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Ti chiedo un paio di chiarimenti, per il trasporto intendi di conservarle in modo che non entrino in contatto tra di loro? Tipo insacchettate una per una?
E non ho capito perché controllare che la tensione non scenda troppo. Dovrei controllarla durante l'utilizzo?
Durante il trasporto sono due i pericoli per le celle:
Il primo è il corto circuito, che avviene con un collegamento diretto tra i poli. Basta un mazzo di chiavi, delle monetine o altri oggetti metallici, in tasca o in una borsa, ad esempio, per fare il danno. Per quanto la cosa sembri improbabile, non lo è e le conseguenze possono essere gravi, in base al tipo di cella e alla sua qualità costruttiva.
Il secondo è il deterioramento del rivestimento isolante che, quando mancante, lascia scoperto l'involucro metallico che contiene la cella e che ha polarità negativa. È facile capire come questo possa moltiplicare esponenzialmente le possibilità di mandare in corto la batteria.
La protezione più comoda e consigliabile prevede di utilizzare degli appositi ed economici involucri per Li-Ion, tipo questi per celle 18650:
Ma nulla vieta di organizzarsi in altro modo con la stessa efficacia.
Per quanto riguarda la tensione: probabilmente non ho letto con attenzione, ma non ho inteso con quale dispositivo intendi utilizzare le batterie. Trattandosi di celle nude ho dato per scontato, forse sbagliando, che si tratti di semplici torce prive di elettronica (un tubo di metallo portabatterie con un led ed un interruttore, per capirci..).
Se è così, non ci sarà alcuna protezione elettronica che regolerà e staccherà l'erogazione quando le batterie si scaricheranno durante l'uso, avvicinandosi ad una tensione limite, oltrepassata la quale le batterie Li-Ion si danneggiano irreversibilmente e possono diventare (molto più) instabili, quindi (più) pericolose.
L'unica maniera di salvaguardare le batterie è, appunto, quella di interromperne l'utilizzo in tempo (diciamo non oltre i 3v senza carico applicato).
Un tester/multimetro ti permette di verificare la tensione della batteria e, con un po' di esperienza ed occhio, individuare il livello di illuminazione che corrisponde (o quantomeno si avvicina) a quella tensione minima di sicurezza ed a cui è cosa buona e giusta interrompere l'utilizzo e cambiare batteria.
La potenza d'illuminazione, infatti, decresce insieme alla tensione della batteria in mancanza di circuiti elettronici che possano "superare" la legge di Ohm che ci racconta la stretta relazione tra tensione, resistenza e potenza, nel nostro caso traducibili rispettivamente con, batteria, led e illuminazione erogata. Così, detta alla buona..
Spero di essere stato chiaro, al momento scrivo in condizioni un po' disagiate..
