Diciamo anche le cose che non sono andate bene, che non mi sono piaciute: sul sentiero prima del ristoro intermedio c'era un sasso; poi c'erano delle foglie in terra sullo Sperticaia; inoltre, al primo ristoro ci siamo dimenticati delle birre; mancavano un paio di frecce sul percorso; infine, i fagioli non erano sufficienti rispetto al numero di salsicce.
Provvederemo per la prossima edizione.

Seriamente, c'è una cosa che non mi è piaciuta davvero: ormai non è da cinque minuti che si fanno questi raduni, sappiamo tutti di cosa si tratta. Allora perchè, mi chiedo, c'è ogni volta un gruppetto di scalmanati che hanno furia, sorpassano la testa del gruppo e, approfittando della frecciatura, anticipano tutti e si fiondano al ristoro?
Portare 200 e passa persone a giro per i boschi non è per nulla facile, ci sono dei tempi da rispettare per non frantumare il gruppo ed evitare di perdere gente per la via, per questo esiste una guida in cima ed una scopa in fondo, che si coordinano via radio con tutto il resto dello "staff", compresi i volontari che rinunciano a pedalare per fare non uno ma due ristori, altra cosa complicata e faticosa. Oltre che costosa, ma questo è un dettaglio.
Inoltre, è chiaro che ci sono persone allenate e altre molto meno, ma sappiamo che non è mai stata questa la sede per sfoggiare le proprie prestazioni.
Ma quello che mi fa più rabbia è il cinismo e la mancanza di riguardo per gli altri, in primis verso gli organizzatori che ti ospitano senza chiederti un centesimo, oltre naturalmente al fatto che gli ultimi arrivati al ristoro intermedio hanno trovato solo le briciole...
Allora, se qualcuno di queste persone è all'ascolto, glielo devo proprio dire: la prossima volta NON VENITE, tanto non ci fate un dispiacere.
A Livorno si dice: ci vole la ghigna come il kulo. E ho detto tutto.
La nostra visione della MTB è quella che dice il Sembola, questa roba non c'entra nulla. Oltre tutto è gente che va in bici tutti i santi giorni, o quasi, sui percorsi (carini, vero?) che teniamo puliti o apriamo di sana pianta, ma te ne avessi mai visto uno con un paio di forbici in mano.