Il mio suggerimento è di utilizzare lo sci in tecnica classica per fare fiato e la marcia in montagna (sulla neve va bene) con
zaino e bottiglie d'acqua che scaricherai per scendere. Il passo nella marcia deve essere muscolare, lungo e potente. Otterrai fiato con lo sci, oltre a preparare anche la parte superiore del corpo (che per un biker è utile) e resistenza in regime di forza con la marcia. Assolutamente non correre in discesa (usa magari gli impianti). Usa però anche i
rulli una volta a settimana, dove fare un lavoro sia in forza (50/60 rpm) sia in agilita (120 rpm) al medio. Puoi anche fare la marcia e poi trasformare sui rulli il lavoro di forza in agilità, è ottimo.
Ovviamente sono consigli piuttosto generici perche bisognerebbe far un Test potenziale (Conconi) e vedere se devi lavorare più sulla forza, piuttosto che sul ritmo o sull'ossigeno (fiato). In quel caso il lavoro sarebbe personallizzato e ti permetterebbe di migliore le carenze. IL sistema biochimico, muscolare e cardiovascolare lavora come una
catena....se manca un anello crolla tutto e non si riesce ad ottenere il max potenziale dell'atleta. Comunque questi sono alcuni dei sistemi che uso con gli atleti che seguo per esempio nel Trentino dove gli inverni sono lunghi e nevosi. Infine l'ultima frontiera del training indoor è la rotopressa si tratta in poche parole di fare uno specifico lavoro sulla tua bike con delle pedivelle che si possono portare in pari ed ottenere un adattamento muscolare inpensabile con qualunque altro metodo, in quanto sviluppi forza specifica sul tuo mezzo (col tuo assetto) sopratutto (ma non solo) a livello dei flessori (prova a farlo con la tua bike con una gamba alla volta e capirai). Ovviamente c'è un protocollo specifico e personalizzato per ogni atleta.
Spero di esser stato utile. Se volessi personalizzare nel trentino ricevo a Fiera di Primiero.
Fulvio
saluti