Sostituire un ammortizzatore con una barra rigida significa introdurre nel telaio un corpo estraneo. Il carro ammortizzante con la sospensione ed il telaio è stato progettato ad hoc, verificando tutta una serie di forze in gioco che rispondono alle leggi della fisica. Fra esse ci sono le caratteristiche di torsione, resistenza e flessione non solo inerenti il telaio come parte a sè stante ma in rapporto a tutti gli altri elementi, manubrio, pedali, appunto carro posteriore.
Il che significa che modificare le caratteristiche ammortizzanti di progetto,eliminandole completamente con una barra rigida, è fattibile unicamente tramite la verifica fisica del mezzo. Magari funziona, o magari si rompe il telaio o ancora si rompe solo la barra perchè non correttamente dimensionata....di fatto il telaio si ritrova a dover sopportare una forza che a progetto non era stata contemplata, ovvero la dissipazione dell'energia che prima era stata effettuata tramite telaio+ammortizzatore e adesso praticamente dal telaio....ripeto: magari va di culo che il telaio è sovradimensionato...
Per rimanere in tema...
Ho ripreso ad andare in MTB da due anni dopo una pausa di 20 anni. Negli anni '90 avevo una front senza forcella che ho conservato gelosamente. Telaio in cr.mo, marca bianchi, cerchi mavic. L'ho ripresa portandola un pò ovunque. Dopodichè ho comprato anche una 8.1 che trovo una ottima bici.
Ci sono andato e ci vado ovunque. E per ovunque ti dico che qualche domenica fa l'ho portata un pò masochisticamente su una pista dove fra 3gg corrono i nazionali di Superenduro.
Sono qui a raccontarlo, quindi è andata bene. L'unico problema che ho trovato è il mio limite tecnico (alcuni gradoni li ho fatti a piedi anzichè volarci sopra). Non posso dire di esserne uscito fresco come una rosa, sempre in piedi sui pedali, ma è stato divertente e qualche saltino s'è fatto lo stesso. Certo sono andato piano (anche perchè avevo solo il caschetto), ma si fa ed è divertente.
Spesso il limite siamo solo noi stessi.
Il che significa che modificare le caratteristiche ammortizzanti di progetto,eliminandole completamente con una barra rigida, è fattibile unicamente tramite la verifica fisica del mezzo. Magari funziona, o magari si rompe il telaio o ancora si rompe solo la barra perchè non correttamente dimensionata....di fatto il telaio si ritrova a dover sopportare una forza che a progetto non era stata contemplata, ovvero la dissipazione dell'energia che prima era stata effettuata tramite telaio+ammortizzatore e adesso praticamente dal telaio....ripeto: magari va di culo che il telaio è sovradimensionato...
Per rimanere in tema...
Ho ripreso ad andare in MTB da due anni dopo una pausa di 20 anni. Negli anni '90 avevo una front senza forcella che ho conservato gelosamente. Telaio in cr.mo, marca bianchi, cerchi mavic. L'ho ripresa portandola un pò ovunque. Dopodichè ho comprato anche una 8.1 che trovo una ottima bici.
Ci sono andato e ci vado ovunque. E per ovunque ti dico che qualche domenica fa l'ho portata un pò masochisticamente su una pista dove fra 3gg corrono i nazionali di Superenduro.
Sono qui a raccontarlo, quindi è andata bene. L'unico problema che ho trovato è il mio limite tecnico (alcuni gradoni li ho fatti a piedi anzichè volarci sopra). Non posso dire di esserne uscito fresco come una rosa, sempre in piedi sui pedali, ma è stato divertente e qualche saltino s'è fatto lo stesso. Certo sono andato piano (anche perchè avevo solo il caschetto), ma si fa ed è divertente.
Spesso il limite siamo solo noi stessi.