allora c'è ne di materiale su cui lavorare.
i caschi devono essere tutti omologati con lo standard EN1078 per essere venduti nel mercato europeo, diciamo che non c'è molta differenza a livello di protezione tra un casco da 30 e uno da 220, le differenze stanno tutte a livello estetico/tecnologico/marketing, per cui basta con la balla che lo xen protegge di più la nuca, perchè ogni casco garantisce la stessa protezione visto che ci sono misure ben definite (in base alle taglie della testa) per disegnare l'area di protezione
posso dire che tra le varie case, pur facendo riferimento ad uno standard europeo, ci sono si differenze a livello di sicurezza per il semplice motivo che la normativa ha una lacuna sul modo di posizionare il casco durante i test, lasciando libera interpretazione al tecnico
i caschi di marca italiani sono quasi tutti certificati presso il CSI di Bollate (dipartimento per la fisica) e posso garantire che lavora bene ed è affidabile a livello euoropeo, per cui quando vedete csicert o altre sigle che fanno riferimento a questo ente, posso dirvi che andate sul sicuro
per il psizionamento del casco in modo corretto sulla testa, bisogna innanzitutto aprire tutto il sistema di ritenzione, calzarlo in testa, stringere i cinghietti finche al sottogola ci sia lo spazio per farci passare un dito, regolare i divider laterali affinche stiano uno o due cm sotto le orecchie, quindi stringere il sistema di ritenzione fino a portarlo ad una circonferenza leggermente maggiore della testa in modo da avere un minimo di confort