Quando andai a vivere a Monaco di Baviera, città strapiena di ciclabili, mi insegnarono che prima di svoltare a destra, anche per entrare in garage, dovevo guardare lo specchietto destro per dare sempre la precedenza ai ciclisti. Sempre. E se ne prendevi dentro uno, erano guai sicuri. Ad ogni incrocio le macchine si fermavano per lasciarli passare su queste strisce rosse che tanto ti turbano. Ma non c'era neanche da discutere.
Invece in Italia si è ancora indietro come le palle dei cani, ma anche senza andare a toccare i ciclisti, basta vedere il terno al lotto di attraversare delle strisce pedonali a piedi.
La verità è che l'automobilista italiano è in media un c......e pieno di sè che crede che guidare una macchina da A a B sia fare una gara contro gli altri. Più che togliere autovelox, ne servirebbe uno ogni 2 km e migliaia di pattuglie della polizia in più per educare questo scempio che si vede sulle strade.
Vedi Marco
Se vai in Danimarca e’ ancora meglio, pensa che le auto devono dare la precedenza in quakunque caso a pedoni e biciclette, anche se solo vedono un pedone nella prossimita delle strisce si fermano, uguali con le biciclette.
il problema in Italia e’ che si tende a dividere i gruppi ed etichettarli, perché gli automobilisti arroganti sono essttamente le stesse persone che poi prendono le biciclette e magari passano sulle strisce pedonali pensado di avere la precedenza, vanno in senso unico, sfrecciano sui marciapiedi sfiorendo i pedoni (vedi Milano) sono le stesse persone che oggi prendono la bici e domani l’auto
E’ la mentalita’
Ti faccio un esempio, io prima di ciclista sono e sono stato motociclista, in Francia (non tanto lontano) le auto, i van ecc se sei su una statale e ti vedono dietro, rallentano mettono la freccia e ti agevolano il sorpasso, in Italia vengono presi da competizione, o non gliene fotte un cazzo e non ti agevolano una minchia e io sorpasso te lo devi fare con tutti i pericoli aggiuntivi del caso
E’ mentalità, del cazzo ma e la mentalita dell’italiano medio, non c’entra un cazzo essere ciclisti o automobilisti o motociclisti, il ciclista puro non esiste, esiste io cittadino rispettoso e quello non rispettoso, poi entrambi prendono bici o auto e si comporteranno sempre x quello che sono a prescindere dal mezzo.
A questo aggiungiamo che le citta in italia in maggior pare hanno un traffico ingestibile e non sono adatte a far convivere auto e bici e se unisci tutto si capisce la situazione.
Vogliamo eliminare le auto dalla citta’? (Che poi e il fine ultimo di molti sindaci tipo quelli dei 30 all’ora)
Ok bene facciamolo, distruggiamo attivita e lavoro, distruggiamo i pendolari che per il fstto di essere pendolari si sa che sono anche meno a bienti, favoriamo chi possiede case il centro chi non ha problemi di lavoro chi ha altre mille possibilità, magari di avere un box dove poter caricare un auto elettrica che ti compri senza rinunciare alla pizzeria al sabato
troppo facile diro, io posso fare questo e quello, personalizziamo sempre tutto, non tutti hanno la fortuna di poter andare al lavoro in bici, ci sono altre mille mila situazioni.
Sid