parlando di bluline ci sono stato oggi, visto che ero a casa; nel bosco le pietre sono ancora umide, quindi le mie gomme tendevano a scivolare un pò, anche il terreno era umido e in qualche tratto tendeva ad attaccarsi ai tasselli.
quindi grip così così, ma si andava bene lo stesso.
ho fatto la variante 'soft' che a tornantini tra gli ulivi finisce alla protezione civile di valsanzibio, godibilissima.
7guadi, fasolo, canalone del rusta sempre più incarognito, le pietre dove puoi impuntarti ormai sono continue, devi fidarti della capacità della bici di passargli sopra a tutte, oppure se hai manico la fai abbastanza veloce da 'galleggiare', ma ci vuole pelo sullo stomaco. (mi, no)
Sulla roubaix da segnalare che il primo pezzo è rovinato dalle moto, che hanno reso il tratto centrale del sentiero un pastone di terra molle e sassi, se ci vai dentro ti si attacca alle
ruote come il vinavil, almeno finchè non si asciuga un pò.
Però avanza l'autunno.....ho paura che con la bici ci si ridurrà a passare sul margine del sentiero.
sempre sulla roubaix c'è un albero caduto sul sentiero ma si passa lo stesso.
Salito poi sul monte cinto, busa dei briganti, giurassico, crearon (fatto col rapportino, non avevo più gambe) e discesa a baone per via tavole.
Bel giro, alla fine mille metri di dislivello (1038, non ci credevo neanch'io!) per quattro ore e rotti tranquille con molte pause.
Ad avere tempo sarebbe da rifare ogni tanto.....