IMHO appunto.Il cattivo gusto è soggettivo.
Comunque, ripeto, non mi pare sia stata una bella uscita, tutto qua.
E nemmeno tanto casuale.
E sarei dello stesso parere anche se l'avessi scritta tu eh, che non mi stai sulle balle!

IMHO appunto.Il cattivo gusto è soggettivo.
Hai capito sti sloveni...vuoi vedere che é per quello che hanno fornito gli orsi al Trentino.fa parte del processo di sostituzione etnica: hanno cominciato con la Venere. Gli Sloveni.
il brutto vizio italiano è il magna magna. prendere i soldi e mettere lo stagista a fare il lavoro per massimizzare i guadagni.Hai capito sti sloveni...vuoi vedere che é per quello che hanno fornito gli orsi al Trentino.
Battute (orribili) a parte, diciamo che le cose si possono fare sempre meglio, ma abbiamo il brutto vizio (tutto italiano) dell'approssimazione.
Si vero: ad ogni edizione di olimpiadi/mondiali sportivi ci sono candidature ritirate per insostenibilità (o non rimuneratività) dell'evento. Il punto sta, a mio avviso, di poterseli permettere ovvero la presenza di piano di investimenti e di coperture finanziare solide. Il bis Olimpiadi/Mondiali di Calcio in Grecia, col dissesto poi seguito (eventi che probabilmente hanno agito in comorbilità con una politica economica del Paese già disastrosa), insegna che sono cose che non possono essere lasciate all'improvvisazione.Sulle Olimpiadi sono d'accordo, ci sono molti studi che dimostrano l'inutilità sul piano economico dei grandi eventi sportivi.
Altrettanto vero: Milano è la terza città italiana, dopo Roma e Venezia, per presenza di turisti e l'Expo (verso il quale all'epoca non provai particolare trasporto) è stato senza dubbio co-volano di una ripartenza della città, dopo anni un po' stantii, e col dinamismo che le è usuale.Sull' Expo non sono tanto d'accordo, Milano è stata valorizzata dall' Expo in modi che nessuno aveva immaginato, e ora è piena di turisti che hanno scoperto che non ci sono solo la moda o i mobili ma che è pure una città d'arte e di cultura...
nei paesi seri.Si vero: ad ogni edizione di olimpiadi/mondiali sportivi ci sono candidature ritirate per insostenibilità (o non rimuneratività) dell'evento. Il punto sta, a mio avviso, di poterseli permettere ovvero la presenza di piano di investimenti e di coperture finanziare solide. Il bis Olimpiadi/Mondiali di Calcio in Grecia, col dissesto poi seguito (eventi che probabilmente hanno agito in comorbilità con una politica economica del Paese già disastrosa), insegna che sono cose che non possono essere lasciate all'improvvisazione.
Con praticamente tutte le opere in montagna buttate letteralmente nel cesso dopo soli 15 gg di gare e costate centinaia di milioni?Le lontane Olimpiadi Invernali Di Torino del 2006, invece, sono state a mio avviso un successo, rivitalizzando la città (mia seconda casa per tutte le volte in cui mi ci reco) e l'intera Regione con effetti duraturi e ancora palpabili malgrado gli anni passati, quindi non più (ormai) strettamente iscrivibili in bilancio dell'evento stesso.
Non sono un esperto contabile ma, in via generale, so che il debito generato per spese in conto capitale è diverso da quello derivante dalla spesa corrente.nei paesi seri.
noi invece più sono uno sperpero ed un magna magna, più le spingiamo. E vale per tutto, dalle olimpiadi alle "grandi opere"...
Con praticamente tutte le opere in montagna buttate letteralmente nel cesso dopo soli 15 gg di gare e costate centinaia di milioni?
Con metà delle opere in pianura decadenti/inutili/abbandonate?
Lo sai che Torino è la città tuttora (dopo 20 anni) con il debito pro capite più altro d'italia?
Altro che successo, una distrazione di massa.
La domanda è: perchè è impossibile cambiare una città (o perlomeno impostare un cambiamento) senza un'Olimpiade od un Expo?Avendo vissuto sia il pre che il post posso confermarti che il cambiamento della città è stato evidente e positivo.
Questa è una bella domanda e alla quale non so rispondere.La domanda è: perchè è impossibile cambiare una città (o perlomeno impostare un cambiamento) senza un'Olimpiade od un Expo?
Se si ha la fortuna di girare un po' l'Europa si vede che le cose cambiano (vengono cambiate...) un po' dappertutto, eppure le Olimpiadi e gli Expo capitano ogni morte di papa...
Gli italiani sono più conservatori di altri europei perchè sono più vecchi, i giovani sono pochi e hanno poca voglia di impegnarsi per i loro interessi.Questa è una bella domanda e alla quale non so rispondere.
Così su due piedi mi viene da dire che se è vero, come penso sia vero, che l’uomo è conservatore per natura, noi italiani forse siamo più conservatori di altri: poco inclini all’iniziativa e sempre con la paura di sbagliare. Forse sono stati i 50 anni di Stato assistenziale, dai primi anni ‘70 del secolo scorso, a fiaccare l’intraprendenza e la voglia di rinnovamento.
Siamo diventati pigri e viziati?
Non credo che la piramide della popolazione italiana sia dissimile da quella media europea (almeno per l’Europa occidentale, quella orientale forse vede una stratificazione più favorevole ai giovani).Gli italiani sono più conservatori di altri europei perchè sono più vecchi, i giovani sono pochi e hanno poca voglia di impegnarsi per i loro interessi.
Attenzione non sto dicendo che siano "bamboccioni" ma semplicemente che quando ti scontri contro un muro di gomma è difficile perseverare.
Negli anni '50 e '60 gli italiani erano innovativi quindi non è questione di genetica o di cultura ma proprio vecchiaia interiori.
Più cha la tasso di crescita mi riferivo alla piramide demografica.tra i grandi paesi è quella messa peggio, la differenza è sensibile rispetto agli stati più avanzati e evoluti (vedi Norvegia)
Vedi l'allegato 589103
A proposito di “generazioni precedenti reazionarie”...... A riguardo io sarei favorevole, sebbene mai fatto e proposto prima e con meccanismi da equilibrare, ad un ipotetico “coefficiente elettorale per età” da applicare al singolo voto: x2 per i giovani, x1 per gli adulti, x0,5 per gli anziani.
Ovviamente è fantapolitica ma a mio avviso non manca di razionale: i giovani, minoranza, devono contare di più per il futuro della società in cui vivranno.
...il salvataggio sulla linea di porta. Quello fatto con gesto atletico notevole o quello di rimbalzo sulla chiappa? Difficile a dirsi.era tutto uno scherzo (hanno comprato un'intera pagina sul Corriere per spiegarlo a sti burloni di italiani senza senso dell'umorismo)
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Oh mamma...era tutto uno scherzo (hanno comprato un'intera pagina sul Corriere per spiegarlo a sti burloni di italiani senza senso dell'umorismo)
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In che senso?A proposito di “generazioni precedenti reazionarie”...
Non so, vedi tu se in democrazia si può dare valenza di voto in base all’età anagrafica.In che senso?
Come scrivevo sopra la mia era solo una boutade di fantapolitica perché le complicazioni sarebbero enormi, a partire dai vincoli costituzionali.Non so, vedi tu se in democrazia si può dare valenza di voto in base all’età anagrafica.
Perché non al sesso, alla tendenza sessuale, alla religione… così ci allineiamo all’ attuale “esecutivo”.