Piove, si sente già dal momento in cui suona la sveglia, me lo aspettavo, le previsioni non concedevano dubbi, in questo senso.
Mi arriva un SMS di disdetta, ne attendo altri.
Invio a mia volta un SMS per sincerarmi di non essere solo: l'Ispettore mi conferma la sua presenza, pur conscio della situazione meteo.
Al momento della partenza squilla di nuovo il cellulare: c'è chi suggerisce all'Ispettore di partire da Montecerignone ma...... siamo in tre: grande!
Trovo ad aspettarmi il furgone di Busbiker, e quattro!
Saremo in quattro, ed io che pensavo di essere solo.
Arrivati a Montecerignone l'ultima sorpresa, anzi 7!
Bikers e MTB spuntano da tutte le parti: si è mossa la "Banda della Cella" al gran completo ed il gruppo è più nutrito che mai; nessuno dei miei compaesani, nessuno del mio Team; sono preoccupato per loro, avranno abbastanza coperte per non prendere freddo nel letto?
Credo che molti siano bikers a parole: il vero biker stamttina è sulla strada!
Partiamo!
Si punta decisamente verso monte, aspettandosi che la pioggia, che ora cade lentamente, si trasformi in neve.
Il programma dei giorni scorsi è saltato completamente, arriveranno giorni più adatti al suo compimento.
In giro stamattina solo auto a trazione integrale, spazzaneve e bikers.
Qualche cane ci sta alla larga, non azzardandosi neppure ad abbaiare; credo che facciamo proprio paura.
Raggiungiamo il nostro scopo: ora scende lenta ma copiosa le neve; bisogna inventare qualcosa per divertirsi, i sentieri sono decisamente inagibili; un rapido conciliabolo e puntiamo decisi verso Pugliano, su percorso inedito, asfaltato, sotto i venti centimetri di manto nevoso.
Alti mucchi di neve ci sfilano da ambo i lati, le nostre gomme litigano con la neve e le nostre bici si trasformano in cavalli imbizzarriti, che saranno tutti, ad uno ad uno, debitamente domati.
A Pugliano ci ricompattiamo e poi su, verso il Passo di San Marco, ad oltre 1.000 metri di quota.
Sorpassiamo diverse auto ferme a montar catene, li potremmo anche trainare, peccato per l'assenza di corde!
Al passo breve consultazione e via, verso il Villaggio del Lago dove aumenta lo strato di neve.
Per un tratto spingiamo, ribaltando gli equilibri all'interno del gruppo e poi di nuovo in sella, su, verso altitudini ancora maggiori.
Il paesaggio è da favola, il divertimento da urlo, un gruppo di pedoni, armati di ombrelli, pellicciotti e Moon-Boot ci guarda meravigliato, forse invidioso.
E poi di nuovo a capofitto, in discesa, raggiungiamo lo spazzaneve che, intimorito, accosta a destra per farci sorpassare e di nuovo a palla, disegnando apostrofi neri sul manto bianco, portando alla luce l'asfalto, che presto sarà cancellato dalla fitta nevicata.
Villagrande, Petorno, Il Gabbiano, Montecerignone; scendendo la neve si trasforma in acqua e la nebbia si dirada.
Abbandono alla solita piazzetta il resto del gruppo e rientro rapido a casa.
Alla prossima.