Si, c'è promiscuità, tanta e ti sei dimenticato i cavalli che, nell'ultimo anno, sono aumentati esponenzialmente, vedi i giretti organizzati dei vicini maneggi, e sai che vuol dire quando te li ritrovi davanti, un muro, e che cosa combinano anche loro ai sentieri quando c'è un poco di fango, un cavallo pesa come una piccola auto. Comunque a parte il fatto che le auto (furgoni) non credo siano il reale problema che se circolano lo fanno solo sulla strada di monte cavo (ovvio che se corrono li devono castigare), è che ognuno la tira dalla sua parte, molto brutta sta cosa, senza tolleranza alcuna. Su quell'articolo parlano con toni violenti, nazi, qualunquistici come di sequestro bici (

questa è un'affermazione tra l'altro, sarà che sono nato e cresciuto a Tor Sapienza, che la vedo come infamità), su come non si possa passeggiare senza andare incontro al pericolo ciclisti. Ma perché io che sono un ciclista vado in giro a dire che gli escursionisti o cavalli se ne debbano rimanere a casa perché se no ci vado a sbattere? Il buon senso sta in tutti e determinare aree e compatibilità senza ledere i piaceri alcuni, ci vuole buon senso, non urlare IO SI TU NO, questo è male, molto male, specie de sti tempi.