Ciao Ste!!
Pure al Conero divieto?
La risposta è testa ALTA e scendere a tutta!
a presto mitico!
Ciao Ste!!
Pure al Conero divieto?
La risposta è testa ALTA e scendere a tutta!
a presto mitico!
Si ok ma...mi chiedo:
passi il Parco, il PuErco Cacciatore, il Perco-lato e i loro interessi Marchettari.
Ma come può un organo come la GIUNTA REGIONALE DELLE MARCHE concordare e ratificare simili decisioni????
Controproducenti per il turismo, per chi ci vive, per la montagna stessa, per la Regione proprio alla fine...INDECIFRABILE e UMILIANTE!
Altro che armare le guardie a sorveglianza di simili beceri divieti...armiamoci noi d'intelligenza e facciamogli vedere che:
La Montagna chi la ama la vive...chi la vuole morta mette divieti immotivati!
Spero in una rivoluzione non solo di noi bikers, ma della gente che ci vive, di chi ha strutture sul posto, di tutti coloro che amano i Sibillini!
In salita noi spingiamo, andiamo a piedi con la croce in su le spalle.
Voglio vedere chi ci può rompere le balle (oh, in Francia nel Mercantour dove vige divieto integrale non ci hanno assolutamente fatto niente i temibili gendarmi..!)...
In discesa le 100 se le dovranno sudare..incomincino ad allenarsi a correre...come il leone e la gazzella...
Ma che pensino a curare i sentieri va là..per carità..povera squallida Italietta, come vieni trattata...
ciao ragazzi,
scrivete una specie di articolo e mandatemelo a [email protected], così vediamo di rendere la cosa ben pubblica
grazie
Ciao Ste!!
Pure al Conero divieto?
La risposta è testa ALTA e scendere a tutta!
a presto mitico!
al monte Conero divieti e multe, ma diciamo che un po' ce la siamo (o forse "se la sono") cercata; invece sui Sibillini il rapporto tra affluenza/impatto dei bikers e divieti proprio non lo capisco...
(e infatti continuerò anarchicamente ad andare!)
a presto
salut
ste
monster74
Biker assatanatus
- 7/10/06
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- Specialized SJ FSR Evo '15, Fantic XF1 180, Specialized Diverge carbon '19
non ce stò a capì niente...
chi è il presidente del parco?
http://www.sibillini.net/attivita/organi/presidente/index.php
chi è il presidente del parco?
http://www.sibillini.net/attivita/organi/presidente/index.php
non ce stò a capì niente...
chi è il presidente del parco?
http://www.sibillini.net/attivita/organi/presidente/index.phphttp://www.sibillini.net/attivita/organi/presidente/index.php
Il presidente è Olivieri, il Direttore Perco
Insieme a Oliveri il Ministero dell'Ambiente ha nominato anche altri 3/4 figuri come membri della giunta direzionale..
Giunta che annovera sempre da qualche tempo anche alcuni Sindaci dei maggiorni comuni del Parco, tra cui Norcia..chissà che ne pensano questi...
monster74
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Il presidente è Olivieri, il Direttore Perco
Insieme a Oliveri il Ministero dell'Ambiente ha nominato anche altri 3/4 figuri come membri della giunta direzionale..
Giunta che annovera sempre da qualche tempo anche alcuni Sindaci dei maggiorni comuni del Parco, tra cui Norcia..chissà che ne pensano questi...
io ho guardato tutto l'organigramma
sarò rinco, ma il Sig. Perco non appare da nessuna parte
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Giunta che annovera sempre da qualche tempo anche alcuni Sindaci dei maggiorni comuni del Parco, tra cui Norcia..chissà che ne pensano questi...
tutta la comunità del parco
http://www.sibillini.net/attivita/organi/collegioRevisori/index.php
deve dare parere sul regolamento
è stata informata?
cosa ne pensano?
tutta la comunità del parco
[url]http://www.sibillini.net/attivita/organi/collegioRevisori/index.php[/URL]
deve dare parere sul regolamento
è stata informata?
cosa ne pensano?
Per definizione:
"Il Collegio dei revisori dei conti esercita il riscontro contabile sugli atti dell'Ente parco secondo le norme di contabilità dello Stato e sulla base dei regolamenti di contabilità dell'Ente parco, approvati dal Ministro del tesoro di concerto con il Ministro dell'ambiente. "
Frega a pochi del direttivo, a questi men che meno secondo me...
io ho guardato tutto l'organigramma
sarò rinco, ma il Sig. Perco non appare da nessuna parte
http://www.sibillini.net/attivita/strutturaOrganizzativa/direttore/index.php
Ecco, tra i vari punti il direttore-cacciatore (di acrociclisti come lui ci definisce in senso spregiativo):
"assicura la gestione delle diverse attività sulla base di un programma annuale che è approvato dal Consiglio Direttivo; "
Quindi il consiglio direttivo se approva e approverà...si autobastonerà!
Perchè di fatto queste norme non finiranno che per impoverire un territorio già di per sè poco frequentato (tranne poche realtà in voga in particolari periodi dell'anno, vedi Castelluccio, fino a 15 anni fà secret spot quasi totale) e con degli oggettivi problemi economici..
La realtà è che questi non si curano nè del Parco, nè della Montagna, nè dei sentieri, nè degli indigeni, nè dei turisti, nè della salvaguardia:
Si usano sterili pretesti per alimentare un indotto privato di guardie (a controllare le bici..puah!), guide autorizzate a entrare in particolari aree (anche il CAI è fuori), gente che più che ripulire sentieri pianta divieti in giro:
TASCA MIA FATTI CAPANNA...con l'assordante silenzio (non dico complicità) delle Istituzioni tutte.
Mi sembra una palese associazione a...lasciamo perdere!!!
monster74
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Ma quanta gente ce magna dietro un parco?
Presidente
Consiglio direttivo
Giunta Esecutiva
Consiglio dei revisore dei conti
Comunità del parco
Direttore
Uffici del Direttivo
Corpo Forestale dello stato che ha sedi e uomini nel parco
a parte la Forestale ho contato 67 nomi poi ci sarà il personale che non figura tipo chi fa le pulizie o stà in segreteria o in portineria....
bastano 2.000.000 di euro l'anno?
lo sai che anche sul Catria certe persone stanno spingendo per farlo diventare parco? chissà perchè?
Presidente
Consiglio direttivo
Giunta Esecutiva
Consiglio dei revisore dei conti
Comunità del parco
Direttore
Uffici del Direttivo
Corpo Forestale dello stato che ha sedi e uomini nel parco
a parte la Forestale ho contato 67 nomi poi ci sarà il personale che non figura tipo chi fa le pulizie o stà in segreteria o in portineria....
bastano 2.000.000 di euro l'anno?
lo sai che anche sul Catria certe persone stanno spingendo per farlo diventare parco? chissà perchè?
Il parco, di per sè non è affatto un'idea malvagia. Il problema come al solito.. Sono gli italiani.
Voi stessi avete notato che le persone che hanno posto al comando dell'ente parco.. Sono a loro volta politici.
Beh è quello il problema.
Si tratta di spoilt sistem. Incarichi suggeriti e comandati dalla politica per garantire voti.
Ecco perché nel direttivo del parco figurano i sindaci..
Le forze dell'ordine ovvero la Forestale (ora Carabinieri), sinceramente spesso non vedono di buon occhio i vertici del Parco, soprattutto quando indicono regolamenti assurdi come questo.
Se andate in trentino e parlate con gente del posto vi parlerà dei parchi come un ottima idea.. Poiché essi valorizzano il territorio e non ostacolano le attività turistiche non invasive... Ma nel caso dei Sibillini le cose non stanno così.
Inoltre, vi invito a fare una riflessione riguardo la gestione dei rifugi e degli impianti di risalita. Loro non credo apprezzeranno molto volentieri il nuovo regolamento.
Stesso vale per i negozi attrezzati per la mountain bike.
Insomma c'è spazio per costruire un fronte comune.. È provare a smontare questa assurda iniziativa.
Voi stessi avete notato che le persone che hanno posto al comando dell'ente parco.. Sono a loro volta politici.
Beh è quello il problema.
Si tratta di spoilt sistem. Incarichi suggeriti e comandati dalla politica per garantire voti.
Ecco perché nel direttivo del parco figurano i sindaci..
Le forze dell'ordine ovvero la Forestale (ora Carabinieri), sinceramente spesso non vedono di buon occhio i vertici del Parco, soprattutto quando indicono regolamenti assurdi come questo.
Se andate in trentino e parlate con gente del posto vi parlerà dei parchi come un ottima idea.. Poiché essi valorizzano il territorio e non ostacolano le attività turistiche non invasive... Ma nel caso dei Sibillini le cose non stanno così.
Inoltre, vi invito a fare una riflessione riguardo la gestione dei rifugi e degli impianti di risalita. Loro non credo apprezzeranno molto volentieri il nuovo regolamento.
Stesso vale per i negozi attrezzati per la mountain bike.
Insomma c'è spazio per costruire un fronte comune.. È provare a smontare questa assurda iniziativa.
io il Trentino, dove vige una legge provinciale che vieta le mtb praticamente da tutti sentieri, non lo prenderei ad esempio...
monster74
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cioè favorire km. e km. di piste da sci è un'attività non invasiva, con relativi km. e km. di funivie (alcune completamente inutili)? e tutti i "pseudorifugi" raggiungibili in auto? non è invasiva?
Quella del divieto in trentino per MTB sui sentieri mi è nuova..
Le piste sono proprio quello che pensavo riguardo la non invasività, in quanto costituiscono un forte impatto per l'ambiente.
Per quanto ne so io, se creano nuove piste sono obbligati a "compensare" l'impatto ambientale con altre opere di rimboschimento.. Etc.
Alla fine ci sta che l'uomo adatti e modifichi alcune cose per le sue attività, l'importante è che il tutto sia a saldo zero o ridotto per l'ambiente.
Astraendo il concetto è un po' come sui Sibillini.. Potrebbero incentivare il ciclo alpinismo e recuperare parte di quei fondi per fare attività di valorizzazione della fauna/flora del parco.
Secondo me, alla fine, il problema più grosso oltre l'inettitudine di chi è ai vertici del Parco, rimane la sicurezza di chi pedala in montagna e conseguentemente i costi di eventuali soccorsi.
Forse per questo motivo andrebbe fortemente incentivata una assicurazione personale per coprire eventuali costi di soccorso.
Le piste sono proprio quello che pensavo riguardo la non invasività, in quanto costituiscono un forte impatto per l'ambiente.
Per quanto ne so io, se creano nuove piste sono obbligati a "compensare" l'impatto ambientale con altre opere di rimboschimento.. Etc.
Alla fine ci sta che l'uomo adatti e modifichi alcune cose per le sue attività, l'importante è che il tutto sia a saldo zero o ridotto per l'ambiente.
Astraendo il concetto è un po' come sui Sibillini.. Potrebbero incentivare il ciclo alpinismo e recuperare parte di quei fondi per fare attività di valorizzazione della fauna/flora del parco.
Secondo me, alla fine, il problema più grosso oltre l'inettitudine di chi è ai vertici del Parco, rimane la sicurezza di chi pedala in montagna e conseguentemente i costi di eventuali soccorsi.
Forse per questo motivo andrebbe fortemente incentivata una assicurazione personale per coprire eventuali costi di soccorso.
tra poco sono 10 anni che c'è il divieto:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=28509
questa sopra è solo una delle tante discussioni qui nel forum in cui si è parlato dei divieti alle mtb in trentino
Occhio a non buttare il bambino con l'acqua sporca.
I parchi e le riserve spesso sono l'unica residua linea di difesa contro gli appetiti degli squali: ed è logico che si possano/debbano accettare limitazioni, visto che nessuna attività ha impatto zero.
Quello che da cittadino pretendo è che le limitazioni siano razionali, basate su valutazioni scientifiche e non su pregiudizi di tipo ideologico.
I parchi e le riserve spesso sono l'unica residua linea di difesa contro gli appetiti degli squali: ed è logico che si possano/debbano accettare limitazioni, visto che nessuna attività ha impatto zero.
Quello che da cittadino pretendo è che le limitazioni siano razionali, basate su valutazioni scientifiche e non su pregiudizi di tipo ideologico.
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in teoria in montagna uno sport a impatto 0 esiste.....
LO SCI ALPINISTICO/ESCURSIONISTICO
-silenzioso
-non lascia nessuna traccia (una riga lungo il manto nevoso, ma quando si scioglie non si vede niente)
-per praticarlo non si abbattono alberi
-non vuole impianti di risalita
-non occorre neanche segnare i sentieri.... si passa dove le condizioni nivologiche lo permettono
ecc...
LO SCI ALPINISTICO/ESCURSIONISTICO
-silenzioso
-non lascia nessuna traccia (una riga lungo il manto nevoso, ma quando si scioglie non si vede niente)
-per praticarlo non si abbattono alberi
-non vuole impianti di risalita
-non occorre neanche segnare i sentieri.... si passa dove le condizioni nivologiche lo permettono
ecc...
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oggi come oggi non puoi andare in giro senza
io ne ho 3
una personale
una con la tessera CAI
una con la tessera UISP (ciclistica mtb)
cmq la motivazione di fondo non è quella della sicurezza.... stiamo indagando quale sia.... non si è ben capita. Sembra che siamo equiparati ai motociclisti/enduristi
Appunto, in teoria, in pratica qualsiasi attività ha conseguenze, l'impatto zero è impossibile. Quello che conta è se l'impatto è sostenibile, considerando non solo le "qualità" intrinseche all' attività ma anche le "quantità" o il momento.
Se mi si presentano dati scientifici che dimostrino che il passaggio delle bici sui sentieri, in generale o in particolare, rappresenta una pratica non sostenibile sono il primo ad accettare un divieto di buon grado.
Peccato che i (pochi) studi in merito non dicano questo.