Ma, guarda, io penso di non essere nessuno per dire chi debba sgobbare e chi no

Se voi avete raggiunto questo equilibrio, siete felici e realizzati così, io sono il primo ad essere felice per voi, anche se non ci conosciamo
Ma il mio presupposto è differente da quello che forse hai inteso tu. Non stavo affermando che devono sgobbare entrambi, stavo affermando che entrambi hanno diritto a perseguire una carriera lavorativa (anche ad una indipendenza economica, perché no!?) e nessuno dei due dovrebbe essere costretto a rinunciarvi per accudire casa e figli.
Perché il discorso alla fine verte su questo: tutto va bene fintanto che le scelte sono libere e consapevoli. Vanno un po' meno bene quando le scelte sono costrette, vincolate, ecc...