Non vorrei girare il coltello, anzi cortello, nella piaga degli infortunati, ma ieri dopo il lavoro sono andato a fare un giretto per i boschi del vergante.
sono andato con il moab per divertirmi un po' in discesa e così è stato anche se ho allagato il sentieri in salita di sudore!
Itinerario: partenza da Colazza (un paese a caso), salita verso il cimitero poi svolta a sx sul sentiero E2, passaggio sul luogo del cappottone di EsseBi dove verrà eretto un monumento al mento del muntanbaicher, salita verso la bocchetta borsaga per il sentiero che gira intorno al motto Cassinario (più pedalabile rispetto alla direttissima).
pedalo senza problemi sul E2 fino alla cappella del Vago, volta a dx seguendo la solita dorsale V fino all'alpe Verdina. tempo di risalita 1 ora giusta; metto le
protezioni e mi tuffo giù per il sentiero E4: primi 50 metri di ripidone a scelta con gradini o più a destra con canale spacca cambio; poi via a cannone: il sentiero non è messo benissimo, acqua e temporali hanno scavato e buttato rami e piante ovunque.
Mi diverto come un matto, ci sono gradini artificiali e passaggi più veloci e anche qualche parabolica... in 12 minuti arrivo in fondo... gasatissimo! non fosse quasi buio tornerei su a farne un'altra!!!
salendo mi è venuta voglia di provare un percorso un po' più freeraidoso dall'alpe verdina seguendo il single trak che scende seguendo il metanodotto fino alla strada comunale che collega Silvera ad Invorio. sembra molto interessante