personalmente io giro sempre da solo, per scelta personale, perché ormai sono tutti elettrici e quindi sarei un peso, ma soprattutto perché pedalo una fatt
. Vado da solo anche quando faccio giri in bicitenda di diversi giorni ed è il modo migliore se vuoi conoscere gente e vivere veramente il territorio che attraversi. Naturalmente questa scelta comporta degli accorgimenti, tipo girare sempre con un minimo bagaglio anche per le uscite di una sola giornata o attrezzatura per la manutenzione della bici, (camera d'aria, pezze e mastice sono d'obbligo) Porto sempre il telefono (un rugged economico ma con tanta batteria) ma senza troppi patemi se non c'è campo e rigorosamente off line per non scaricare batteria inutilmente, Ogni tanto se riesco mando una posizione a casa, giusto per segnalare l'esistenza in vita fino a quell'ora. Penso che la solitudine se è una scelta non pesa, anzi mi da sempre molta soddisfazione superare qualche limite con me stesso ed è un ottimo stimolo ad imparare a dosare le forze ma soprattutto a stare alla larga dai guai inutili, perché da soli non scatta nessuna competizione, ma si fortifica l'istinto di sopravvivenza e ci si abitua alla sana rinuncia dell'obiettivo se le condizioni di sicurezza non lo consentono. Se giro in posti sconosciuti non uso mai applicazioni del telefono ma vado sempre di cartine, non si scaricano e se è buio dormo, ma comunque un paio di app di navigazione sul telefono le ho comunque, perché non si sa mai, così come ho sempre una frontale carica con atterie di scorta anche se giro in estate. per il resto non consiglio a nessuno di girare da solo se questo non gli piace o lo fa sentire insicuro. non credo che siamo a questo mondo per dimostrare qualcosa a qualcuno ma per seguire le nostre inclinazioni ed aspirazioni e la mia è un po' quella dell'orso 






