come la mia prima bici da gara seria !!Ecco l'ultima ritrovata. Quasi tutta originale. Ancora da ricondizionare...
Anno 1992


come la mia prima bici da gara seria !!Ecco l'ultima ritrovata. Quasi tutta originale. Ancora da ricondizionare...
Anno 1992
Ha sempre avuto il suo fascino. Non vedo l'ora di usarla ;)come la mia prima bici da gara seria !!![]()
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Come abbandonata? Bella.. anche sé il suo colore è il verde...Trovata abbandonata in un negozio, pian piano vedrò di rimetterla in funzione. Peccato abbia il passacavo sopra il cambio rotto, la farò single speed
prova con una guaina cambio lunga, almeno puoi usare il cambio! intanto sarebbe solo per la lunghezza del tubo del carro post altoTrovata abbandonata in un negozio, pian piano vedrò di rimetterla in funzione. Peccato abbia il passacavo sopra il cambio rotto, la farò single speed
ottimo lavoro!Già che ci sono vi presento l'ultimo mio restauro. Cannondale M800 Beast of the East, 1992. In realtà non è un restauro completamente conservativo. Nel senso che il telaio è stato riverniciato e i decals rifatti da zero. Mentre i componenti sono recuperati da una Giant Terrago dello stesso anno praticamente nuova. In sostanza la M800 montava in origine un LX, e ho montato un DX.
A proposito se qualcuno necessitasse il file vettoriale delle decalcomanie basta che chieda....
si, vero. Proveròprova con una guaina cambio lunga, almeno puoi usare il cambio! intanto sarebbe solo per la lunghezza del tubo del carro post alto
Non riesci a fare eseguire una saldatura con un pezzo di altra bici magari?Trovata abbandonata in un negozio, pian piano vedrò di rimetterla in funzione. Peccato abbia il passacavo sopra il cambio rotto, la farò single speed
Il fascino del titanio!Ciao, non corro più dal lontano 1993. Ho ripescato in cantina la bici di allora, e ho deciso di restaurarla un po'. Sotto vedete le foto dei "tempi d'oro" e dello stato in cui l'ho tirata fuori dal deposito.
Mi sono ritrovato con:
- Telaio in titanio più o meno artigianale del 1990 (se non ricordo male con adesivo "Le Run"), bello da vedere, leggero, purtroppo decisamente flessibile nella zona del freno posteriore;
- Splendida forcella Fimoco Engineering E129 Rock Crasher, con elastomeri completamente andati.
- Tripla Ritchey con pedali Onza tipo SPD, asse in titanio, purtroppo con cuscinetti rovinati.
- Deragliatore posteriore Shimano 600 Ultegra 8v... cosa non si faceva per risparmiare qualche grammo.
- Bell'attacco manubrio ControlTech Controlstem, ancora ovviamente per canotto sterzo filettato, e vecchio manubrio di una precedente Specialized Stumpjumper; completano il cockpit leve freno Dia-Compe SS7 (belle e leggere ai tempi) e comandi cambio GripShift; bar-ends Tranz-x.
- Reggisella in alluminio senza nome, purtroppo senza setback (ho sempre tenuto la sella arretrata al massimo).
- Sella "Selle Italia" di recupero, precedentemente avevo una Flite con binari in titanio bellissima e comodissima distrutta però in una brutta caduta.
- Ruote FIR anodizzate blu con mozzi Shimano 600 stradali.
- Freno Posteriore XT con archetto di irrigidimento Fimoco (in origine destinato alla forcella) per mitigare - con poco successo - la flessione dei foderi alti in frenata.
- Freno anteriore senza nome, anodizzato.
Difetti: carro posteriore lungo, frenata posteriore inconsistente.
Pregi: tutto il resto.
E poi la bellezza del titanio a nudo e della forcella lavorata a CNC.
La sto rimettendo a posto, vi aggiorno!
-Simoz
Ciao, non corro più dal lontano 1993. Ho ripescato in cantina la bici di allora, e ho deciso di restaurarla un po'. Sotto vedete le foto dei "tempi d'oro" e dello stato in cui l'ho tirata fuori dal deposito.
Mi sono ritrovato con:
- Telaio in titanio più o meno artigianale del 1990 (se non ricordo male con adesivo "Le Run"), bello da vedere, leggero, purtroppo decisamente flessibile nella zona del freno posteriore;
- Splendida forcella Fimoco Engineering E129 Rock Crasher, con elastomeri completamente andati.
- Tripla Ritchey con pedali Onza tipo SPD, asse in titanio, purtroppo con cuscinetti rovinati.
- Deragliatore posteriore Shimano 600 Ultegra 8v... cosa non si faceva per risparmiare qualche grammo.
- Bell'attacco manubrio ControlTech Controlstem, ancora ovviamente per canotto sterzo filettato, e vecchio manubrio di una precedente Specialized Stumpjumper; completano il cockpit leve freno Dia-Compe SS7 (belle e leggere ai tempi) e comandi cambio GripShift; bar-ends Tranz-x.
- Reggisella in alluminio senza nome, purtroppo senza setback (ho sempre tenuto la sella arretrata al massimo).
- Sella "Selle Italia" di recupero, precedentemente avevo una Flite con binari in titanio bellissima e comodissima distrutta però in una brutta caduta.
- Ruote FIR anodizzate blu con mozzi Shimano 600 stradali.
- Freno Posteriore XT con archetto di irrigidimento Fimoco (in origine destinato alla forcella) per mitigare - con poco successo - la flessione dei foderi alti in frenata.
- Freno anteriore senza nome, anodizzato.
Difetti: carro posteriore lungo, frenata posteriore inconsistente.
Pregi: tutto il resto.
E poi la bellezza del titanio a nudo e della forcella lavorata a CNC.
La sto rimettendo a posto, vi aggiorno!
-Simoz