Questa cosa mi fa pensare ad un episodio che mi è successo nella vita reale.
Su un sentiero storico qui nei dintorni di Roma, ci stava un passaggio fatto nella seguente maniera:
due gradoni, curva stretta destra, gradone, curva stretta sinistra...
Per anni io, i miei amici e moltissimi altri abbiamo affrontato questo passaggio senza problemi ritenendolo uno di quei piccoli tasselli che fanno di un giro in MTB un esercizio per progredire.
Un giorno uno dei miei amici becca tre ragazzetti che avevano appena finito di spianare il secondo dei primi due gradoni per farne una discesella e avevano creato un passaggio bello comodo a destra del secondo gradone.
Risultato: da un passaggio tecnico ed impegnativo si è passati ad una pista da BOB bella liscia e veloce da fare ad occhi chiusi e capacità tecniche uguali a ZERO!
Quando il mio amico gli chiese perchè lo avessero fatto la risposta è stata: perchè prima era "brutto da scendere"...
...bho!? Sarà questa la famigerata "new school"!?
Morale della favola: quello che c'era prima adesso non c'è più, invece di aggiungere qualcosa hanno tolto qualcosa che non potrà più esserci...e questa è l'impressione che mi da' questo ipotetico "sviluppo" del nuovo modo di intendere la DH...che nella fattispecie si concretizza come qualcosa che va nella direzione delle discese da Bike Park piuttosto che nel saper affrontare discese che più si avvicinano a percorsi naturali e se volete "freeride".
Questo è il mio modo di vedere la cosa...