Protone

luo93

Biker cesareus
12/5/09
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Oristano
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Raga sono dal cellulare, non ditemi che quelle delle foto sono attacchi manubrio e corone colorate . . . Se lo sono, sono a dir poco fantastiche
 
al fatto che la raggiatura lato disco esterna,va sempre rivolta in avanti per una miglior compensazione delle forze
La raggiatura delle ruote non è una cosa da improvvisare, ed è per questo che il manuale DT-Swiss ( la bibbia ) esclusivamente in Inglese è stata più volte studiata per poter capire quale era la miglior configurazione.
Si possono avere diversi tipi di ruote , Asimmetrico esterno, Asimmetrico interno, Simmetrico esterno o Simmetrico interno.
Ogni tipo di queste modalità ha delle peculiarità diverse.
La cosa che più è da considerare nelle ruote protone, è il diverso scarico delle forze in trazione del raggio traentre, che, in fase di spinta, scarica parte della sua tensione sulla frangia e non sul punto debole del raggio ( la curvatura a 90 ° prima della testa .
La modalità che è stata scelta offre maggior rigidità in fase di spinta con il raggio che spinge assolutamente diritto e cioè con meno off-set possibile. In fase di frenata, il raggio che spinge, scarica parte della tensione sulla flangia, stressando meno la parte più fragile del raggio.
Comunque della nostre ruote , acnhe testate in Coppa del Mondo , nessun raggio si è mai rotto.
 

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Biker grossissimus
30/9/07
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Genova
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La raggiatura delle ruote non è una cosa da improvvisare, ed è per questo che il manuale DT-Swiss ( la bibbia ) esclusivamente in Inglese è stata più volte studiata per poter capire quale era la miglior configurazione.
Si possono avere diversi tipi di ruote , Asimmetrico esterno, Asimmetrico interno, Simmetrico esterno o Simmetrico interno.
Ogni tipo di queste modalità ha delle peculiarità diverse.
La cosa che più è da considerare nelle ruote protone, è il diverso scarico delle forze in trazione del raggio traentre, che, in fase di spinta, scarica parte della sua tensione sulla frangia e non sul punto debole del raggio ( la curvatura a 90 ° prima della testa .
La modalità che è stata scelta offre maggior rigidità in fase di spinta con il raggio che spinge assolutamente diritto e cioè con meno off-set possibile. In fase di frenata, il raggio che spinge, scarica parte della tensione sulla flangia, stressando meno la parte più fragile del raggio.
Comunque della nostre ruote , acnhe testate in Coppa del Mondo , nessun raggio si è mai rotto.
ma in fatti non è un problema di rottura di raggi,ma di resistenza(in termini di tempo) a centratura e campanatura,e di conseguenza alla robustezza generale delle ruote
 


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