Venerdì scorso, rientrato da un breve soggiorno in Barbagia, con la voglia di sgranchirmi le gambe, ho preso la bici e, senza fissare programmi e orari, sono partito in direzione delle montagne e, dalle nostre parti, la Montagna con la "M" maiuscola è per eccellenza Il Serpeddì.
Da Selargius a Sinnai e da Sinnai verso Correxerbu e poi le salite di Garrapiu ed infine Serpeddì con le sue antenne.
Qui mi riccordo che tempo fa volevo salire sulle cime e le crste che da Sepeddì andavano verso Mte Genis. Avevo osservato nelle ortofoto che tracce di sentieri e passaggi più o meno ci dovevano essere e si mantenevano sempre in cresta a quote che dai circa 1.000 m de Serpeddì scendevano sino a 700 e oltre.
Quindi, poco dopo superato il bivio della stradina asfaltata che porta alle antenne, proprio quando dopo la impervia salita inizi a pregustare la discesa, si risale sulla dx su una rampetta al 20% e oltre, per fortuna breve, sino ad arrivare subito a nord della cima.
Qui la montagna è brulla, gli alberi sono assenti e, per capirci, ricorda il genere "Linas-Santu Miali".
Con un occhio a GPS e uno al sentiero inizio la discesa, tecnica-tecnica; dopo qualche km il sentiero diventa una pista che spesso, sul terreno roccioso, sparisce ma la direzione è intuitiva: si va, per così dire, "a sentimento" anche senza guardare il GPS. Il Percorso diventa divertente ma non banale, con salti di rocce e tratti pietrosi ma pedalabili (almeno con un minimo di esperienza sul genere AM).
Si passa per Br. Spollittu, Br. Mauru Lecca (sempre oltre i 900 m s.l.m.) e poi discesa verso Arcu su Predi q. 707. Qui trovo dei cartelli in legno con varie indicazioni: a dx Miniera e foresta di Tuviois e Via dell'Argento, dritto a nord Cuile Isca sa Pira dove si prosegue sulle cime ma che già conosco.
Faccio un breve tratto verso la foresta primordiale di Tuviois ma arrivato ai primi alberi mi accorgo che l'orario non mi permette questo giro ma è qualcosa che lascio in sospeso per breve tempo!
Giro a sx per Cuile Isca s'Arena che mi porta alla sterrata che risale per Riu sa Ceraxa. Faccio una deviazione ancora a dx (ma questa non è degna di nota) passando per la pineta a sud di Riu Piccinnu e ricongiungendomi a Genn'e Funtana. Da qui discesone sino a Sinnai e poi Selargius.
IL PEZZO SULLE CRESTE A NORD DI SERPEDDI' E' STUPENDO! e può essere collegato ad a più itinerari (Mte Genis, Tuviois, ecc.).
Purtroppo non ho fatto foto, per capire meglio ecco alcune rappresentazioni del percorso:
Vedi l'allegato 33369
Vedi l'allegato 33370
Vedi l'allegato 33371
Vedi l'allegato 33372