Se vai sul sito o ti capita un negozio che si serve da loro, hanno tutta una linea non da supermercato ma da “pub” diciamo…saranno una decina di tipi, a me piacciono sono molto buone…
I francesi non so buoni a far birra...passa ai belgi...Anche questa direttamente dalla Francia ( santa donna mia moglie) birra al gusto di amarena o meglio amarena al gusto vagamente di birra ( pessima) 8 gradi
Bella lattina ma…
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La prima assaggiata era buonissima,!!!! Appena vado in Belgio verificoI francesi non so buoni a far birra...passa ai belgi...![]()
Credo di averlo scritto in precedenza, per me MBU è stata una delusione. Qualche cosa gradevole, altre fuoristile, tutto un po' troppo "caramellato".E diciamo che questa artigianale è gradevole...![]()
Anche in Belgio di birre "alla frutta" ce ne sono tante... qualcuna "storica" e di bun livello, molte prodotte nell' ottica dell' allargamento del consumo verso i soft drinks. Insomma, da birre alla frutta a succhi di frutta (dolcissimi...) alla birra.I francesi non so buoni a far birra...passa ai belgi...![]()
Solo una: la Kolsch, ad alta fermentazione ma piuttosto "pulita" tanto da essere scambiata per una lager. Bicchieri cilindrici piccoli e lunghi, che i "rivali" di Dusseldorf chiamano ironicamente "provette"..., che appena vuoti vengono sostituiti da uno pieno dal cameriere finchè non metti il sottobicchiere a mo' di tappo. Città molto bella e vivace, tra l'altro.La prima assaggiata era buonissima,!!!! Appena vado in Belgio verifico
Prossima tappa Colonia e li la birra dovrebbero saper farla![]()
conosco, si vero buona!Anche questa ipa , very good
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Da gente che mischia birra e gazzosa per fare il Panché cosa ti aspetti... O le lattine di the freddo frizzante, o il finto cremino che al posto della panna ha del gelato al limone ricoperto di cioccolato..... Si salvano sul vino (bravi) , la senape , il Ricard e il Pan bagnat....I francesi non so buoni a far birra...passa ai belgi...![]()
Ci vado per il Summerjam festival ma non mancherò di visitare la cittàCredo di averlo scritto in precedenza, per me MBU è stata una delusione. Qualche cosa gradevole, altre fuoristile, tutto un po' troppo "caramellato".
Anche in Belgio di birre "alla frutta" ce ne sono tante... qualcuna "storica" e di bun livello, molte prodotte nell' ottica dell' allargamento del consumo verso i soft drinks. Insomma, da birre alla frutta a succhi di frutta (dolcissimi...) alla birra.
Solo una: la Kolsch, ad alta fermentazione ma piuttosto "pulita" tanto da essere scambiata per una lager. Bicchieri cilindrici piccoli e lunghi, che i "rivali" di Dusseldorf chiamano ironicamente "provette"..., che appena vuoti vengono sostituiti da uno pieno dal cameriere finchè non metti il sottobicchiere a mo' di tappo. Città molto bella e vivace, tra l'altro.
Vendono online per poterle assaggiare?Ieri ho girato nelle Fiandre Occidentali tra Roeselare e Diksmuide, ed ho colto l'occasione per visitare il birrificio De Dolle a Esen. "De Dolle Brouwers" significa "i birrai matti", perchè leggenda vuole che quando nel 1980 i due soci fondatori, allora studenti, chiesero un prestito in banca vennero apostrofati appunto come "matti". Del resto erano decenni che non nascevano nuovi birrifici ed anzi decine avevano chiuso, schiacciati dalle grandi aziende spesso ormai multinazionali.
Le loro birre, tipicamente belghe come impianto ma decisamente luppolate, invece si sono affermate ritagliandosi una piccola nicchia di mercato tra gli appassionati e la Stille Nacht viene ogni anno valutata come una delle tre migliori birre di Natale.
Metodi tradizionali (luppolo solo in fiore e non in pellet, nessuna correzione dell'acqua, fermentazione in vasche aperte) applicati in locali all'apparenza angusti dotati di attrezzature datate, ma risultati di alto livello. Stupefacente la visita alla camera di fermentazione con il profumo penetrante del lievito che poi ho ritrovato nella birra finita (Arabier)
Vedi l'allegato 690020
Da come racconti (bene), fai venire voglia a tutti di poterle assaggiare e ovviamente come @gargasecca ...mi accodo...Ieri ho girato nelle Fiandre Occidentali tra Roeselare e Diksmuide, ed ho colto l'occasione per visitare il birrificio De Dolle a Esen. "De Dolle Brouwers" significa "i birrai matti", perchè leggenda vuole che quando nel 1980 i due soci fondatori, allora studenti, chiesero un prestito in banca vennero apostrofati appunto come "matti". Del resto erano decenni che non nascevano nuovi birrifici ed anzi decine avevano chiuso, schiacciati dalle grandi aziende spesso ormai multinazionali.
Le loro birre, tipicamente belghe come impianto ma decisamente luppolate, invece si sono affermate ritagliandosi una piccola nicchia di mercato tra gli appassionati e la Stille Nacht viene ogni anno valutata come una delle tre migliori birre di Natale.
Metodi tradizionali (luppolo solo in fiore e non in pellet, nessuna correzione dell'acqua, fermentazione in vasche aperte) applicati in locali all'apparenza angusti dotati di attrezzature datate, ma risultati di alto livello. Stupefacente la visita alla camera di fermentazione con il profumo penetrante del lievito che poi ho ritrovato nella birra finita (Arabier)
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Se leggi al contrario...F B LAltra ipa sempre dalla Francia, molto buona
Vedi l'allegato 690038
Bellissimo report. Complimenti. E grazie!Ieri ho girato nelle Fiandre Occidentali tra Roeselare e Diksmuide, ed ho colto l'occasione per visitare il birrificio De Dolle a Esen. "De Dolle Brouwers" significa "i birrai matti", perchè leggenda vuole che quando nel 1980 i due soci fondatori, allora studenti, chiesero un prestito in banca vennero apostrofati appunto come "matti". Del resto erano decenni che non nascevano nuovi birrifici ed anzi decine avevano chiuso, schiacciati dalle grandi aziende spesso ormai multinazionali.
Le loro birre, tipicamente belghe come impianto ma decisamente luppolate, invece si sono affermate ritagliandosi una piccola nicchia di mercato tra gli appassionati e la Stille Nacht viene ogni anno valutata come una delle tre migliori birre di Natale.
Metodi tradizionali (luppolo solo in fiore e non in pellet, nessuna correzione dell'acqua, fermentazione in vasche aperte) applicati in locali all'apparenza angusti dotati di attrezzature datate, ma risultati di alto livello. Stupefacente la visita alla camera di fermentazione con il profumo penetrante del lievito che poi ho ritrovato nella birra finita (Arabier)
Vedi l'allegato 690020
…sempreSe leggi al contrario...F B L![]()
Non che io sappia. Se un giorno passi da Siena te la faccio assaggiare, ne ho qualcuna in cantinaVendono online per poterle assaggiare?
Grazie per il complimento, ma in certi luoghi quello che c'è, che vedi e che senti si "racconta" da solo.Da come racconti (bene), fai venire voglia a tutti di poterle assaggiare e ovviamente come @gargasecca ...mi accodo...
Mannaggia a te...![]()
La birra è senza dubbio molto buona, ma spettacolare è vederla materialmente "nascere". Il birraio mi ha fatto entrare nella camera di fermentazione, immagina una stanzetta sette/otto metri quadri, col soffitto basso e dentro due vasche da due metri quadri, una vuota e l'altra piena a metà e coperta da una fitta schiuma di lievito che rilasciava un aroma intenso.Bellissimo report. Complimenti. E grazie!
Ispirano queste cose mi sa che la birra è spettacolare.