beh per quello devi essere molto bravo.. poi quando crepi ti fanno anche un documentario in tv che ricicciano periodicamente...Ah no ?
Volevo buttarmi in politica ma a 'sto punto...
Fortunatamente a quei livelli ci arrivano in pochi...
beh per quello devi essere molto bravo.. poi quando crepi ti fanno anche un documentario in tv che ricicciano periodicamente...Ah no ?
Volevo buttarmi in politica ma a 'sto punto...
Hai vinto!Che poi, vista la somiglianza, c'è anche la possibilità che il Comune di Lecco possa citare in giudizio il comune in questione per plagio
Vedi l'allegato 677456
Sbagliato ... se il sindaco discende da una casata di nobili, può.Sì, infatti esiste il principio per cui una norma locale non può essere in aperto contrasto con il codice civile o penale. Quindi ad esempio un comune non può deliberare che tutte le ragazze sotto 30 anni e sopra i 20 anni che passano nel territorio comunale debbano andare a letto con il sindaco.
Che poi, vista la somiglianza, c'è anche la possibilità che il Comune di Lecco possa citare in giudizio il comune in questione per plagio
Vedi l'allegato 677456
Giusto, ma se prendi l'impianto di una delibera o di un'ordinanza inizia con una litania infinita del tipo....Un'amministrazione comunale non è "Dioscesointerra", quello che legifera non può andare contro le leggi dello stato.
Se uno deve stare dietro alle manie di grandezza di ogni sindaco hai voglia a uscire dal tuo comune...te quanto regolamenti comunali leggi al giorno scusa?Non è così. Chi transita deve informarsi. I regolamenti comunali sono leggi valide sul territorio comunale, nessuno può dire "non lo sapevo, quindi...": sei obbligato a informarti tu. Lo so che è da pazzi, infatti ritengo che i poteri locali siano da azzerare o quasi, abbiamo già fin troppe leggi e fin troppi poteri tra le balle.
Infatti ripeto che per me i poteri locali andrebbero fortemente limitati, ma la legge così prevede: se non li leggi e ti multano, non puoi fare ricorso dicendo "ma come facevo a saperlo".Se uno deve stare dietro alle manie di grandezza di ogni sindaco hai voglia a uscire dal tuo comune...te quanto regolamenti comunali leggi al giorno scusa?
In Valsolda (provincia di Como) sono riusciti a piazzare un cartello di avviso nella bocchetta di Bregagno, 1600 metri di quota e a 2 ore di cammino dalla casetta più vicina. Questo per avvisare che si entra in una riserva integrale, con regolamenti propri.È vero le segnalazioni dovrebbero essere più tempestive. Sono d'accordo e per questo contesto l'albo pretorio degli enti pubblici.
In questo si palesano i limiti della rete perché oggi quasi tutti gli enti pubblicano i propri atti nell'albo pretorio consultabile on line e tanti saluti, ma non è giusto.
Faccio un altro esempio: sull'Anfiteatro delle Murelle, luogo in quota sulla Maiella, c'è un divieto sistematico di accesso nel periodo riproduttivo del camoscio. Ovviamente chi va a mettere cartelli fin lassù? Ma trovi l'ordinanza del Parco pubblicato nell'albo pretorio, e di certo una persona che non è del luogo non potrà mai immaginare che possa esserci un provvedimento del genere in atto.
Se vuoi far rispettare le ordinanze metti i cartelli, se vuoi fare cassa, non li mettiIn Valsolda (provincia di Como) sono riusciti a piazzare un cartello di avviso nella bocchetta di Bregagno, 1600 metri di quota e a 2 ore di cammino dalla casetta più vicina. Questo per avvisare che si entra in una riserva integrale, con regolamenti propri. Vedi l'allegato 677530
Quindi direi che se uno non vuole mettere i cartelli è solo uno scansafatiche; ancora di più se c'è la strada a 2 metri...poi oh sono 4 cosi di cemento, mica il borgo più bello e fotografato d'Italia.
Come no? Io sono andato in quel comune e mi si è rotto il telefono, non sono potuto andare a leggere il regolamento comunale.Infatti ripeto che per me i poteri locali andrebbero fortemente limitati, ma la legge così prevede: se non li leggi e ti multano, non puoi fare ricorso dicendo "ma come facevo a saperlo".
Tu prova a vedere un po' di giurisprudenza e vedrai che, come scrivevo, l'obbligo di segnalazione con appositi cartelli vige solo per ordinanze che riguardino la circolazione stradale. Per il resto, vige appunto il principio che "la legge non ammette ignoranza", quindi nessuno vincerà mai un ricorso con questa motivazione.Come no? Io sono andato in quel comune e mi si è rotto il telefono, non sono potuto andare a leggere il regolamento comunale.
Oppure il fatto che in tutta Italia ci sono opere artistiche, sicuramente di valore maggiore, sparse ovunque e se non te le vogliono far fotografare c'è il classico bollino con la macchina fotografica barrata... Come se ci fosse una strada a senso unico ma senza il cartello di divieto d'accesso dall'altra parte.
Dire che "la legge non ammette ignoranza" è come dire "la legge è uguale per tutti"...in teoria è così, ma solo in teoria.
Vorrei avessi ragione tu ma per qualche episodio a me accaduto posso dirti che ha ragione @Nessunego, fortunatamente ho incontrato controllori con un cervello nella norma altrimenti sarebbero stati ca@@i miei, in un caso si andava anche nel penale.Come no? Io sono andato in quel comune e mi si è rotto il telefono, non sono potuto andare a leggere il regolamento comunale.
Oppure il fatto che in tutta Italia ci sono opere artistiche, sicuramente di valore maggiore, sparse ovunque e se non te le vogliono far fotografare c'è il classico bollino con la macchina fotografica barrata... Come se ci fosse una strada a senso unico ma senza il cartello di divieto d'accesso dall'altra parte.
Dire che "la legge non ammette ignoranza" è come dire "la legge è uguale per tutti"...in teoria è così, ma solo in teoria.
Certo, sul monte Amaro a 2793 metri sempre il parco della Maiella ha messo i cartelli per segnalare i divieti alle MTB. Ma sono permanenti, mentre quelli legati alla riproduzione degli animali di tipo temporaneo non vengo praticamente mai messi.In Valsolda (provincia di Como) sono riusciti a piazzare un cartello di avviso nella bocchetta di Bregagno, 1600 metri di quota e a 2 ore di cammino dalla casetta più vicina. Questo per avvisare che si entra in una riserva integrale, con regolamenti propri. Vedi l'allegato 677530
Quindi direi che se uno non vuole mettere i cartelli è solo uno scansafatiche; ancora di più se c'è la strada a 2 metri...poi oh sono 4 cosi di cemento, mica il borgo più bello e fotografato d'Italia.
Devo confermare e posso farlo per esperienza diretta. Da giugno scorso sono consigliere comunale del piccolo comune dove risiedo, e delibere e ordinanze le facciamo apparire nell'albo pretorio senza mettere nei casi specifici segnaletica di alcun tipo. È vero anche che abbiamo una pagina Facebook dell'ente dove pubblichiamo tutto e le info girano almeno a coprire i residenti, mentre con quelli di fuori non siamo rigidi o inutilmente fiscali.Tu prova a vedere un po' di giurisprudenza e vedrai che, come scrivevo, l'obbligo di segnalazione con appositi cartelli vige solo per ordinanze che riguardino la circolazione stradale
Che poi avrebbero fatto una bellissima figura se invece di una multa inutile avessero chiesto alla rivista una errata corrige magari con anche un articoletto sul loro comune. Ma si sa. Non sempre gli amministratori sono anche illuminati...
Prima fanno una mezza marcia indietro (si sono accorti pure loro di aver pestato una cacca?) e poi insistono con l'uso improprio. Questi non stanno bene con la capa. Anche ammettendo che sia stata imprecisa la testata associando la foto a un altro territorio nella didascalia, serviva scrivere un verbale in cui si parla di lesività dell'immagine? Capirei se l'immagine fosse associata a un qualcosa di negativo, ma mi pare che al più sia stata associata a zone limitrofe sempre della Toscana sostanzialmente simili a quella della foto. Non bastava chiedere una rettifica al giornale (cosa che non dubito avrebbe fatto). Serviva inventarsi un verbale per lesività dell'immagine?![]()
Comune di Asciano: "Non è vietato fotografare il paesaggio" | Gazzetta di Siena
Dopo la multa di 480 euro a Bikeitalia per la pubblicazione di una foto, il Comune di Asciano: "Non è vietato fotografare ma l'uso improprio"www.gazzettadisiena.it