In vallelunga d'estate....con la neve

  • Fox Podium è la prima forcella a steli rovesciati monopiastra di Fox, con 160/170 mm di escursione, un look accattivante e alcune soluzioni molto interessanti per ovviare ai problemi insiti in una costruzione del genere, in primis la rigidità torsionale.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.405
270
0
66
Merano
www.meranobike.it
Siamo alla fine di agosto e fino ad ieri le temperature si sono mantenute piuttosto alte, tanto che a 2600 m di quota ho pedalato ancora in maniche corte. Questa notte è passata una perturbazione e le previsioni davano per oggi un netto calo delle temperature. Metto fuori il naso dalla finestra e in effetti è cosi, temperatura piuttosto freschina, guardo le montagne intorno a Merano, che arrivano quasi a 3000 m e vedo solo una spruzzatina di neve in alto. Meglio cosi, i sentieri in quota saranno ancora percorribili. Oggi vado alla scoperta della Vallelunga, una amena valle laterale della val Venosta, che parte esattamente dal paese di Curon sul lago di Resia, a 1500 m di altezza. Sono stato diverse volte a pedalare nei dintorni del lago, e so che è un posto piuttosto freddo, oltre che ventoso. Perciò mi premunisco e metto nella borsa l’attrezzatura invernale, pantaloni e giacca in windstopper. Dopo una oretta sono al lago, sono le otto e il sole è ancora nascosto dalle alte montagne che circondano il lago di Resia. Prima di uscire dall’auto guardo il termometro e ho un attimo di sconforto: 2 gradi! Dopo qualche secondo mi riprendo, in fondo cosa sarà mai, d’inverno esco sottozero perciò oggi è già meglio! Perciò tolgo i pantaloncini corti e indosso quelli lunghi invernali e la giacca, anche perché so che la prima ora sarà completamente all’ombra. Esco dall’auto e fa proprio freddo, ma con l’aggiunta di guanti lunghi e buffer sulle orecchie mi salvo abbastanza.
Mentre mi scaldo cominciando a salire sulle docili pendenze della valle, vedo la prima brina dell’anno sui prati. Imbocco la forestale ed entro nel bosco, man mano che mi allontano dal torrente c’è meno umidità e mi sento meglio. La giornata è splendida, non c’è neanche una nuvola e non vedo l’ora che sorga il sole. Arrivo sui 1700 m e, con grande sorpresa, dietro una curva vedo un po’ di neve.



Vabbè, penso, appena arriva il sole si scioglierà in fretta. Salgo ancora un
po’ e la strada comincia ad essere completamente bianca, per fortuna ci sono le scie di un trattore passato da poco.



Comincio a preoccuparmi, anche perché nel giro che ho studiato devo salire fino a 2300 m di altezza! Continuo a salire,



la valle gira e finalmente arrivo al sole, esco dal bosco e uno spettacolo si apre davanti ai miei occhi.




Siamo quasi a 2000 m. e un piccolo malgaro insegue una mucca sfuggita dalla mandria.



Arrivo alla malga Melager e lo spettacolo continua, siamo in agosto ma sembra di essere in pieno inverno.



Le vette che chiudono la valle troneggiano la in alto, con la Palla Bianca che svetta a 3700 m di altezza.



Continuo a salire in questa atmosfera irreale e la strada è sempre più bianca, alla fine si passa sulla pista da sci, le pendenze sono al limite



ma la neve da un buon grip alle mie ruote e arrivo ai 2300 m del rifugio Atlantis ( ma che nome è per un rifugio di alta montagna?)



Tutto intorno vedo solo neve, ma il sole ormai scalda bene e mi fermo qualche minuto in contemplazione.



Il giro adesso prevede di continuare lungo il sentiero n° 6 che in quota torna verso il lago, ma dove è il sentiero? Ci saranno una ventina di cm di neve e non riesco proprio ad individuarlo. La cosa più logica sarebbe di tornare sulla forestale più in basso, ma è un pensiero che mi sfiora solo per un secondo. Il tempo è splendido e occasioni cosi capitano di rado. Per fortuna ho la traccia nel gps e riesco cosi a seguire il sentiero nascosto dalla neve.



Mai decisione fu più saggia, un po’ pedalando e un po’ spingendo attraverso l’altipiano divertendomi non poco e godendo del magnifico e inaspettato panorama.



Alla fine entro nel bosco dove il sentiero, sempre innevato, diventa più ripido e mi riporta fino al fondovalle dove la neve si sta ormai sciogliendo.



Mi devo solo mettere un attimo in coda dietra a delle mucche (forse in fuga dalla neve?)



Attraverso la strada e prendo il bel sentiero 3



che in costa mi riporta verso il paese di Curon.



Quando il sentiero comincia a scendere, appare lo splendido scenario del lago di Resia con il famoso campanile,



a ricordo del vecchio paese che è stato abbandonato prima della creazione della diga artificiale e il riempimento del bacino.
Arrivo al lago, ormai la temperatura è salita e posso spogliarmi, faccio un giro lungo la riva a coronamento di questa splendido giro in mtb.



La Vallelunga è veramente molto bella, ma le particolari condizioni trovate in questa giornata l’hanno resa ancora più affascinante!



[URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][URL="http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789"][url]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2789[/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL][/URL]
 

iSimo

Biker novus
28/3/09
18
0
0
Visita sito
Bellissimo report e bellissimi luoghi! Del campanile che emerge dal lago avevo giusto letto poco tempo fa su un quotidiano... suggestivo è dir poco!!!
 

maurizio62

Biker tremendus
18/5/08
1.252
0
0
62
Ualtellina
Visita sito
Propongo di arrestare Nonnocarb per grave istigazione alla pedalata infrasettimanale....:arrabbiat:

BELLISSIMO REPORT, GRANDE COME SEMPRE :prost:


Il giro adesso prevede di continuare lungo il sentiero n° 6 che in quota torna verso il lago, ma dove è il sentiero? Ci saranno una ventina di cm di neve e non riesco proprio ad individuarlo. La cosa più logica sarebbe di tornare sulla forestale più in basso, ma è un pensiero che mi sfiora solo per un secondo. Il tempo è splendido e occasioni cosi capitano di rado. Per fortuna ho la traccia nel gps e riesco cosi a seguire il sentiero nascosto dalla neve.

In questi casi troverei utile anche io il GPS....
 

GB

Biker cesareus
13/10/04
1.780
74
0
62
Milano
Visita sito
Bike
Specialized Enduro
E anche oggi ho potuto chetare la mia sete di montagna....pur rimanendo a Milano.......
Sei grandissimo come al solito, bellissimo report e foto !
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.405
270
0
66
Merano
www.meranobike.it

Roberto De Maria

Biker serius
23/4/09
125
1
0
Modena
Visita sito
Bike
Specy epic Comp 2015
Però non è giusto..che invidia porcaccia miseria...nonno trovami un rifugio da gestire in montagna dove vuoi e prendo tutta la famiglia e mi trasferisco dalla pianura padana e forse dopo riesco a girare con te...comunque i tuoi report sono sempre meravigliosi. complimenti
 

Luke_Brixia

Biker extra
22/11/08
785
525
0
Brescia
Visita sito
NonnoCarb che spettacolo, rimango sempre estasiato nel leggerti...

Volevo chiederti: tu che GPS usi? voglio comprarlo anche io per ripetere i tuoi giri e vorrei sapere che marca e modello usi tu...

Grazie!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo