pipe100: le ns. eventuali "segnalazioni" a chi di dovere (il servizio utilizzato, Postapress24, non è infatti di tipo standard) generalmente sortiscono il proprio effetto... quindi non esitare a segnalarci in dettaglio il tuo eventuale caso all'indirizzo che ti abbiamo inoltrato.
fedandgiampydh: grazie.
ANDREAMASE: ahhh... non basterebbe lo stesso... temo.
balvenie: vero (quasi sempre) e non vero (in alcuni casi) ...ma comunque anche questo argomento è abbastanza più complesso di quel che possa apparire dall'esterno. E' vero quasi tutti i mesi con riferimento alle foto test. Lo è "meno" per le foto non test... e non lo è affatto in certi test/mesi... anche visti di recente... quando cioè pure presso la sede di Valencia (California del Sud) hanno a che fare in negativo con i due fattori fondamentali nella qualità di una foto, ovvero luce (altrimenti da loro assolutamente superiore) e umidità dell'aria (aria che da noi in Padania è più acqua riflettente che, appunto, aria). Senza scendere in dettagli OT e per di più in un sito amministrato da un grande fotografo professionista, potremmo fare una "sintesi forzata" (quindi con spiegazioni non tecniche ma pensate per rendere la cosa più comprensibile possibile ai non addetti ai lavori) dicendo che più luce significa più colori e possibilità di nr. ISO più basso e/o di tempi di scatto più brevi (soggetto e sfondo più probabilmente a fuoco). Meno umidità significa più qualità d'immagine (colori, nitidezza, ecc.). La luce del Sud California è inarrivabile... senza spostarsi nei paesi del Nord Africa (non pratico e sconsigliato in questo momento) mentre per la qualità dell'aria sarebbe già tantissimo abbandonare la Padania... o almeno spostarsi in quota (non possibile in questa stagione). Le foto sono comunque "soggettive" quando valutate in senso artistico, ma oggettive in tutto il resto... e di fondo non posso che voler continuare a "forzare la mano" (anche attraverso le ns. foto) a John Ker (responsabile negli USA) affinché, come infatti sta succedendo, le impostazioni siano gradualmente sempre più al naturale... riducendo l'intervento di flash e/o altre fonti di "illuminazione extra"... dopo i record (negativi) raggiunti in passato. "Grandangolari spinti", effetti movimento ed altro di "artefatto" sono fortunatamente sfruttati molto di rado... Grazie a questo direi che ti sei innamorato delle ns. foto Made in USA, già ben diverse di quelle di solo un paio di stagioni fa... mentre per quelle Made in Italy siamo, per ciò che attiene a quelle funzionali ai test (diverse quindi da quelle a fini artistici, va sottolineato) a mio giudizio già sopra la media nazionale ma comunque in costante affinamento, grazie anche ad investimenti di una certa entità umani, temporali e tecnici (ed in prosecuzione, quindi la qualità migliorerà ancora). Scusa la sinteticità, ma spero di approfondire anche questo argomento squisitamente tecnico al più presto.
Buona nuova settimana a tutti,