cari amici mezzipippisti, oggi ho incautamente accettato l'invito degli amici @
SirJoe e @
marco69 a fare un giretto con loro in quel dei monti verso l'Arcosu, ma a partire dal mare, verso Monti Nieddu, in un percorso che a quanto pare chiamano "Bidda Mores"... Inutile dire che non sapevo quello che mi avrebbe aspettato...
Ma andiamo per ordine. Le vicende di stamattina sono state per me altamente shoccanti e meritano un resoconto dettagliato.
Per prima cosa vorrei chiarire un aspetto importante: le mie due
guide sono dei Gutturumannari D.O.C. e sono soliti fare il percorsino che abbiamo affrontato oggi come "allenamento", e questa cosa mi si è palesata alle prime salite, quando li seguivo faticosamente quasi sempre un pò distanziato, e li vedevo chiacchierare senza alcun fiatone, come se stessero prendendo un caffè (anzi, una birra, rispecchia più i personaggi o-o)...
Altro aspetto da considerare. Sergio e Marco pur sembrando due simpatici e gentilissimi ragazzoni appassionati di trail e montagna, sono in realtà due sadici e crudeli satanassi, emersi probabilmente dal fondo sconnesso e pietroso di qualcuno dei singletrack fatti oggi...
In sostanza il giro è stato piuttosto faticoso per il sottoscritto, alla fine della fiera gli strumenti indicavano circa 44 km e 1000 mt di dislivello (Sir ho affinato la rilevazione e mi da esattamente 1032, quindi sono ufficialmente nella categoria "--- attivo" ok? fammi almeno questo strappo alla regola!
)... quello che però è stato pazzesco per me sono i posti dove siamo andati: dapprima una lunga salita sterrata ben pedalabile, alla fine della quale ci siamo trovati a S'Enna 'e sa Craba, davanti ad un panorama stupendo. Abbiamo quindi subito iniziato a fare sul serio, e gli amici gutturumannari mi hanno regalato un bellissimo singletrack bello lunghetto, e per fortuna fattibilissimo (con continui abbassamenti per evitare i tronchi bassi)....pensavo fosse il meglio, e invece il giro è continuato con continue salite, discese, e numerosi e lunghi singletrack stupendi davanti ad ogni tipo di situazione e panorama: dai sentierini sui fianchi delle montagne davanti a spettacoli di picchi di roccia e boschi selvaggi, a boschi pieni di verde, rovi, pietre piccole e grandi, alvei di fiumi, sentieri sabbiosi, fossi, e ogni genere di bellezza naturalistica... Al momento di tornare verso la base, dopo una piccola pausa per riempire le borracce (e qualche vaff mandato all'indirizzo di un deficiente della forestale evidentemente privo delle più basilari facoltà mentali e umane) ci siamo diretti verso una lunga sterrata defaticante. Ovviamente quel "defaticante" è un termine che non ho usato io...e dopo la "melanzana" avrei piuttosto detto "massacrante".. Trattasi la "melanzana" di un'ultima salita prima del tratto finale in rientro...un km scarso (forse anche meno) ma mi sono dovuto fermare tre volte con i battiti a 190
però...checcavolo, ho fatto TUTTO il giro in sella, magari lento, magari avrò annoiato le mie guide, ma ci sono riuscito! :-?
Gli ultimi km erano in asfalto (gli unici), ma abbiamo evitato di farne più del necessario affrontando un altro piccolo tratto sterrato con alcune salitine (mi sono detto, abbiamo fatto 30, facciamo 31! )...all'arrivo fermata d'obbligo per una bella birretta fresca (l'ichnusa, la migliore birra al mondo
) e poi a casa a godersi tanti bei ricordi di posti meravigliosi in compagnia di due bikers davvero gentili e disponibilissimi. Aggiungo che se il percorso sono riuscito a farlo io riuscireste tutti (credo), però forse è più adatto ad una full...Se penso che l'amico Marco se l'è bevuto con una front come se stesse pedalando a Marina Piccola, gasp!!!
SirJoe, Marco69.... GRAZIE!! mi sono divertito troppo, è certamente il giro più bello (e per certi aspetti il più tosto) che abbia fatto finora.. Ma farlo con voi è stata la ciliegina! grazie di cuore...
Infine: Mezzipippisti, i due in questione chiedevano di poter essere annoverati tra noi mezzipippisti. Io personalmente non avrei dubbi a definirli dei trattori schiacciasassi, e quindi assolutamente inidonei ad essere dei nostri. Inoltre, cosa ancora peggiore, hanno il vizio di aiutare gli altri a migliorare le loro prestazioni, con pazienza e simpatia, cosa che porterebbe di regola alla loro immediata espulsione (di questo orrendo crimine si era già macchiato l'amico Mageo)....tuttavia, considerata la simpatia, la gentilezza, il vero spirito trail che dimostrano, unitamente ad una sana dose di scazzo e divertimento che mettono in tutti i percorsi che fanno (e l'amore per l'alcol, che a mio personalissimo giudizio è un "di più" notevole)...beh, personalmente li accoglierei a braccia aperte come "mezzipippisti anomali"... In cambio da oggi vorrei che mi considerassero come uno speciale GUTTURUMANNALE (per chi non lo sapesse "su mannale" è il maiale messo all'ingrasso prima della macellazione, mi è sembrato un nome appropriato)...