Lo ripeto di nuovo, io credo ci voglia buon senso tra gli amatori forti e meno forti e bisogna capire se il problema è del ciclista o dell'organizzazione
Se a 5km dalla partenza c'è un tappo, la colpa è dell organizzazione, fine... non ci sono altre scusanti
Se sono uno di quelli lenti e sto in salita, se posso ti faccio passare, se non posso rimani dietro. Non si può pretendere che ci si fermi per dare precedenza, non sono un doppiato e devi essere bravo tu (è un "tu" generico) a passare.
Se sono in discesa vale la stessa cosa, ripeto ancora una volta che se ti vuoi ammazzare per passare fai pure, ma non devi farmi correre inutili rischi. Ricordo a tutti che, scritto in piccolo da qualche parte, c'è l'obbligo di avere RC verso terzi, se per tua condotta errata mi butti nel fosso ne potresti rispondere civilmente, è ovvio che la cosa può essere difficilmente dimostrabile ma in ogni caso le condotte "illecite" non sono ammesse per nessun motivo.
Se io sono uno di quelli veloci devo trovare il punto per passare, se mi trovo di fronte ad uno strappo tecnico in salita magari scelgo di dare un paio di metri a quello avanti altrimenti se mette il piede a terra sono fottuto, forse con qualche metro posso cercare di evitarlo, fa parte delle gare anche questo ci vuole un minimo di tattica anche nel gestire la corsa in gruppo. Nelle gare XCO, nei punti piu tecnici in salita, un rallentamento di una pedalata di chi sta avanti può significare 2-3 secondi di vantaggio ma è qualcosa che viene fatto appositamente per guadagnare su chi segue.
Riportando il discorso alla podistica, al mondo ci sono milioni di maratone dove puoi fare il tuo PB, ma se tutti vogliono fare le solite (tokyo, NY, Londra) ci sara pure un motivo e la logistica di quegli eventi è un vero bordello, sei dalle 6 di mattina stipato come sardina in una griglia, i cessi diventano impraticabili dopo poco e tutti sanno che se non vai in bagno prima di una maratona di sicuro non la finisci, i primi ristori sono un delirio pazzesco però nessuno si lamenta e escono tutti col sorriso