Riguardo al costo di iscrizione, la stessa questione me l'ero posta anch'io quando sono entrato in contatto con Pedali di Marca: la risposta fu più o meno quella che andrò a illustrarvi....
Innanzitutto, se l'organizzazione può venire incontro agli atleti (anche economicamente) lo fa: vedasi ad esempio il diritto di prelazione a 25 per gli iscritti 2006.
In ogni caso, comunque, tra proventi da iscrizioni e sponsorizzazioni, l'attivo è meno di quello che si possa immaginare visto tutto quello che il C.O. offre ed andrà ad offrire.
Da sottolineare il fatto che, a differenza di altri C.O. votati al lucro, Pedali di Marca da tre anni impiega i guadagni per l'organizzazione di prove cross country e, quest'anno, Campionato Italiano sia XC che Downhill: Pedali di Marca non è un lavoro dove ci si guadagna da vivere, bensì un progetto fondato esclusivamente sulla passione, sull'impegno e sul volontariato.
A questo punto viene da chiedersi se conti di più il costo o il rapporto qualità prezzo; in molte manifestazioni analoghe, infatti, i costi sono inferiori, ma molti dei servizi offerti lasciano a desiderare.
Non serve a niente mettere i cartelli "Discesa pericolosa" se poi nessuno ti tira su se cadi; al Montello nel 2006 erano presenti oltre 150 persone dislocate sul percrso, più 30 persone nei 7 punti di assistenza medica. E saranno ancora di più nel 2007 con il percorso Marathon.
Meglio speendere 20 senza gadget, oppure 30 con un gadget che, già solo, li supera abbondantemente? L'anno scorso lo
zaino Rudy Project, quest'anno...
In più colazione e pranzo completo, (e sottolineo pranzo completo: non mezza banana e quattro penne stracotte !!!!!!!!!o-o )
Infine, circa 180 saranno le premiazioni: i primi 10 di ogni categoria su entrambi i percorsi.
Insomma, bisogna valutare bene se i 30 euri sono tanti "a priori", oppure è il giusto prezzo a fronte di determinati servizi, che da altre parti magari lasciano a desiderare.