lo ZONCOLAN è di SIMONI

laveladileo

Biker dantescus
12/4/06
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Roma
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Cosa farò il prossimo anno? Ancora non lo so». Lo ha detto Gilberto Simoni, al termine della vittoria sullo Zoncolan, diciassettesima tappa del Giro d'Italia.

Ma passa alle ruote grassse!!!!
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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Bike
fatti miei
per l'amor di Dio......che smetta, che ha rotto le palle....è di una antipatia più unica che rara......resta un buon atleta, fortissimo in salita....ma mettetegli un cerotto in bocca......

stavolta siamo completamente d'accordo! bravo atleta ma enorme rompiballe.
cerotto in bocca e tappo in c.... che è capace di parlare pure da li'
 

enry_mega_drop

Biker assatanatus
6/8/04
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Torino
gearisforlosers.blogspot.com
Io continuo a non capire cosa ci sia di così assurdo nella salita dello zoncolan: noi in mtb di salite simili ne facciamo tante e in più sono sterrate. Alla fine hanno messo la guarnitura tripla o qualche dente in meno davanti e qualcuno in più dietro. La difficoltà vera è che arrivavano da 100 e passa kilometri di strada.
 
e comunque.....visto che non aveva recuperato granchè su Di Luca e che ormai è fuori dal Giro, e quindi non gli servono gli abbuoni, perchè non far vincere Piepoli, elegantemente come lui ha fatto con Riccò? il Pugliese ha lavorato da matti, avrebbe potuto andarsene ed è rimasto con lui, ha fatto il gregario, ma i gregari vanno anche ringraziati....oltretutto aveva già fatto un bel gesto facendo vincere Riccò, dal capitano gli andava restituita la cortesia, invece no, Simoni non ha occhi che per se stesso...ripeto buon atleta, ma veramente un uomo di sport da poco.......
 

Cattivik

Biker celestialis
8/12/04
7.553
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Lido di Camaiore
www.bikerinside.it
Cmq, da scarso appassionato di ciclismo su strada, e intenditore quasi zero...
Ma l'ho notato solo io che ormai le fughe vere, quelle che decidono il giro e il tour, non esistono più ?????
Mi sembra che negli ultimi anni i telecronisti inizino a parlare di attacchi quando mancano 100 km all'arrivo, poi invece gli attacchi, QUELLI VERI, sono negli ultimi 3 Km, e si guadagnano/perdono 30 secondi...e non più minuti.

Mi sbaglio ??? Sarà che si sono livellati tutti verso l'alto ???
 
le fughe che decidono le grandi corse a tappe non esistono più per il semplice fatto che le squadre lavorano per non farle andare in porto....è impossibile essere un corridoredi classifica e andarsene in un falsopiano o in pianura....sarebbe clamorosamente ripreso dal lavoro delle squadre, che possono fare velocità molto più alte dei fuggitivi....quindi i distacchi ora si fanno a cronometro o in salite dure e impegnative dove la squadra lancia le punte di diamante e poi arretra....
 

laveladileo

Biker dantescus
12/4/06
4.735
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59
Roma
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Comunque bellissima gara, emozionante, mi è proprio piaciuto Gibo!!!! grandissimo io sono un suo ammiratore, mi piace come corre e come gestisce il gruppo!!!
 

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Biker novus
3/3/06
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Cmq, da scarso appassionato di ciclismo su strada, e intenditore quasi zero...
Ma l'ho notato solo io che ormai le fughe vere, quelle che decidono il giro e il tour, non esistono più ?????
Mi sembra che negli ultimi anni i telecronisti inizino a parlare di attacchi quando mancano 100 km all'arrivo, poi invece gli attacchi, QUELLI VERI, sono negli ultimi 3 Km, e si guadagnano/perdono 30 secondi...e non più minuti.

Mi sbaglio ??? Sarà che si sono livellati tutti verso l'alto ???

ormai è tutta tattica e controllo dell'avversario... aiutato dal livellamento delle prestazioni (non voglio esprimermi in merito al metodo del livellamento).

considera che Landis lo scorso anno ero inditro di 20 minuti al Tour de France, se ne avesse avuto anche solo 5, non lo lasciavano andare... guarda cosa è successo sulle tre cime di Lavaredo... Riccò e Mazzoleni in fuga ma quando sono andati troppo oltre han cominciato a pedalare anche le altre squadre (cunego/ Lampre oltre a di luca/ Liquigas)
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
5.191
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imperia
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Comunque bellissima gara, emozionante, mi è proprio piaciuto Gibo!!!! grandissimo io sono un suo ammiratore, mi piace come corre e come gestisce il gruppo!!!

A me no. Non mi è piaciuta la tappa: in pratica non è successo niente: una fuga di 300 mt. e poi Di Luca è rimasto lì dietro a guardare e poi, anche per me, come per Petit Napoleon, poteva fare il signore e far vincere Piepoli che se avesse potuto dava 2 minuti a tutti e invece è dovuto rimanere lì e per di più fargli vincere anche la tappa. Gli unici che salvo sono Piepoli, Shleck e Di Luca.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo