dunque...fino alla chiesa in cima al monte tutto bene, il fango era nella norma...poi, una volta preso il sentiero di terra che dalla chiesa porta verso Castrocaro (sentiero del santo) diciamo che si è strasformato nel "sentiero delle madonne" :-D
il fango era tanto-tanto, poco il tratto fatto in sella, molto il tratto fatto a piedi trascinando un'ammasso di alluminio e fango...
quasi si rincomincia a pedalare, io ho l'illuminazione di girare a rapporti bassissimi proprio sul bordino del fosso...pochi metri, perdo l'equilibrio e mi ritrovo aggrovilgiato alla bici ovviamente addosso a dei rovi (quasi mi dispiace che non mi abbiano fotografato)...
arrivati sull'asciutto pedalabile, ad un socio gli si incastra un sasso tra la
catena e il deragliatore posteriore...alla prima pedalata gli si stronca il tutto e tocca di smontare il deragliatore posteriore e di lasciare mollati i pedali fascettando la catena alla meno peggio costringendo a fare le salite a piedi...
nel frattempo (già esausti dalla camminata nel fangone) sbagliamo strada e dopo una bella discesa su asfalto ci troviamo nel centro di castrocaro...
un'altro socio, dolorante ad una gamba e con meno allenamento, decide di aspettarci vicino ad un bar dando la sua bici all'altro socio per andare con me a prendere l'auto al ristorante di S.Lucia muniti di navigatore (che ormai mi cadeva in terra con conseguenze disastrose)...
da quì arriviamo ai fatidici tornanti in salita (già eravamo esausti prima di scendere a castrocaro)...quindi mega salitona...e poi, finalmente, arriviamo ai tornanti in discesa...belli...
arrivati sulla provinciale, avevamo ancora oltre 5km da fare tra salite e discese...
arrivati all'auto, abbiamo caricato le bici e siamo tornati in paese a prendere l'altro socio :-D
ora ho capito cosa intendavate dire...ma comunque, poteva andare peggio :-D