Esiste anche il genere che li chiude senza danni è......
No, non voglio assolutamente dire che si impara cadendo ma al contrario, per progredire ci si deve spingere sempre un tantino oltre e questo spingersi oltre porta inevitabilmente a a fallire ogni tanto. Chi rimane sempre nella sua confort zone probabilmente non cadrà mai ma mai migliorerà.Mi sembra che ci sia un fraintendimento.
Che sia cadendo che si impara secondo me è una stupidaggine.
Che non migliorarsi sia dovuto alla paura è la seconda. Visto che la paura è la conseguenza di essere caduti.
Bisogna essere capaci di migliorarsi, riuscendo a fare certe cose senza cadere.
O imparando dopo la prima caduta a evitare di cadere ancora.
Solo in questo modo si acquisisce confidenza e coscienza di cosa e come si può alzare gradualmente il limite.
Non buttandosi come sconsiderati.
Se n'è parlato molte volte creando dei fraintendimenti assurdi. Cioè è stato davvero difficile da spiegare a molti cosa significasse per alcuni: "cadendo s'impara".(¹)No, non voglio assolutamente dire che si impara cadendo ma al contrario, per progredire ci si deve spingere sempre un tantino oltre e questo spingersi oltre porta inevitabilmente a a fallire ogni tanto. Chi rimane sempre nella sua confort zone probabilmente non cadrà mai ma mai migliorerà.
Poi è ovvio che spingersi troppo oltre i propri limiti è da stupidi...
Molti commenti qua sono contro queste cose perché per cause maggiori come la paura o altri fattori manco provano a fare un salto o un doppio o un ripodone, poi certo che cadere non è bello ma quando cadi è perché hai sbagliato qualcosa e solitamente si capisce cosa si sbaglia e resta di lezione per la prossima volta.Se n'è parlato molte volte creando dei fraintendimenti assurdi. Cioè è stato davvero difficile da spiegare a molti cosa significasse per alcuni: "cadendo s'impara".(¹)
Non è che DEVI cadere per imparare, è assurdo, ma...aspettate..., riporto parte di un messaggio postato qui riguardo questo concetto che è stato distorto molte volte e che finalmente con due parole viene chiarito:
"Bisogna essere capaci di migliorarsi, riuscendo a fare certe cose senza cadere". (ovviamente)
"O imparando dopo la prima caduta a evitare di cadere ancora". (infatti)(²)
"Solo in questo modo si acquisisce confidenza e coscienza di cosa e come si può alzare gradualmente il limite". (ecco)(²)
Purtroppo non è sempre facile spiegarsi com'è altrettanto difficile capirsi.(¹)
Detto così invece è semplicissimo no?(²)
La paura è dentro ognuno di noi, e ognuno la percepisce in modo diverso, io quando ho iniziato a fare MTB, e successivamente DH, mi piaceva osare x migliorarmi e perché in fondo un po di Adrenalina mi piaceva, quindi dai primi salti di poche decine di cm, e qualche ripidino, pian piano ho imparato a fare cose sempre più "difficili", e qualche caduta di certo l'ho fatta, un paio anche abbastanza serie.Molti commenti qua sono contro queste cose perché per cause maggiori come la paura o altri fattori manco provano a fare un salto o un doppio o un ripodone, poi certo che cadere non è bello ma quando cadi è perché hai sbagliato qualcosa e solitamente si capisce cosa si sbaglia e resta di lezione per la prossima volta.
Pensa che c'è chi cade da fermoCerto se poi uno cade una volta si è l'altra pure forse è meglio che cambia sport...!
Bè, quello l'ho fatto pure io...Pensa che c'è chi cade da fermo
e dal marciapiede? (mettete al riparo le vecchiette)Pensa che c'è chi cade da fermo
Sei trapassato all infinito in una nuvola di polvere?E allora ho deciso di imparare il nose press
Ora invece gioco a bocce e scrivo sul forum
Vedi l'allegato 458517
Sei trapassato all infinito in una nuvola di polvere?
TOP... mi piaceva osare x migliorarmi e perché in fondo un po di Adrenalina mi piaceva..
TOP TOP...un'indole spericolata secondo me la devi avere...
TOOOOOOOOP FOTTE!!!MI diverto sempre quando si parla di cadute
Seconda volta in dirt park, poi ho smesso
infatti. ricordo qualche anno fa i miei primi ripidi presi malissimo, con capottone allegato. del resto se inizi da autodidatta è inevitabile. ora non faccio più questi errori. riesco a capire se un passaggio è troppo difficile per me e lo rimando a tempi migliori. se cado è perché provo a migliorare i miei tempi... (maledetto Strava).Ovviamente le cadute non erano volute, ma fanno parte del gioco, credo, soprattutto per chi inizia.