Montagne e miniere....
Dopo aver programmato da ben due giorni, sabato 22 ci siamo pappati un giretto da 80 km e 2300 mt di dislivello, partendo dal nostro paese, Gonnosfanadiga, alla volta di Fluminimaggiore. Giro a dir poco meraviglioso, "scalando" la salita che porta a Togoro per poi scendere alla volta dell'ovile Linas, dove poco prima ci siamo immessi nel single che porta a Oridda, attraversando il canale di Muru Mannu, a dir poco fantastico. Arrivati al valico di Oridda, dopo aver reintegrato, siamo andati verso Arenas, percorrendo la strada demaniale resa "pesantissima" dal fango e dal passaggio dei mezzi della Forestale; tutto passato una volta che alla nostra vista si stagliava la vallata di Arenas con il suo paesino in via di ristrutturazione. Un veloce pranzo in zona Malacalzetta e via verso il tempio di Antas, dove ci aspettava un buon caffè e "ammazzacaffè" (!). Da Antas, forse anche perchè ancora in preda ai fumi dell'ammazzacaffè, decidavamo di arrivare alle grotte de su mannau passando per una variante allo stradello romano, tramite un single percorso da qualche moto da trial con altrettanto "sconcato" pilota. Dopo aver sofferto non poco e arrivati alle grotte, abbiamo deciso di fare un break a Flumini per poi, purtroppo, immetterci nel bitume percorso da motociclisti ancora più sconcati, che hanno alleviato le nostre sofferenze della salita con le loro evoluzioni. Ringrazio i miei compagni di avventura Efisio e Sergio per avermi assecondato!
Dopo aver programmato da ben due giorni, sabato 22 ci siamo pappati un giretto da 80 km e 2300 mt di dislivello, partendo dal nostro paese, Gonnosfanadiga, alla volta di Fluminimaggiore. Giro a dir poco meraviglioso, "scalando" la salita che porta a Togoro per poi scendere alla volta dell'ovile Linas, dove poco prima ci siamo immessi nel single che porta a Oridda, attraversando il canale di Muru Mannu, a dir poco fantastico. Arrivati al valico di Oridda, dopo aver reintegrato, siamo andati verso Arenas, percorrendo la strada demaniale resa "pesantissima" dal fango e dal passaggio dei mezzi della Forestale; tutto passato una volta che alla nostra vista si stagliava la vallata di Arenas con il suo paesino in via di ristrutturazione. Un veloce pranzo in zona Malacalzetta e via verso il tempio di Antas, dove ci aspettava un buon caffè e "ammazzacaffè" (!). Da Antas, forse anche perchè ancora in preda ai fumi dell'ammazzacaffè, decidavamo di arrivare alle grotte de su mannau passando per una variante allo stradello romano, tramite un single percorso da qualche moto da trial con altrettanto "sconcato" pilota. Dopo aver sofferto non poco e arrivati alle grotte, abbiamo deciso di fare un break a Flumini per poi, purtroppo, immetterci nel bitume percorso da motociclisti ancora più sconcati, che hanno alleviato le nostre sofferenze della salita con le loro evoluzioni. Ringrazio i miei compagni di avventura Efisio e Sergio per avermi assecondato!

















