"Lo sai che non voglio che parti se piove, pazienza se comincia a piovere quando ormai sei uscito. Andrai domani che ci sarà il sole....."
Queste le parole pronunciate da mia moglie ieri mattina quando mi accingevo ad alzarmi dal letto per raggiungere [MENTION=29174]apenseri[/MENTION] a Mercatino e fare così un'uscita delle sue in Valconca che da un pò mi mancano.
Stamattina alle 5.00 non è che la situazione fosse tanto diversa da ieri, ma c'era una differenza sostanziale: Lei dormiva
, quindi non si è accorta che stava piovendo abbastanza insistentemente e soprattutto da praticamente tutta la notte!!
Il giro era deciso, il Cippo era il nostro obiettivo, pioggia o non pioggia.
Scendo al Bar Falco facendo
la mia classica circonvallazione, e uno dopo l'altro arrivano tutti i miei fantastici 6 compagni di viaggio, nessuno spaventato dalla situazione meteo.
Saliamo da Via Montescudo sfilando tutti i borghi lungo la Provinciale. Ogni tanto ci fermiamo chi per mettersi il k-way, chi per cambiarsi la maglia, chi per mettere
olio alla
catena, chi per mangiare qualcosa. In tutte queste soste, che ci sia stato uno che avesse avuto il coraggio di chiedere: "Ma forse non è il caso di tornare a casa visto che siamo zuppi come conigli?"
Ognuno guardava l'altro e tutti che sviavano lo sguardo.
Riprendiamo il cammino, sempre sotto la pioggia, pioggia e pioggia. Al bivio di Case Nanni si aggiunge l'8' Sbubby salito da Villagrande, essendo un Torrianese. Giunti a Carpegna, prendiamo la brecciata da San Pietro, già nota per essere stata la prima salita del Carpegna mi Basta! Più che strada brecciata oggi era un fiume d'acqua che scendeva a valle il che ha reso la scalata molto infida. Finalmente raggiungiamo il Cippo, da un rapido consulto decidiamo di non andare sul Monte in quanto lassù la situazione appariva abbastanza critica: nubi nere che sfioravano terra, pioggia insistente e campi tutti un acquitrino. Allora scendiamo per la strada asfaltata ma qui il freddo si fa sentire eccome: per un attimo ho rivissuto la terribile esperienza della Hero 2013, anche se oggi avevamo almeno 4-5 gradi in più, senza grandine e soprattutto io avevo il giacchetto in Windstopper!!!!
Arriviamo al chiosco del Cippo, dopo la Casa Forestale e ci rifocilliamo un pò: chi si cambia la maglia intima, chi strizza la magla esterna, chi mangia un panino (io fra quelli, gentilmente offerto da William
) chi indossa sotto al kway un sacchetto nero di plastica del rusco da me arraffato nel bidone
, chi lo spezza in varie parti e se lo mette dentro le
scarpe per avere un pò di tepore nella parte restante della discesa.
Dopo pochi minuti e qualche cazzata per riderci su, si riparte. Arriviamo a Carpegna dove la temperatura ha raggiunto livelli accettabili. Ci infiliamo subito nel Bar della Nunzia dove prendiamo caffè, the caldi, qualche pasticcino e scattiamo foto con l'avvenente barista
Altri 10 minuti (20?
) e ripartiamo in direzione valle, ormai la pioggia è solo un ricordo, apriamo le cerniere dei nostri antivento, e in colonna ridendo e scherzando sulla bella giornata passata oggi raggiungiamo prima Montecerignone e poi Mercatino. Risaliamo tutti da Santa Maria del Piano verso Montescudo e terminiamo la nostra bella mattinata di sano sport e divertimento.
Tranne la salita di San Pietro e
poc'altro, il giro si è svolto tutto su asfalto. Ma oggi la priorità era salire al Cippo, così era stato deciso e così si è fatto, incuranti delle avverse condizioni meteo, abbiamo tutti tenuto duro con grande spirito di corpo e abnegazione.
Sono orgoglioso di questo gruppo!
Ragazzi, alla prossima!
Quasi 120 km e 2500 disl+. Tutti gli obiettivi raggiunti.