Idealmente preferirei ripetere 2 volte lo stesso esercizio
2x30' alla soglia 3' con scarico progressivo di 15'
quello annerito non l'ho capito

.con che frequenza gareggi?perche' se ho ben capito,tu fai 2x30 min alla soglia

,generalmente ,in questa fase di stagione,col caldo a maggior ragione,dove si dovrebbe mantenere la forma,un allenamento del genere ti porta a spomparti completamente.in campo amatoriale,le ripetute alla soglia di solito vanno dai 5 ai 10-12 min,30 min sono cosa da prof!quello che conta poi come effetto della ripetuta,e' sviluppare una certa potenza o piu' semplicemente,sviluppare la maggior velocita' possibile su tutti i terreni.ti assicuro che gia' dopo 15 min,la tua fc puo' rimanere nel range di soglia,ma la potenza cala di parecchio,figuriamoci dopo 30 min.queste cose con il cardio non puoi vederle,con i powermeter arrivi a capire molte cose.un prof invece,ti tiene un'alta potenza anche 30 min e oltre.tu dici di fare ,se ho interpretato giusto 60 min di soglia:se in questa fase di stagione,dove col caldo e' piu' difficile recuperare,tieni queste frequenze in un allenamento,ti sfasci completamente.considera che,x mancati recuperi,lavoro,stress vari e altre cose,se un giorno hai una fc piu' bassa del tuo standard,cosa molto frequente,in pratica fai un superlavoro.una considerazione sul lavoro anaerobico con cui discutevi con un altro forumendolo:il lavoro anaerobico e' uno sforzo molto intenso che trova la sua applicazione in campi che vanno da 30 sec a tre-quattro minuti.la lentezza con cui la fc sale(esasperato dal fatto di essere stanchi,mancato recupero,sonno insufficente...)non fa si che essa sia un parametro efficace x misurare questo sforzo.quando la fc arriva nel fuorisoglia da te ricercato,e' molto probabile che sei gia' in calo con la potenza espressa,quindi il tuo lavoro non e' utile allo scopo.il metodo migliore e' sempre il powermeter,che ti da istantaneamente la misura del lavoro sviluppato(watt).se non si puo' farne uso,e' poco utile guardare il cardio,ma e' meglio concentrarsi sulla percezione dello sforzo.questo non e' semplice senza parametri,ma ci si arriva con l'esperienza.x esempio:devo fare ripetute di un min sull'anaerobico,pronti via ,inizio a spingere molto forte x tutta la ripetuta,cercando di mantenere costante lo sforzo e adeguandolo a quelle che possono essere le variazioni di pendenza.se dopo due-tre ripetute,non sono in grado piu' di completare la ripetuta,significa che spingo troppo forte.queste ripetute corte,sono molto utili come richiamo per allenare sforzi molto intensi,perche' cosi' facendo si sviluppano alte potenze,mentre la brevita' dell'esercizio non da il tempo all'acido lattico di invadere i muscoli.un allenamento molto efficace,x esempio,sono le ripetute 20-40 o 40-90.in pratica,su salita pedalabile,anche sterrata,si alternano 20 o 40 sec a intensita' molto alta e alte rpm,a 40o 90 sec a ritmo molto basso,x recuperare.facendo tre o quattro serie da dieci ripetute di questo lavoro,si mette insieme parecchio tempo a lavoro anaerobico,senza inzuppare i muscoli di acido lattico.fare una ripetuta unica a queste intensita' sarebbe impossibile.vi garantisco che alla terza serie,si incominciano a invocare i santi..ci si trova cosi',come quando facevo queste rip con la bdc,a sfrecciare,nelle fasi di carico,a velocita' tali che chi mi vedeva passare rimaneva sbalordito

