Presumibilmente volevano screditare il suo allenatore Sandro Donati.
Hai ragione... però certamente se si vogliono salvare la faccia, la federazione atletica dovrà assolverlo.Sono contento per l'assoluzione da parte della giustizia ordinaria. Anche dal punto di vista umano sono stati anni difficili per Schwarzer che, però, aveva ammesso di aver fatto uso di doping (epo) giá nel 2012 e sontata la squalifica. Se per la positività del 2016 é stato un complotto, nel 2012 la scelta di doparsi fu intenzionale. Ed é stato un vero peccato perché i guai di questo atleta iniziano proprio nel 2012. Adesso bisogna insistere con la giustizia sportiva che, non sempre si allinea alla giustizia ordinaria, come già accaduto nei casi di Rebellin e Di Luca assolti dai tribunali civili, ma non da quelli sportivi.
Ne dubito. Atleta di disciplina marginale di federazione marginale per di più già trovato positivo, insomma vittima perfetta, non avrebbero avuto il coraggio di tentare una roba del genere con un atleta importante di federazione potente.Sicuramente ora ci sarà un bel caso mediatico sulla WADA... ma non solo sull'atletica, visto che WADA prende tutti gli sport.
Anche qua ho dei grossi dubbi. La giustizia penale e quella sportiva viaggiano su piani completamente differenti sia per intenti che per procedure e soprattutto per livello delle prove, tanto è vero che è non è raro che a squalifiche sportive corrispondano poi assoluzioni penali, quasi sempre basate su questioni procedurali che hanno appunto un peso diverso nei diversi sistemi.Hai ragione... però certamente se si vogliono salvare la faccia, la federazione atletica dovrà assolverlo.
La giustizia sportiva la conosco bene, ho avuto modo di vederla molto da vicino su altra disciplinaNe dubito. Atleta di disciplina marginale di federazione marginale per di più già trovato positivo, insomma vittima perfetta, non avrebbero avuto il coraggio di tentare una roba del genere con un atleta importante di federazione potente.
Alla WADA ad onor del vero può essere addebitato solo la mancanza di volontà di fare chiarezza, chi ha truccato le carte va cercato un po' più vicino.
Anche qua ho dei grossi dubbi. La giustizia penale e quella sportiva viaggiano su piani completamente differenti sia per intenti che per procedure e soprattutto per livello delle prove, tanto è vero che è non è raro che a squalifiche sportive corrispondano poi assoluzioni penali, quasi sempre basate su questioni procedurali che hanno appunto un peso diverso nei diversi sistemi.
Senza contare che servirebbe solo a livello morale, visto che ormai Rio è passata.
Semmai ci potrebbe essere lo spazio per una causa civile, ma con tempi ed esiti molto aleatori.
La WADA ha tentato di resistere alla richiesta di consegnare i campioni ancora in suo possesso, perchè non voleva che fossero analizzati in Italia. Ha indubbiamente una parte di responsabilità nella "copertura" ma pensare che siano stati loro ad inquinare i campioni è irrealistico. Bisogna cercare molto, molto più vicino rispetto a Colonia.La giustizia sportiva la conosco bene, ho avuto modo di vederla molto da vicino su altra disciplina
Su quanto riguarda la WADA, avevo sentito che si era rifiutata di far esaminare i campioni da strutture terze, quindi la parte di responsabilità ce l'ha... come se avesse coperto qualcuno/qualcosa.
Questo poco ma sicuro... Deve essere assolutamente imparziale altrimenti il controllore è amico del controllato.La WADA ha tentato di resistere alla richiesta di consegnare i campioni ancora in suo possesso, perchè non voleva che fossero analizzati in Italia. Ha indubbiamente una parte di responsabilità nella "copertura" ma pensare che siano stati loro ad inquinare i campioni è irrealistico. Bisogna cercare molto, molto più vicino rispetto a Colonia.
Semmai ce ne fosse bisogno è la dimostrazione che se si vuole continuare sulla strada dell' antidoping occorre un' organismo completamente slegato dall'organizzazione dello sport, in modo che non sia influenzabile in nessun modo da esso.
Non é detto. Per la giustizia sportiva italiana e non, Schwarz può rimanere colpevole. L'ex corridore Danilo Di Luca, nel 2007, mentre veniva assolto con formula piena dal tribunale di Pescara per le frequentazioni col dott. Santuccione, contemporaneamente si beccava la squalifica per tale frequentazione.Sicuramente ora ci sarà un bel caso mediatico sulla WADA... ma non solo sull'atletica, visto che WADA prende tutti gli sport.
Hai ragione... però certamente se si vogliono salvare la faccia, la federazione atletica dovrà assolverlo.
Il problema è proprio l'essere "amico" o comunque avere connessioni dirette o indirette con l'oggetto del controllo o con attori comunque coinvolti.Questo poco ma sicuro... Deve essere assolutamente imparziale altrimenti il controllore è amico del controllato.
Da che mondo è mondo prima di tutto i tutori tutelano se stessi prima di tutto. Almeno una parte di loro.Non dico che WADA abbia la totale responsabilità, anzi, è complicità.
Certo che fa veramente schifo pensare che i tutori della legge possano essere così poco tutori![]()
Speriamo in azioni legali extrasportive, se le meritano tutte.Intanto la wada e il comitato atletico internazionale si sono espressi: Schwarzer rimane colpevole e squalificato. La notizia é di ieri sera.
La storia di Schwarzer mi ha colpito molto. Siccome sono stato suo tifoso, con la prima ammissione di aver fatto uso di doping mi deluse molto. Poi, però, é venuta fuori una parte importante della vita privata di questo ragazzo, dei sacrifici, gli sforzi, la determinazione, la sofferenza. Ho percepito tanta fragilità e una situazione scappata di mano. Vive in un luogo bellissimo e pieno di opportunità: al posto suo, dopo aver incassato una straordinaria vittoria con la giustizia ordinaria, volterei pagina.Speriamo in azioni legali extrasportive, se le meritano tutte.