separata)
che corre nel mezzo di strada per potere proseguire dritto all'incrocio ,
mentre UN'ALTRA pista ciclabile continua accanto al marciapiede per potere svoltare a destra .
E le piste non sono buttate lì a membro di segugio , ma costituiscono una rete che si affida anche a cartelli indicatori .
D'altra parte
il nome della strada è di per sè una garanzia
Certo , chiamarla "strada" è un pò limitativo , perchè per larghezza ricorda più una pista d'atterraggio per Tupolev ...
E anche quando vengono svolti dei lavori stradali non ci si dimentica delle due ruote ,
non si butta un cantiere nel mezzo della pista nella totale arroganza e maleducazione :
Qui sopra c'è una segnaletica orizzontale abbastanza comune :
si tratta di una strada a due carreggiate , ed in primo piano c'è la carreggiata di destra ,
e la pista ciclabile si sdoppia lasciando passare quelli che proseguono dritto
mentre si spostano alla loro destra (e trovano la linea di stop)
quelli che devono svoltare a sinistra .
Nota bene : queste non sono quattro corsie per le macchine , ma due per le bici e due per le macchine :
Qui invece il cartello mi pare evidente : corsia per Bus . Ma il resto ?
"Accesso consentito a Bus, ambulanze , taxi e .... BICI "
Ricordiamoci che in Italia , anche se cani&porci pedalano sulle corsie riservate , essi sono passibili di contravvenzione . Eccome .
E' difficile vedere delle mountainbike in città (ovvio ... le montagne distano centinaia di chilometri ), però ci sono parecchie bici da street (sempre ovvio) e alcuni ragazzi girano veramente grosso .
Tra le bici da città invece ci sono tante soluzioni singolari .
I telai "da donna" sono molto diffusi perchè , si sà , permettono di saltare giù dal sellino senza schiacciarsi i gioielli e poi spostarsi con entrambi i piedi a lato della bici (per sollevarla con le mani ?) senza manovre artistiche a gamba tesa dietro la sella . Alcune sono singolari :
Faro inglobato nel telaio ???????
Biammortizzata da passeggio ????
Per rimediare al bloccaggio della sospensione in franata basta tornare al "vecchio" sistema : il movimento centrale è sul carro e non sul triangolo del telaio ! Poi guardate bene che questa è una di quelle (molto comuni in realtà) che hanno tre freni , cioè due vbrake ed il tamburo posteriore a contropedale .
E quella cuffietta nera dietro la sella è una cerniera per "chiudere" il carro ed impedire che svirgoli a destra e sinistra sottoponendo lo snodo inferiore a troppo stress .
Dimenticato nulla ? Mi pare di no ....
N.B.
se passate da Berlino in Agosto , non mancate di fermarvi per la
FUCKPARADE !!!
YouTube - *the complete* fuckparade 2009 in berlin