Sono alto 185cm, peso 73kg +/-2kg ed ho il bacino stretto.
Dal 2002 al 2004 utilizzai una
Specialized BG Pro, peso circa 250g, senza foro ma con scarico "love channel" a forma di V nella zona prostatica.
Perfetta in pianura e nel misto, nelle lunghe salite mi provocava comunque "anestesia locale" agli organi genitali.
Col tempo (precisamente intorno ai 3-4000km) è diventata flessibile e molto scomoda.
Per qualche mese in primavera 2005 montai una Velo Carbon (30EUR da Decathlon) senza foro, pesante circa 190g e copia della SLR, che ho provato solo in pianura e mi è sembrata molto rigida e performante ma premeva in modo avvertibile sulla zona prostatica.
Dal 2005 al 2008 ho utilizzato una splendida Selle Italia SLC Gel Flow, pesante 210g con scarico a forma di coca-cola, che ritengo eccezionale in ogni condizione pianura/salita/fuoristrada/ecc. ed esteticamente bellissima.
A circa 8000km la struttura (nylon/fibra di carbonio al 30%) ha cominciato a diventarmi più flessibile, rendendo la sella scomoda già in pianura per il mio peso.
Da alcuni mesi monto una Selle Italia SLR XP senza foro pesante 180g, ricordando l'esperienza "Velo Carbon" per la prima volta non ho montato la sella in bolla ma angolata di circa 5° in avanti per assecondare la mia posizione XC racing.
Finora provata solo in pianura su asfalto, la trovo davvero fantastica, sospendo il giudizio finchè l'avrò provata nelle lunghe salite di montagna.
Rispetto alla SLC ho notato un "forte surriscaldamento" dell'amico davanti, non per questioni di pressione ma perchè manca la ventilazione garantita dal foro di scarico.
Semplicemente risolvo alzandomi sui pedali ogni tanto per fargli prendere un po' d'aria...
La sella perfetta per tutti non esiste, bisogna provarne il più possibile, montarle in modo corretto (un'angolazione sbagliata comporta risultati disastrosi) e farci un minimo di rodaggio prima di scartare un modello.
Anche le selle più comode, restano tali finchè non decadono le caratteristiche meccaniche.
Le lunghe salite continue a mio parere sono "la prova del nove" per giudicare la comodità di una sella, perchè comportano maggiori pressioni contro la prostata.
Molto valida la soluzione del foro perchè allevia la pressione e porta ventilazione, ma la struttura delle selle forate è più debole, rendendole più flessibili al centro (disperdono un po' di energia durante la pedalata) e col tempo si imbarcano più facilmente (annullando i vantaggi della presenza del foro).
Per quanto sia bello avere il buco (scusate la battuta) non è l'unica soluzione, l'importante è individuare la "famiglia di selle" adatta alla propria conformazione fisica del bacino (SLR-Flite-
Fizik... sono molto diverse tra di loro) senza seguire le mode, quindi montare la sella in modo che il peso si scarichi attraverso le ossa ischiatiche.