Io porto sempre un piccolo assortimento di pronto soccorso:
cerotti piccoli e grandi;
garze e rotolino di cerotto (il cerotto a rotolo può servire anche per riparazioni meccaniche);
un paio di guanti sterili monouso (buoni anche per operare sulla
catena senza sporcarsi le mani);
salviette disinfettanti;
fascia;
stik emostatico;
laccio emostatico;
compressa ghiaccio chimico.
In cinque anni lo ho usato una volta per una bimba che si è graffiata il viso durante un picnic ed una volta per me dopo una scivolata sull'asfalto.
Quando mi sono rotto la clavicola invece ho appeso il braccio al collo con la camera d'aria di scorta.
Bisogna anche sapersi arrangiare.
Fondamentale il kit di primo soccorso, almeno uno nel gruppo. Non male sarebbe anche avere la coperta termica di emergenza, nel caso ci si trovi a passare una notte all'addiccio o per coprire un ferito in attesa del soccorso.
In quest'articolo però ho voluto solo parlare dei ricambi meccanici...
...anche se si sa che la maggior parte delle volte che si fanno sti giri in carovana qualcosa che in tanti dimenticano a casa è il buon senso, niente di più facile che vedere un biker esagerare solo perchè invece di essere in 2 si è in 7 o 8, preso dall'euforia della compagnia e dalla sicurezza psicologica che il gruppo genera. Quindi, ben vengano tutti gli accorgimenti meccanici del caso, sempre importanti per risolvere la maggior parte dei casini, ma fondamentale è tenere gli occhi ancora più aperti se si fanno giri a tappe con situazioni limite come quelle descritte nel servizio, anche per non compromettere chi sta condividendo con noi fatiche e piaceri.
L.
Verissimo. Quando si fanno giri a tappe bisogna usare sempre il cervello perchè un'eventuale rottura o infortunio possono trasformarsi in un vero problema sia per se che per il gruppo.
Se c'è un passaggio che non ci si sente di affrontare, meglio andare a piedi. Ci sono altre occasioni in cui vale rischiare, in un giro a tappe bisogna andare conservativi.
Ragazzi ma scherzate?
Io nn ho mai visto nessuno andare in giro con praticamente una bici di ricambio nello zaino. Deragliatore, pedali flat, impianto frenante, copertone, mmhh mi sembra davvero tanta roba e tanto peso!
Mi sorge il dubbio che chi scrive nn abbia mai fatto giri pedalati impegnativi sulle alpi. Francamente tutta questa roba è materialmente impossibile da portare dietro
E' evidente che non hai esperienza di giri di più giorni in alta montagna, salite e discese impegnative, quasi tutte su sentiero...
Personalmente giri di questo genere ne ho affrontati molti negli ultimi anni e ti assicuro che questi ricambi non sono assolutamente zavorra: come già detto ci sono tornati tutti utili almeno una volta.
Ripeto, visto che forse non è chiaro: di questi componenti ne basta 1 nel gruppo... A meno che non viaggiate da soli (cosa fortemente sconsigliata anche per ragioni di sicurezza), ci si divide il materiale. Uno il cambio, uno il deragliatore. Alla fine l'aggravio di peso per il singolo è minimo e tutto il gruppo viaggia tranquillo.
Poi se uno giro su strade bianche o su piste ciclabili, è evidente che può fare a meno quasta roba, ma su sentieri e discese impegnative basta una banalissima caduta per far danni e rimanere appiedati. E non ditemi "tanto io non cado" perchè sappiamo tutti benissimo che la caduta fa parte del gioco...
Come già detto, a mio giudizio, è stupido per 500g di aggravio di peso rischiare di rimanere appiedati in qualche vallata sperduta, rovinando la vacanza a se ed agli altri. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma uno che ragiona in questo modo con noi non viene
E se si va in 2?
E se non si fanno giri di una settimana?
In pratica questi componenti servono a chi gira ad un certo livello non a tutti.
Inoltre mi sorge un'altra domanda.Che significato ha questo post?Ci fa capire che le Mtb,sopratutto per quanto riguarda quelle di alta gamma che sono più leggere,i progettisti hanno creato componenti un po' fragilini.
Se poi devo portarmi 7 kg di Zaino per compensare i 12 della bici da enduro preferirei 14 o 15 kg di bici e lo zaino a 2-3.
Se si gira in due si deve schermare la lista. Non a caso ho volutamente messo la ricambistica in ordine di importanza, dagli indispensabili a quelli di cui volendo si può fare a meno. Se fai giri in giornata è evidente che non ti porti questa roba... Se fai un giro di 2 giorni puoi rinunciare a molta di questa roba... Basta fare affidamento al buonsenso per capire cosa è più o meno utile.
Il senso di questo articolo è semplice: aiutare chi non ha mai affrontato un giro a tappe in autonomia nella scelta di cosa portare con se. Visto che ho una certa esperienza, ho ritenuto utile condividere quello che ho imparato negli anni.
Riguardo al discorso affidabilità dei mezzi, ti posso dire che per quanto uno punti all'affidabilità non sarà mai escluso dal rischio di rompere qualcosa. Noi utilizziamo bici da enduro montate affidabili, ma quando cadi la pietra non sta a guardare se monti il cambio XX ultralight o un affidabile X9, te lo spacca e basta. Poi per carità, magari l'X9 resite anche ad una brutta caduta, ma i ricambi è sempre meglio averceli.
Tra l'altro se mi parli di 2-3 kg di zaino, penso che tu non abbia bene idea di cosa significhi un giro a tappe di più giorni... L'aggravio di peso dei ricambi è di 500g a testa per un gruppo di 5-6 persone, niente rispetto al solo peso di acqua,
integratori ed abbigliamento civile e da bici che ti devi portare! 7-10kg di zaino li raggiungi portandoti solo il minimo indispensabile e su 7-10kg quei 500g che possono far la differenza tra il rimanere appiedati ed il proseguire il giro manco li senti.
Ma sono davvero efficaci le pompe adatte sia alle sospensioni che agli pneumatici?
In giro si trova - con difficoltà - solo la
Specialized della foto e nient'altro...
Noi abbiamo la Specialized e funziona ababstanza bene, unica cosa è che il manometro non arriva a pressioni molto elevate... Se non ricordo male 220 o 240 PSI, che per persone molto pesanti sull'ammortizzatore talvolta non sono sufficienti.