Posso dirti che utilizzare i FLAP e non i nastri adesivi le probabilità che il lattice passi e si mangia il cerchio è ELEVATISSIMA....
Nel forum però troverai anche diversi interventi in cui il sigillante è passato usando il nastro.

Il nastro che c'era su in origine sui miei già TR, e che ho usato per il primo montaggio tubeless, l'ho tirato giù perché (quando ho cambiato pneumatici) non mi dava l'idea di essere troppo stagno. In realtà al primo giro l'ho guardato, ho inarcato il sopracciglio, ho dato seguito alla mia proverbiale pigrizia, ho montato i nuovi pneumatici, ho smadonnato perché non c'era verso di tallonarli, ho tirato giù tutto e ho scoperto che qualcosina era passata (poco, ma c'era).
Ho messo su i flap che avevo già provato su un altro set di
ruote per l'altra bici, prima di metterli ho seguito il consiglio del produttore (giro di nastro isolante sul canale a ulteriore protezione), è andato su tutto senza problemi, per la tenuta vedremo. Nessuno dei due set di ruote è pregiato (eufemismo), e quindi posso correre il rischio.
Perché flap e non nastro? Perché la nastratura di suo mi irrita: io voglio sapere esattamente cosa ci va, non doverlo scoprire vivendo, con una caccia al tesoro alla ricerca della misura giusta

, e non ho voglia di perdere tempo con nastrature alla Michelangelo (teso, no bolle, occhio a non sbavare di mezzo micron da una parte o dall'altra, prova col phon ecc ecc), e ho quindi pensato che il flap potesse risolvermi il problema. Vero solo in parte, ma conoscendomi probabilmente è stata comunque la scelta migliore per iniziare; prima o poi mi cimenterò con una nastratura e vedremo se voleranno Madonne (Ciccone) o meno.

Nota: il flap è trasferibile, e la cosa mi ha fatto comodissimo quando, dopo aver montato e sigillato tutto sul primo set di ruote che ho fatto, ho scoperto che uno dei cerchi (in quel caso nuovo) era difettoso e me l'hanno cambiato. Tirato giù il flap, messo su quello nuovo.