No, ho esperienza con materiali del genere soprattutto dal punto di vista termico e termostrutturale, per questioni di lavoro.
So bene com'è fatto un composito. È plausibile che in un cerchio l'orientamento sia tale che le proprietà siano fortemente anisotrope (con fibre disposte principalmente in senso circonferenziale). Non che questo cambi granché le cose: alla fine il calore da qualche parte deve andare; se il materiale conduce bene in un senso o nell'altro, visto che il cerchio ruota ad alta velocità rispetto al punto di contatto col pattino, il calore sarà comunque uniformemente distribuito. Il mio commento era relativo solo all'affermazione che "
una delle caratteristiche del carbonio era proprio la bassa conducibilità del calore", cosa vera solamente per alcuni stati allotropici. La conducibilità lungo una fibra di carbonio nata per impiego strutturale è di circa 40 W/m/K (ad es. T800). Fibre nate per impieghi termo-strutturali hanno conducibilità grossomodo tra gli 800 e i 1200 W/m/K (ad es. K13D2U, K1100, etc...). In un campo così ampio è chiaro che le comuni fibre per impiego strutturale si possono considerare basso-conduttive (dopotutto una lega in alluminio può condurre dalle tre alle cinque volte tanto) mentre quelle per impieghi termici/termostrutturali si possono considerare alto-conduttive. In pratica, posso supporre che non conoscessi le fibre alto-conduttive, non vice-versa.
Il basso coefficiente di espansione termica delle fibre è connaturato, non ha a che fare con la geometria. Quello del composito dipende da fattori non solo geometrici, ad esempio la quantità e il tipo di matrice (tra l'altro, una matrice epossidica è un discreto isolante, con 0.7-1.5 W/m/K).
Quella che chiamiamo "esplosione" è quasi certamente un cedimento di schianto, certo non un'esplosione pirotecnica. Come dicevo, se la resina degrada a causa di una temperatura che non è in grado di sopportare, la matrice perde la sua funzione fondamentale, le fibre cominciano a "lavorare male" e si può avere una delaminazione del composito.
Anche l'espansione di una bolla può far nascere una delaminazione, ci vuole meno di quanto si immagini, soprattutto quando entrano in gioco temperature relativamente alte. Citavo 150 °C come riferimento piuttosto estremo: in genere si cerca di rimanere sotto i 100 °C.
Ripeto, il mio intervento era relativo solo al fatto che si stesse generalizzando dicendo che il carbonio conduce o non conduce. Come in molti casi, dipende..!
Ah, tra l'altro, le foto postate da
@mengus mostrano un cedimento partito da quella che sembra una placchetta di rinforzo in corrispondenza del foro della valvola.