Non si ragiona solo sugli attriti , il motivo di questa scelta di filettatura è che se analizzo il movimento di un pedale fermo rispetto al suo asse e che esegue il movimento di rotazione delle pedivelle scopro che il moto relativo tra i due è uguale a quello che compie durante il suo avvitamento , la riprova è che se provi a imboccare la filettatura a mano e poi tenendo fissa la chiave fai ruotare le pedivelle il pedale si avvita .Tralasciando gli scontati complimenti per la chiarezza, linearità e indubbia utilità del presente articolo, volevo chiedere una cosa che malgrado sappia bene che sia così, come anche ribadito nell'articolo, in non l'ho mai capita e scusatemi in anticipo.... e cito testualmente
Il pedale destro ha un filetto destrorso - Il pedale sinistro ha un filetto sinistrorso
Vero ok, non è che lo voglia mettere in discussione intendiamoci, ma prendiamo per esempio il destro, se la pedivella in marcia gira in senso orario, il pedale automaticamente gira in senso antiorario e, anche se la filettatura è svincolata e solidale in linea di massima alla pedivella, per attriti, la tendenza mi fa pensare allo svitamento del pedale... voglio dire se, sempre del destro parliamo, mi metto di fronte, per svitare il pedale lo giro in senso antiorario che poi è lo stesso senso della pedalata.... non so se mi sia spiegato bene, ma se si illuminatemi che non ci arrivo.....
Al contrario ? Forse intendi che tu sei dalla parte opposta a quella dove di solito si opera ?Spesso mi confondo su come avvitare e svitare i pedali che hanno il buco interno per la chiave esagonale a brugola, in questo caso dovendo farlo al contrario mi capita spesso di sbagliare. Complimenti comunque per l'articolo molto chiaro ed esaustivo.
Spesso mi confondo su come avvitare e svitare i pedali che hanno il buco interno per la chiave esagonale a brugola, in questo caso dovendo farlo al contrario mi capita spesso di sbagliare. Complimenti comunque per l'articolo molto chiaro ed esaustivo.
Non si ragiona solo sugli attriti , il motivo di questa scelta di filettatura è che se analizzo il movimento di un pedale fermo rispetto al suo asse e che esegue il movimento di rotazione delle pedivelle scopro che il moto relativo tra i due è uguale a quello che compie durante il suo avvitamento , la riprova è che se provi a imboccare la filettatura a mano e poi tenendo fissa la chiave fai ruotare le pedivelle il pedale si avvita .
Ciao
Tenendo ferma la chiave, il pedale si avvita facendo girare le pedivelle al contrario (cioè con la rotazione opposta al senso della pedalata).
Viceversa, facendole girare nel verso della pedalata e mantenendo la chiave fissa (ovviamente bici sul cavalletto), il pedale si svita (vedi video allegato).
La confusione nasce dai riferimenti che si prendono. Il pedale si svita ruotando la chiave (inglese o a brugola, dipende dal pedale) nel senso di rotazione opposto alla pedalata, però prendendo come riferimento la pedivella, cioè immaginando di mantenere ferma la pedivella e di ruotare la chiave. Ovviamente il contrario per avvitare.
Si, questo è assodato, quello che dicevo io è che sembrerebbe il contrario come anche da schizzo postato prima e anche dal video di @abarbi , ho detto sembrerebbe, magari nella mia mente contortale filettature dei pedali hanno il verso in modo che pedalando il pedale vada sempre a stringersi. diciamo così. quindi per svitarlo devi sempre girare la chiave dalla parte opposta a come gira il pedale quando pedali...
o come dice il direttore sempre verso la ruota dietro...
appunto
Vedi l'allegato 265502
Qui quello destro, fatto uno schizzetto volante per farmi capire meglio, viene da pensare che pedalando si sviti come anche dal video, magari il concetto di moto relativo, ma la logica (mia) mi porta a questa conclusione
le filettature dei pedali hanno il verso in modo che pedalando il pedale vada sempre a stringersi. diciamo così. quindi per svitarlo devi sempre girare la chiave dalla parte opposta a come gira il pedale quando pedali...
o come dice il direttore sempre verso la ruota dietro...
Guarda, la penso allo stesso modo, e ho già affrontato questo argomento in passato in altre discussioni. Io resto convinto che nel caso puramente ipotetico i perni dei pedali dovessero piantarsi, continuando a pedalare si sviterebbero.
Gli atriti che invece dovrebbero farli avvitare onestamente non riesco a capirli. Ma dev'essere un mio limite.
Provo a riassumere quello che ho trovato da una rapida ricerca con Google:Mi conforta comunque l'idea di non essere l'unico a pensarla così..... magari a torto ovviamente... Quel che porta fuori strada in effetti è il dire che i pedali si avvitino mentre si pedala, questo concetto è stato espresso da sempre e da tutti è ovvio che, nell'aspettare una spiegazione, mi metta nella parte di quello che non ci arriva![]()
Provo a riassumere quello che ho trovato da una rapida ricerca con Google:
Le filettature non sono state scelte affrontando l'ipotetico caso di un pedale che si pianta, oppure considerando che ciò che potrebbe far svitare il pedale sia l'attrito del cuscinetto, se fosse così il vostro ragionamento non farebbe una piega.
Viene considerato il caso della normale pedalata nel quale entra in gioco un fenomeno chiamato precessione.
Basta fare un semplice esperimento, unire pollice e mignolo della mano sinistra e infilarci una matita nel mezzo, tenendola sempre tangente alle dita farla girare sul proprio asse, inizierà a muoversi. Se si osserva bene la matita, essa ruota su se stessa nella direzione opposta rispetto al verso di percorrenza del cerchio formato dalle dita. Ora basta immaginare le dita come il filetto femmina della pedivella, e la matita come il perno filettato del pedale.
In questo caso entrano in gioco le tolleranze di lavorazione delle filettature, quella dell'asse del pedale è leggermente inferiore rispetto a quella femmina della pedivella.
Per svitare il metodo più semplice è:Spesso mi confondo su come avvitare e svitare i pedali che hanno il buco interno per la chiave esagonale a brugola, in questo caso dovendo farlo al contrario mi capita spesso di sbagliare. Complimenti comunque per l'articolo molto chiaro ed esaustivo.