..considerazione personale..
nn son ancor mai andato in un bikepark cosi come e consono fare(impianti di risalita e 1000discese con ripetizioni delle stesse..)
ma x ottimizzare con i tempi tendo a girare nei "dintorni"di casa ossia sfruttando valli e monti piu vicini..d inverno la cerchia si stringe abbassando la quota..riducendo i km da far in auto ma con guadagno di tempo x poter girare o comunque aver piu tempo da sfruttare...e anche vero che in alta quota portar a casa dei tour a pari dislivello che si macinano in inverno richiede comunque piu tempo xche i giri son un po meno pedalati ed il portage la fa un po da padrone...aumentando quindi i tempi di percorrenza..
Detto cio...in quest ultimo mese,con il ritorno in alta quota..su trail nuovi ma anche su altri che gia avevo fatto..mi son reso conto che sto portando a casa diversi passaggi che fino alla scorsa estate li scendevo a piedi ritenendoli infattibili.."mestiere che entra"

?..forse si..forse il cricetare in inverno dei trail enduristici aiuta a meccanizzare dei passaggi,prender confidenza,imparar a gestire le situazioni e le sensazioni..veder la linea..
..e cio da anche conferma a cio che ho sempre ritenuto..che anche il fatto di andare a farsi 1000 discese in bikepark possono dare un gran contributo all aspetto discesistico.
in alternativa,allenar il corpo a macinar dislivelli seguendo la linea che piu si sale e piu si ha da scendere..